Enorme, l' unica parola che calza a pennello a quel posto. Sei all' ingresso, ti ritrovi con le spalle rivolte verso la porta in stile antico, con gli stipiti ornati da motivi probabilmente di tipo religioso dove hai notato diversi angeli incisi; difronte hai due grandi scaffali, mobili di legno scuro, fai un passo avanti e sfogli un libro a caso, fin dalla prima pagina capisci che è la sezione 'storia antica'.
Fai la stessa cosa nello scaffale difronte dopo essertici avvicinato a passo lento: sezione 'universo'.
Avanzi, un passo, un altro e un altro ancora, un bivio: a destra si estende una fila quasi interminabile di scaffali che sembrano diventare sempre più scuri finchè il tuo sguardo non si perde nel nero acuto; noti soltanto adesso che il locale è pessimamente illuminato, tre lampadari in stile gotico-usurato pendono dal soffitto oscillando leggermente in modo poco rassicurante e tu ti chiedi se siano sicuri -anche perchè spenti e logori- mentre cammini col naso per aria.
Il soffitto, o almeno quello che rimane di esso vista tutta la muffa presente, è color crema come probabilmente le pareti che ancora non si riescono a vedere per via della moltitudine di scaffali. Dopo aver tirato a destra per ben due volte curiosando in giro ti fermi: hai sentito un rumore.
Non sei certo sia un rumore di passi ma ne sei quasi sicuro. C'è qualcun altro oltre a te e ai libri che tanto ami..Ma chi poteva mai trovare quel posto, e soprattutto..come aveva fatto ad entrare?
Eri consapevole del sistema di sicurezza e non ti aveva causato molti problemi data la tua risolutezza -da bravo Bookman-, allora chi poteva averti eguagliato in astuzia e prestanza fisica? ...
Non Allen, sicuro, e nessun altro sapeva di quel posto meraviglioso e dimenticato che non era altro che una vecchia biblioteca di cui il comune non era nemmeno a conoscenza e dopo la morte di entrambi i gestori -che non avevano assunto dipendenti per qualche strano motivo- il posto era semplicemente ammuffito.
Ancora quel rumore, stavolta sei certo che sono dei passi, passi leggeri; una camminata inusuale che conosci più che bene.
D' un tratto vedi passarti accanto una farfalla nera.
Facendo oscillare la fiammella della candela che ti porti dietro per farti luce ti volti di scatto e affretti il tuo passo fino a correre, anche se sai che non devi farlo, che è sbagliato e che non servirà a nulla.

 Stai scappando da Lui.

 Avvertimenti Note autrice:
>w< Salve! *se mai qualcuno sta leggendo*
Questo è il primo capitolo della mia prima Lucky *annuisce convinta* Il prossimo è quasi pronto, e sul terzo(che probabilmente sarà anche l' ultimo) ci sto lavorando *fa un segno di vittoria con le dita*
Dato che non so esattamente cosa dovrei dire, vedo che posso fare..mh *si concentra poi scatta in piedi* Fate ogni genere di commento, anche se negativo! *fa un inchino*
E' tutto alla prossima, e grazie di aver letto!