Naruto, 'Angels and Damons in love' di bimba innamorata su EFP Fanfiction

La diversit� � il primo ostacolo dell�amore,
che si pu� superare soltanto insieme,
perch� anche se diversi,
noi guardiamo verso la stessa meta.
�

ANGELS AND DEMONS IN LOVE �

Sasuke

Eccomi qui.
�Finalmente sono giunto su questo mondo che tutti osannano. Finalmente posso cominciare la mia missione, la mia ragione di vita.� Messe le cuffiette nelle orecchie, Sasuke si avvi� verso casa, la sua nuova casa; accompagnato dal Rond� alla Turca di Mozart, il suo brano preferito, il quale suonava anche abbastanza bene.
� Mozart � lui si che � stato un grande � peccato che quelli come lui vengono al mondo solo ogni mille anni ��
Defin� il brano rilassante e ottimo per pensare, non si separava mai dal suo I-pod che conteneva tutti i brani di Mozart e di Beethoven, che ogni tanto ascoltava per calmarsi, non si era ancora abituato alla stupidit� e alla semplicit� degli esseri umani.
� Sanno fare solo chiacchiere � fossero almeno sensate le parole che escono dalla bocca di questi luridi esseri �!�"
Lui fu sempre diverso, unico nel suo genere, forse perch� non era un essere umano �

Sakura

� Conclusa un�altra giornata � finalmente! Finalmente potr� stare un po� sola con me stessa e � le mie ali!!�"
Sulla stradina accanto una ragazzina si apprestava a rientrare dopo un pomeriggio passato in biblioteca a leggere Manzoni. I Promessi Sposi l�affascinavano molto.
� Almeno questi umani hanno avuto la decenza di creare qualcosa di buono!� I lunghi capelli rosa che le scendevano morbidi sulle spalle le solleticavano la schiena nuda.
� E� una bella sensazione!�
Ma c�era qualcosa che non andava, il sopracciglio destro si inarc� velocemente e la testa si riemp� di punti interrogativi. L�ombra era sempre pi� vicina �

Ricordi �

La vita � fatta di incroci �
Come le strade �

- Tu ?? � disse Sakura con aria interrogativa scrutando l�ombra dinnanzi a lei.
- Avevi dei dubbi??- disse l�ombra facendo alcuni passi avanti, la luce del lampione illumin� il suo viso � ora Sakura aveva la conferma � quell�ombra era Sasuke Uchiha il demone nero .
- Non ti facevo cos� sempliciotto �- disse scherzosa.
- In quale senso??- disse sedendosi sulla scalinata che portava alla piazzetta.
- Tu, il pi� oscuro e orgoglioso di tutti i demoni che vuole appropriarsi di un mondo cos� � cos� � semplice?- disse superandolo e continuando per la sua strada. Lui per� fu pi� svelto e l�anticip� bloccandola con le spalle al muro.
- E chi ha detto che sono venuto per impossessarmi di questo stupido mondo?- disse guardandola dritto negli occhi. La giovane rimase un po� in silenzio contemplando la bellezza di quei occhi color della pece e respirando l�aria del ragazzo, poi, prese la parola.
- Mha � non � il vostro mestiere?- e punt� le sue iridi verdi contro quelle del demone.
- E, non � una regola degli angeli quella di non parlare con noi demoni?- disse con un ghigno il giovane.
- Ma qui non siamo sul mio mondo � e io posso fare quel che mi va! � disse sicura � e poi io mi stavo avviando verso casa, sei tu che mi hai bloccato � - - Opss � mi scusi signorina � - e moll� la presa .
- Grazie �- disse riprendendo a camminare come se niente fosse accaduto. - Non ti ho dimenticato sai??-
- Come darti torto!- disse voltandosi e sorridendo � ti do un consiglio � � meglio che mi dimentichi o per te saranno guai!-
- Non mi preoccupo del tribunale di noi demoni, me la sono sempre cavata �- disse avvicinandosi a lei con una velocit� impressionante � qui l�unica che mi pu� far veramente del male sei tu!-
- Lo faccio per il tuo bene � abbiamo gi� tentato � - disse la rosa avvicinandosi.
- Ma prima scherzavamo e ora la cosa � seria � - disse avvicinando le sue labbra a quella della ragazza regalandole un bacio casto, puro � il primo bacio tra un demone e un angelo.
- Potremo � ricordati sempre che io sono un angelo e gli angeli danno sempre una seconda possibilit�- disse staccandosi dal moro e assaporandolo leccandosi le labbra.
- E tu ricordati che io � che io ho ancora un mondo da conquistare � - disse voltandosi e camminando. � ci vediamo � angelo!-
- Ciao � demone! Ti aspetter� � - disse infine, aspett� � aspett� fino a quando il buio non lo inghiott�, poi sorrise e finalmente si incammin� verso casa.