È notte qui,
in questa foresta dimenticata dal mondo.
Il fiume scorre lento al mio
fianco e le sue acque pure e cristalline rispecchiano il volto della luna in
questo buio sereno….
Una brezza leggera mi
scompiglia i capelli, solleticandomi il collo…
Alzò lo sguardo e scorgo nella luce del focolare la figura di una giovane
rinchiusa in un sacco a pelo, a fianco a lei lui…
I suoi occhi risplendevano
alla luce del fuoco, i suoi occhi tristi e sconsolati…. Occhi innamorati….
Infine tu…
Anche il mio sguardo adesso è fisso su di te…
mentre il calore continua ad ardere la legna… come questa stessa passione mi
brucia l’anima…
Tu… signora delle mie ore
scure, dea delle mie fantasie più infime e segrete,
donna che illumina le mie tenebre…
Signora delle ore scure…
dolci colline attorno ad un muschio vellutato…
Donna testarda e impavida,
che misteri nascondi oltre le ciglia?
Quali segreti più nascosti
pervadono la tua anima ribelle?
Vorrei allontanarmi da te,
come un felino nella notte, furtivo e silenzioso, in modo da non lasciarti
alcun mezzo per seguirmi….ah, quanto vorrei poterci riuscire! Eppure queste
sensazioni le vivo sulla mia pelle e continuo a
viverle….so cosa significa amare! So cosa significa
girovagare per il mondo, raggiungere le vette più alte o i deserti più aridi
per poter solo sentire il profumo della persona desiderata…
Io voglio tutto di te!
Vorrei poter far uscire allo
scoperto il tuo cuore, guarirlo da tutte le sue ferite, farlo smettere di
sanguinare e fargli riprendere la vita…
Quel tuo cuore chiuso in
cantina…
Vorrei
assaporate
le tue guance, il pane caldo delle mie mattine….
Il tuo viso, diamante puro….
Vorrei poter sfiorare con
queste mie dita la tua schiena, curvata in un’armoniosa posa dormiente….
Vorrei poter assaporarti solo
x un minuto, cioccolatino nella mia bocca, sono sicuro
che non ti manderei più giù….
Signora delle ore dure…
Mia piccola amazzone….dormi
tranquilla mentre il mio sguardo veglia sul tuo sonno…
Signora dei miei carabi…..odore aspro d’una arancia…..
C’è una lampada accesa
adesso, mi sfiora le gote e mi illumina il viso… è
l’alba…. È solo il sole, e solo di sole se riuscissi a
vivere dei tuoi capelli, alghe del mare, e dei tuoi occhi olive dolci e
mandorle amare; di quelle brune, nomadi dita; delle narici Dio le benedica è lì
che prendi la vita…
Mio piccolo chicco di caffè,
tu non mi devi sempre credere, ma sempre credi in me…
Non voglio che tu sia solo un
tatuaggio su questo petto di selvaggio, non voglio che tu sia una delle tante,
non voglio perderti solo a causa di questo mio sciocco
comportamento! Non voglio!
Farsi coraggio e uomo, fra
quelle tue braccia, su quella tua bocca che tante e tante volte avrei voluto prendere e far mia!
E fosti così, tu dentro al mio sogno, tu stessa un sogno e una vaghezza del mio
cuore…
Tu, musa del mio amore…
Aggiungo solo una cosa… mi
rendo conto che questa non é il massimo della poesia che i vostri occhi hanno
letto… però giorni fa ho ascoltato una vecchia canzone di Baglioni
e mi è preso la mano! Ho voluto scrivere una cosina
dedicata al mio caro Mirokuccio basandomi su una
canzone di Claudio che porta il titolo di questa FF! commentate…
anche se so di ricevere uova e pomodoroni in testa!
Quindi se vi fa schifo non esitate a dirlo!!!!!!!!!!!!!!