C'era il sole.

Era ovvio che ci fosse il sole, era estate. 

Sky Hope stava aspettando il suo migliore amico, Josh. Josh Mongomery. 

Fissava fuori dalla finestra con intensità, come se potesse far accellerare il tempo. 

"Signorina, è pronta la cena." Annuì rigida, senza nemmeno guardare l'elfa domestica che le aveva parlato. Sospirai e mi allontanai dalla finestra. Sarebbe già dovuto essere lì, perchè non c'era ancora ? Chiuse gli occhi e sospirò. Qualcuno aveva lasciato sul suo letto un vestito, rosso, orlato di pizzo nero e fin troppo lungo per i suoi gusti. Storse la bocca e si guardò allo specchio. Camicetta senza maniche, bianca e piuttosto corta e aderente; shorts a vita alta, blu scuro e stivaletti col tacco, laccati di rosso, fino al ginocchio. "Sembro una puttana, vestita così." 

"Oh signorina, con quel visino lì non potreste mai passare per una squallida .. Prostituta." 

Senza degnarla di uno sguardo scese le scale e uscì di casa. Passeggiò nervosamente sotto la grande quercia. 

 

" Hermione fermati, aspettami! Io non sono così veloce!" 

La bambina davanti a lei si fermò, la guardò sorridendo e le porse la mano. Sky la strinse e le si avvicinò con aria triste.

"Non riesco a tenere al suo passo." La bimba ammiccò a quei rotolini di grasso che si intravedevano attraverso la maglietta.

Hermione le sorrise e le strinse la mano più forte.

"Non ti lascerò mai indietro. Noi siamo .. " Fissò il cielo e le si illuminarono gli occhi. "Noi siamo eterne, come il cielo! Siamo infinite. Lo prometto. Io non ti lascerò mai indietro. E adesso, corriamo insieme."

Verde e Oro si incrociarono suggellando un patto silenzioso, che forse nessuno avrebbe mai spezzato. 

Poco dopo, erano tornate due bambine innocenti che correvano insieme.

 

Si sfiorò la pancia con la mano. Erano passati dieci anni, da quel giorno. 

Era dimagrita, le erano cresciuti i capelli, adesso le formavano delle onde nere lungo la schiena, gli occhi erano diventati più grandi, più verdi, più accesi. Forse però, il più grande cambiamento era avvenuto dentro di loro. Non si vedevano da .. 5 anni ? Da quando avevano scelto accademie differenti. Hermione era andata a Hogwarts, mentre lei aveva studiato in casa. Si erano sentite, per un periodo. Si facevano gli auguri, si scrivevano qualche lettera ogni tanto, poi però anche quelle avevano smesso di arrivare. I sentimenti cambiano, ma i ricordi no. 

"Signorina! Guardi laggiù! Stanno arrivando!" 

Sorrise, senza voltarsi. Era consapevole che Josh e Silente erano dietro di lei. 

"Ben arrivati." Si voltò e porse la mano a Silente che la strinse e le fece un lieve inchino col capo. Ritirò la mano e guardò Josh, vedendo solo i suoi occhi. Neri. 

Non aveva bisogno di abbracciarlo, di dirgli che le era mancato o sciocchezze simili. 

Lui lo sapeva già. Erano legati da una sorta di magia, più o meno.

Avevano condiviso lo stesso dolore e ciò li aveva avvicinati fino a renderli inseparabili. 

"Spero che il tuo baule sia pronto, avrei fretta di portarvi a Hogwarts."

"Certo, è pronto. Possiamo andare." 

Agitò la bacchetta e il baule sfrecciò fuori dalla finestra andando a posarsi accanto a lei. 

"Lascia, ci penso io." 

Silente sventolò la bacchetta e il baule scomparve. Sorrise rassicurante e le porse la mano. 

"Prego .. "

 

L'aria fresca la colpì come una carezza. Hogwarts, erano lì, finalmente. 

"Seguitemi, siamo un po' in ritardo. Lo smistamento sarà già iniziato.

Dunque. Verrete assegnati a una casa, i vostri effetti saranno già nelle vostre stanze."

Senza rispondere seguirono Silente in Sala Grande. Era già affollata, ovviamente.

Una marea di studenti li fissarono, eppure proseguirono senza curarsene. 

"Oh bene bene! Lo smistamento è finito. Beh, prima della cena, vorrei smistare questi ultimi due studenti. Prego, Sky. Accomodati sullo sgabello." 

Con sicurezza si accomodò sullo sgabello e attese. 

Silente le mise un assurdo cappello in testa che cominciò a blaterare finchè strillò irritandola.

"Oh bene. Sky, va a sederti con gli altri Serpeverde. Josh, prego."

Si accomodò, senza guardarsi intorno. 

"Grifondoro!"

Oh beh, perfetto. Non erano nemmeno insieme. 

Sbuffò e alzò gli occhi. 

Tutto esplose. Senza che se ne rendesse conto. C'era fuoco e fiamme, eppure lei vedeva solo ghiaccio.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E' la mia prima fanfiction, siate clementi :3