Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Bellafifi1986    24/02/2006    7 recensioni
E' una strana ff con una coppia altrettanto strana... sperò che piaccia. SE NON AVETE FINITO DI LEGGERE IL SESTO LIBRO (HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE) NON LEGGETE LA FIC... CONTIENE RIFERIMENTI DELLA FINE... SIETE STATI AVVISATI!
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Luna Lovegood
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
NON TI ABBANDONERO

NON TI ABBANDONERO', DRACO

 

Pairing: DM/LL

Rating: PG

Spoilers: SE NON AVETE FINITO DI LEGGERE IL SESTO LIBRO (HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE) NON LEGGETE LA FIC... CONTIENE RIFERIMENTI DELLA FINE... SIETE STATI AVVISATI!

 

Una sera d'estate in una campagna inglese, una ragazza di sedici anni con i capelli di un biondo sporco lunghi fino alla vita, gli occhi argentati con addosso una maglietta rosa e una gonna rossa portava una bacchetta alle mani e correva preoccupata infatti Luna Lovegood aveva avuto una specie di visione mentre stava seduta sul divano nelle casa estiva e si era precipitata fuori visto che qualcuno era in pericolo. Lentamente si avvicinò al luogo della visione e scorse una sagoma di una figura rannicchiata in posizione fetale quando lo guardò attentamente vide ch'era un ragazzo di diciassette anni con i capelli biondi sporchi dal fango, gli occhi grigi vuoti, il viso pallido e il suo corpo non dava segni di vita...era Draco Malfoy.

Era stupita di vederlo in quello stato e in quel luogo... l'ultima volta che lo aveva visto, era stato quando i Mangiamorte erano riusciti ad entrare nella scuola grazie agli Armadi Svanitori che creava una specie di passaggio fra Hogwarts e il negozio di Sinister e lui non aveva ucciso Silente ed era scappato con Piton e gli altri Mangiamorte, Harry le raccontò che Malfoy non sarebbe mai riuscito ad uccidere Silente, aveva avuto mille occasioni per farlo e non lo aveva fatto quindi lui non era cattivo come sembrava.

Si chinò verso di lui per soccorrerlo, avvicinò la mano al suo volto e gli sfiorò la guancia e la sentì gelida e subito provo a scuoterlo dalle spalle ma niente, sembrava morto e ciò la preoccupo cosi con la bacchetta, lo trasportò in casa sua e lo depose delicatamente sul divano mentre andò a preparare un tè caldo cosi si sarebbe riscaldato.

Ci mise un paio di minuto nel tornare con una tazza di tè caldo con un goccio di miele ma lo trovò seduto come lo aveva lasciato, non aveva perso l'espressione vacua del viso e ciò la preoccupava molto e si avvicinò a lui.

"Tieni, ti riscalderà" gli disse Luna con voce dolce, dandogli la tazza nelle mani.

Ebbe una reazione al contatto della tazza calda e la lasciò di scatto, cadde a terra andando in frantumi.

"Io... non... volevo" farfugliò Draco sconvolto con una lacrima che gli scivolò.

"Non fare cosi, era solo una tazza" lo rassicurò Luna mettendosi accanto a lui.

"Io... non... volevo... che... Silente... morisse... ma... se... non... lo facevo... lui uccideva me... e mia madre" continuò a farfugliare Draco tremante e singhiozzando.

Luna non lo aveva mai visto cosi fragile e lo strinse a sé, cullandolo e sussurrandogli  "Ssh... va tutto bene... Draco"

"Il... mio... padrino... mi... detto... che... Silente... si... è... fatto... uccidere... per... salvarmi... la... vita... io... non... me... lo... meritavo..."

"Non dire cosi"

"Dovevo... esserci... io... al... posto... di... Silente..."

"Non è vero"

"Mio... padre... ha... sempre... avuto... ragione... sono... debole..."

"Non è vero neanche questo"

"Si... invece... anche... i... miei... tentativi... sono... stato... deboli... Silente... lo... aveva... capito... io... non... avrei... mai... potuto... ucciderlo..."

"Calmati, Draco" mormorò Luna con voce dolce, stringendolo ancora di più.

"Io... io non voglio uccidere nessuno..." mormorò Draco tra singhiozzi isterici.

"Non dovrai uccidere nessuno, sei al sicuro adesso" lo rassicurò Luna passandogli una mano nei capelli per accarezzarli ma erano sporchi, aveva bisogno di un bagno per lavarsi e per rilassarsi.

Passarono alcuni minuti prima che Luna sciolse l'abbraccio in cui Draco si stava sentendo al sicuro e prendendolo per mano gli disse "Vieni, hai bisogno di un bagno"

Quella ragazza era dolce e premurosa con lui, nonostante ciò che era successo qualche giorno fa e fosse un Mangiamorte. Lo avesse trovato qualcun'altro lo avrebbero lasciato a morire ma quella ragazza no... lo aveva salvato e tentato di rassicurarlo... era diversa dagli altri... sapeva che ha scuola non aveva molti amici... per via della collana con i tappi di burrobirra... o la bacchetta infilata dietro l'orecchi sinistro... o la rivista che leggeva a rovescio... in molti la ritenevano stramba... e la chiamavano Lunatica... a lui non sembrava cosi stramba... unica era aggettivo giusto.  

Si lasciò guidare da lei fino al bagno. Non era molto grande ma ciò non gli importava c'era una piccola vasca che Luna dopo avergli lasciato la mano apri il rubinetto e un getto d'acqua incominciò a scorrere, la osservata girare il rubinetto per renderla calda dopo un paio di minuto la vasca fu riempita.

"Qui c'è lo shampoo, il bagnoschiuma e la spugna" gli disse Luna indicando il mobiletto. "Io vado a prenderti dei vestiti puliti, se hai bisogno dimmelo"

"G... Grazie" 

"Figurati" disse Luna sorridendogli         

Luna uscì lasciandolo solo, era un po' preoccupata ma cercò di rassicurarsi che Draco era nella vasca a farsi un bel bagno mentre saliva le scale che portavano al primo piano dove c'era la camera sua e di sua padre, entrò nella seconda e aprendo un cassettone tirò fuori un vecchio pigiama caldo, sperava che gli andasse a Draco. Stava per andarsene quando vide la foto di sua madre, le mancava un sacco ma era sicura che fosse orgogliosa di lei per l'aiuto che stava dando a Draco, nonostante ciò che era successo e pensò che Harry aveva ragione lui era diverso da ciò che voleva apparire.

Appena fu scesa sotto, rientrò nel bagno per posare il pigiama sul mobiletto ma lo trovò come lo aveva lasciato con lo sguardo perso nel vuoto e si avvicinò lentamente a lui.

"Draco, va tutto bene?" gli domandò Luna preoccupata mettendogli una mano sulla spalla.

Lui scosse la testa in segnò di assenso e con le mani tremanti le portò al bottone della camicia solo che non riusciva a sbottonarlo da solo e Luna lo capi subito.

"Lascia faccio io" gli disse Luna gentile e lui abbasso le mani, iniziò a sbottonarlo uno a uno e alla fine gli fece sfilò piano e la mise nella cesta quando tornò per sbottonargli i pantaloni si accorse che aveva un cicatrice che iniziava dal fianco è che proseguiva, chissà come se l'era procurata.

"Me la... fatta... mio padre... perché... gli... avevo... disubbidito" le rispose Draco amarezza.

Possibile che leggesse nel pensiero oppure aveva notato il suo sguardo, comunque come poteva un padre ferire un figlio in quel modo? Non se lo spiegava ma da Lucius Malfoy se lo sarebbe aspettato, era uno tra i più crudeli Mangiamorte.

Portò la mano al bottone dei pantaloni e glielo sbottonò con nessun imbarazzo, gli apri la zip e glieli levò dopo di che fu Draco a levarsi i boxer e aiutato da Luna entrò nella vasca poi la vide allontanarsi e senti un dolce melodia di sottofondo.

"La musica fa rilassare, ho pensato che facesse al nostro caso" gli confessò Luna con voce calda.

Prese la spugna ci verso un po' di bagnoschiuma, la immerse nell'acqua per poi darlo a Draco per lavarsi mentre lei prendeva lo shampoo e prima di insaponarlo gli bagnò i capelli sporchi un po' di fango se ne andato ma molto era incrostato, gli mise un po' di shampoo in testa e iniziò a massaggiare i capelli mentre Draco si rilassava al suo tocco.

Luna glieli insaponò ben bene e si sciacquo le mani per lavarlo visto che aveva la spugna in mano da diversi minuti, era come un bambino indifeso e aveva bisogno di qualcuno che facesse le cose per lui, lo pulì pian piano facendo attenzione che non lo facesse male. Una volta insaponato per benino, lentamente apri la doccietta e facendo scorrere l'acqua nella mano aspetto che si facesse tiepida per sciacquarli e tolse il tappo della vasca.    

"Chiudi gli occhi, cosi non ti bruci gli occhi" gli disse Luna materna.

Draco fece quello che gli aveva detto Luna e l'acqua tiepida gli scorreva sulla testa e sentiva la mano della ragazza accarezzargli dolcemente i capelli.

"Alzati"

Cosi lo poté sciacquare dal sapone, una volta fatto Luna aspetto che uscisse dalla vasca per avvolgerlo nel telo di spugna caldo. 

********* 

Erano in cucina, Luna che stava preparando qualcosa di caldo e Draco ora era pulito con il pigiama blu seduto sulla sedia. Nessuno dei due parlava c'era un silenzio e poi Luna arrivò con un piatto di minestra e pensò se lui c'è la faceva a mangiare da solo o se lo doveva imboccare vide che le mani gli tremavano e alla fine opzionò per la seconda.

Lo fece un po' raffreddare visto che era bollente e riempiendo il cucchiaio pian piano glielo imboccò e attese che avesse ingoiato per continuare e lui appena fu pronto apri la bocca e lei lo imboccò di nuovo, sembrava una mamma che imboccava il suo bambino ma si ricordò che era solo una ragazza di sedici anni e lui era un ragazzo di diciassette nonostante ora fosse come un bambino indifeso. Draco si sentiva al sicuro con lei, aveva un lato cosi materno e premuroso e pensò a sua madre, chissà se stava bene e se Voldemort gli aveva fatto qualcosa per punirlo e a quei pensieri gli venne un groppo in gola e una lacrima gli bagnò la guancia e Luna si allarmò subito.

"Draco, che cosa hai?" gli domandò Luna con dolcezza.

"Stavo pensando a mia madre, sono scappato come un codardo e mi sono dimenticata di lei" le rispose Draco singhiozzando "Se Voldemort le avesse fatto del male, non me lo perdonerei mai"

"Sono sicura che è al sicuro" lo tranquillizzò Luna vedendolo cosi fragile."Vuoi andare a letto?"

Lui fece segnò con la testa, tanto gli si era chiuso lo stomaco e cosi lo prese per mano portandolo al piano di sopra e lo condusse in camera sua, gli sistemò il letto e lo fece coricare. Si sedette accanto a lui, gli rimboccò le coperte e gli diede un bacio nella fronte.

"Buona notte, Draco"

Si alzò dal letto, stava spegnendo la luce quando Draco impallidì.

"Non spegnere la luce, ho paura del buio" disse Draco spaventato come se qualcuno potesse comparire nell'oscurità.

"Ok, ma accenderò quella della lampada" disse Luna comprensiva, sembrava che avesse paura che qualcosa spuntasse da sotto il letto come le paure di un bambino.  

Luna gli rimase la luce della lampada accesa e spense quella grande e stava per andarsene quando fu fermata dalla mano di Draco e si voltò, per guardare quei occhi grigi spaventati e persi.

"Non lasciarmi solo, Luna" le supplicò Draco indifeso. "Ti prego, non abbandonarmi"

Luna sentiva paura, fragilità, timore in lui, non se la sentiva di lasciarlo solo né ora né mai. Si fece il giro e si coricò sotto la coperta nonostante fosse piccolo il letto e strinse a sé da dietro Draco.

"Non ti abbandonerò, Draco" gli sussurrò Luna rassicurandolo. "Avrò cura di te, sempre"

 

FINE

 

Sperò che vi sia piaciuta... mi è venuta fuori una sera... cosa ne pensate di questa coppia... è la mia prima One-Shot... ci sarà di sicuro un sequel... mi raccomandò commentatela

 

  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Bellafifi1986