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Autore: _Juliet_    30/05/2011    4 recensioni
Ron Weasley aveva sempre pensato che i babbani fossero più acuti dei maghi nelle questioni sentimemtali e giustamente riteneva di potersi fidare di una canzone babbana.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ron weasley non aveva mai visto di buon occhio la strana amicizia tra la sua piccola Rosie e il figlio del furetto. Ci aveva messo ben sei anni e continue minacce da parte di hermione per non imprecare più ad alta voce tutte le volte che la progenie di malfoy passava qualche serata a cena a casa loro durante le vacanze estive e per chiamare il ragazzo con il suo vero nome: Scorpius. A Ron poi quel nome sembrava così assurdo e improponibile che ogni tanto provava un po' di dispiacere per il ragazzo. Ma era giusto un attimo, che passava repentinamente per lasciare spazio ad una profonda irritazione quando vedeva i sorrisi complici che si scambiavano rose e quel piccolo disgraziato di un Malfoy. Ma il capo famiglia era sufficientemente tranquillo perché l'unica canzone babbana che conosceva, che hermione gli aveva gli aveva fatto ascoltare con una curiosa scatoletta colorata, si chiamava "la regola dell'amico". E siccome Ron aveva sempre pensato che i babbani fossero più acuti dei maghi nelle questioni sentimentali ( e sua moglie ne era la prova) non si era mai eccessivamente preoccupato che il rapporto tra i due ragazzi potesse degenerare in qualcosa a cui si rifiutava anche solo di pensare. Un giorno pero' gli era arrivato un gufo di Rosie che gli annunciava che quella sera, il giorno del ritorno a casa per le vacanze invernali, a cena ci sarebbe stato anche Scorpius. Ron non aveva certo fatto i salti di gioia ma si era notevolmente ripreso alla vista della cenetta prelibata che hermione stava preparando. Una volta arrivati i due ragazzi si erano messi tutti a tavola e Rose aveva annunciato con tutta la calma del mondo che lei e Scorpius avevano deciso di provare a essere più che semplici amici. A quella notizia inaspettata Ron aveva rischiato di strozzarsi con il pollo ed era caduto dalla sedia. Poi era diventato tutto rosso e , mentre sua moglie si congratulava con i due ragazzi e distribuiva baci e abbracci da tutte le parti, aveva cominciato a borbottare improperi contro la stupidita di sua figlia che si era fatta traviare da quella sottospecie di malfoy in miniatura e di sua moglie che era caduta nella trappola di quegli occhioni blu come un'adolescente. Aveva cominciato ad assolmigliare così tanto ad una teiere che hermione gli aveva consigliato di andare a farsi una doccia fredda e di smetterla di comportarsi come un bambino. Ron sempre più arrabbiato aveva cominciato ad urlare che quella era l'ultima volta che dava retta a degli stupidi cantanti babbani e che non avrebbe mai più ascoltato niente da quegli oggettini malefici che erano gli iPod . A distanza di dieci, mentre guardava la sua piccola rosie che si provava l'abito da sposa ancora vaneggiava riguardo ad una vecchia canzone babbana che, secondo lui, gli aveva solo rovinato l'esistenza .
  
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