Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: SunnySideOfTheStreet    30/05/2011    1 recensioni
Torna l'estate, torna la voglia di vivere nonostante tutto quello che si è passato! Harry, Ron ed Hermione trascorrono una giornata al mare... Muggle style!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Famiglia Weasley, Il trio protagonista
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

III
Spugna

 
«Ah, eccovi qui!» esclama mia mamma quando le compariamo davanti in cucina. Indossa il grembiule e sta preparando le sue fantastiche braciole di maiale. Ah, che bello essere a casa! «E allora, vi siete divertiti?»
«Tantissimo, mamma!» dico con foga. «Nizza è bellissima, Hermione ha avuto proprio un’idea fantastica!». Lancio un’occhiata di sbieco alla mia morosa per vedere se è felice che io abbia cambiato opinione: sfoggia la sua migliore espressione da “Io te l’avevo detto”, quindi direi che ne è entusiasta.
«Mi fa piacere!» dice mamma, sorridendo. «Adesso filate a lavarvi le mani, che qui è già pronto!».
 
Mangiamo fuori, con lanterne di carta tutto intorno. Per una volta, Percy e George ci sono venuti a trovare, quindi contando anche Harry ed Hermione siamo otto. In cucina ci staremmo, ma è più divertente stare fuori, nella piacevole frescura della sera, che è come un balsamo sui nostri visi arrossati dal sole francese. Cavoli, che ho stasera? Sto scoprendo una vena poetica finora completamente insospettata. Complimenti, Ron!
Sono affamato, quindi mangio tutto quello che ho nel piatto, ma sono anche distrutto, per cui rimango ad osservare e ascoltare le conversazioni intorno a me senza prendervi parte. Come al solito, Hermione appena visto Percy si è seduta vicino a lui, e i due discutono animatamente su qualche ultimo apparentemente importantissimo progetto del Ministero sulla quantità regolamentare di Asticelli in un allevamento amatoriale. Come al solito, papà ha accalappiato Harry e gli sta ponendo infinite domande su quello che abbiamo visto a Nizza, chiedendogli nel dettaglio come si scrive un menu al computer e commentando «Straordinario!» ad ogni piè sospinto. Come al solito, mamma sta rimproverando George (che ride fintamente imbarazzato) per qualche malefatta commessa alle sue spalle mentre Ginny lo difende a spada tratta. Non come al solito… non come al solito, Fred non è qui con noi a mangiare. Il mio pensiero va a lui, e anche se è una splendida sera d’estate, piena di lucciole e di profumi di piante rigogliose, mi commuovo e gli occhi mi si riempiono di lacrime. Guardo le stelle e penso: «Fred, se ci vedi, batti un colpo. Ti voglio bene…».
E il colpo di Fred arriva, chiaro e preciso, manco ce l’avessi avuto accanto. Forse a lui la mia nuova vena poetica non piace poi così tanto.
«Va bene, gente, a nanna adesso!» esclama mamma sbadigliando verso le dieci. «Ron, Harry, Hermione… andate a farvi un bel bagno, che siete tutti pieni di sale e sabbia! Hermione, prima tu; poi Harry, e infine Ron. Dopo il bagno, venite da me che vi metto un Unguento Lenitivo sulle spalle, che mi sembrate piuttosto scottati! E, Ron, strigliati bene anche fra le dita dei piedi e nell’ombelico, che non lo fai mai!».
Tutta la tavolata scoppia a ridere mentre le mie orecchie diventano ancora una volta rosse fuoco. Grazie tante, Fred. Oh, sì, molto divertente.
 
Nella vasca da bagno, rovescio un bel po’ di bagnoschiuma sulla spugna e comincio a strofinarmi. Mamma ha ragione, devo essere scottato sulle spalle, perché mi bruciano tantissimo. La vasca si riempie di schiuma e io mi rilasso. L’acqua è calda e piacevole, ed è bello starsene lì senza far niente, lasciando che l’acqua rilassi la pelle tesa dal sale e dalla sabbia, i muscoli provati dal nuoto (eh eh), la fatica e le emozioni affastellate. Strizzo la spugna in modo che si asciughi, poi la poso nell’acqua, rimanendo ad osservarla pigramente mentre si impregna di nuovo e va a fondo. È un gioco che faccio da quando ero piccolo. È interessantissimo vedere il colore della spugna che si scurisce man mano che si riempie d’acqua. Da gialla chiara diventa gialla scura, e poi lentamente affonda.
Quando l’acqua comincia a diventare freddina, mi riscuoto. Prendo lo shampoo, mi lavo i capelli, mi risciacquo ed esco dalla vasca; avvolto nell’accappatoio, svuoto la vasca e provo ad asciugarmi i capelli con quell’incantesimo che mi ha insegnato Bill, e funziona, anche se di pettinarli in modo decente non se ne parla proprio.
Mi asciugo tutto e mi metto il pigiama; che bello tornare in vestiti puliti, che bello non avere più la pelle rasposa di sale! Però questa giornata a Nizza è stata fantastica, Hermione è stata un genio a proporla. Sì, lo so che Hermione è sempre un genio, però insomma, la preferisco quando ha idee geniali su dove passare le vacanze, piuttosto che su come organizzarci i programmi di studio in vista dei G.U.F.O.
Vado da mamma in camera sua a farmi mettere l’Unguento Lenitivo. Devo mettermi a torso nudo anche davanti a lei, e non crediate che sia più facile che davanti a Hermione: oh, lo so che mi ha visto tutto nudo in svariate occasioni, ma sinceramente, preferirei che non lo facesse mai, mai più. Cionondimeno, se voglio che il colore della mia pelle ritorni a essere diverso da quello dei miei capelli, devo togliermi la maglia del pigiama e farmi mettere la crema da mamma, ed è quello che faccio. Lei me ne spalma abbondantemente sulle spalle e sulla schiena, e poi anche sulla faccia, perché dice che sono troppo rosso e che se non ne metto un po’ domani altro che lentiggini. Nel frattempo, io le racconto la nostra giornata; lei si mostra particolarmente interessata alla Coca-cola, e dice che non dovrebbe essere troppo difficile, dopotutto, andare al negozio giù in paese e comprarne un paio di bottiglie: l’ho proprio incuriosita!
Quando finisce, mi abbraccia dicendomi: «Dai tesoro, adesso vai a dormire, sono le undici e un quarto. Non sei stanco?»
«Sono distrutto, mamma! Ti dirò una cosa: è una faticaccia nera andare in spiaggia come fanno i Babbani!».
Ridiamo divertiti: i Babbani fanno sempre un sacco di cose strane! Le do la buonanotte e salgo le scale.
Non vedo l’ora di buttarmi a letto!

Grazie per la lettura, gente! A presto con l'aggiornamento!
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: SunnySideOfTheStreet