IL VIAGGIO...
 

Il tramonto... come amo rimanere a guardarlo, specialmente in tempi bui come questi, il sole almeno ha la certezza che anche se va via il giorno dopo può tranquillamente ritornare, mentre nel nostro caso, il giorno andavo via è impossibile da recuperare.

Quest'oggi ho avuto l'ennesimo scontro con quel furetto di Malfoy... mi dice sempre, che secondo lui, non sono degna di portare l'emblema di serpeverde, ma io so che se il cappello parlante mi ha assegnata ai colori verde-argento qualche motivo ci sarà.

Per serpeverde la pura ambizione contava assai più di ogni nobile azione.

Questo è il motto di Serpeverde e io, mi ci rispecchio molto; sono ambiziosa, infatti il mio motto è: "il fine giustifica i mezzi".

Prima o poi mi scoppierà la testa con tutto questo pensare e ripensare.

-Hermione- lentamente mi giro e vedo Daphne avanzare verso di me, accompagnata da Pansy e dalla Bullstrode

-Ragazze che ci fare qui? Non ci venite quasi mai- chiedo mentre mi alzo per salutarle.

-vieni, anzi corri!Silente ci vuole tutti, urgentemente, in sala grande- dice Pansy, e io con loro, corro fino alla Sala Grande, dove Silente inizia il suo discorso:

-Benvenuti ragazzi, vi ho fatto riunire qui per comunicarvi una grande notizia -comincia il vociare dei ragazzi- quest'anno a differenzadegli altri anni, noi corpo docenti, organizzeremo, per gli alunni del sesto e del settimo anno, una gita a Parigi, precisamente nella Parigi babbana, per farvi conoscere anche un poò di quel mondo che i cosidetti purosangue disprezzano con tutto il cuore.Mi dispiace per voi ma non si può dare fourfè, quindi miei cari ragazzi andrete tutti>> ci annuncia con il solito sorriso da vecchio babbione -Buona serata a tutti- e dopo aver detto questo andò a cenare accanto agli altri insegnanti lasciandoci tutti senza parole.

-Cazzo!- esclamai scuotendo la testa, io ero una purosangue, del mondo babbano non sapevo quasi niente

- A chi lo dici! Siamo nella merda- dice Theo

-E' molto bella Parigi babbana , o almeno così dicono, e sarebbe perfetta, se non fosse 'babbana'- dico io ricevendo l'approvazione di tutti

  -Godiamo quest'ultimi giorni con la magia, quasi come se fosse il nostro ossigeno- dice Daphne sospirando.


 

  GIORNO DELLA PARTENZA, AEREOPORTO DELLA lONDRA BABBANA.  

-Ragazzi è arrivato l'aereo, e se vogliamo prenderci i posti vicini, dobbiamo sbrigarci- dice Blaise prendendo i suoi quattro bagagli e incamminandosi verso lo sportello per entrare.

Io lo seguo a ruota, afferrando i miei sei bagagli, infondo rimarremo lì due mesi.

Tutti ci seguono e arrivati all'interno dell'aereo, ovviamente della prima classe, controlliamo i nostri biglietti, il mio posto è il 13c

-Blaise tu cos'hai?- lui lo guarda e mi risponde:

-14c- mmm e dietro di me, molto bene.

-Sei dietro di me, io sono al 13c- lui mi sorride e si sistema.

-Daphne che biglietto hai?- chiede Blaise alla giovane e bella serpeverde.

-15c- allora era la sua compagna di viaggio.

-Saremo vicini di viaggio, mi sembra fantastico- le dice sorridendo, secondo me, nascerà una bellissima storia d'amore.

-Pansy quale posto ti è capitato?- ciedo alla mia amica

-11c- mi risponde

-Theo, sei la mia ultima possibilità... posto?- gli chiedo sorridendo leggermente

-10c- nononono chi è allora il mio compagno di viaggio? Non faccio in tempo a pensare alla risposta, che essa arriva in tutta la sua 'magnificenza'

-Grenger- saluta io faccio un sorrisino di scherno e rispondo -Malfoy-

Lui si siede con una lentezza straziante, e poi mi dice

-Bhè almeno, non devo subirmi le chiacchere di una sporco babbano- ghigna e io ghignando a mia volta rispondo:

-Io io nvece preferivo un babbano all'altezzoso 'principe delle serpi'- lui mi guarda schifato e io ricambio.

-Siamo compagni di viaggio Granger, facciamo una tregua fino a che non arriviamo a parigi, poi potremo trattarci male come facciamo da sette lunghissimi anni- io mi prendo qualche minuto per pensare, ha ragione, non mi va di subirmi 4 ore di litigate.

-Andata Malfoy... niente litigate per le prossime 4 ore- ci stringiamo la mano, come se avessimo siggilato un patto e poi ce ne stiamo per i fatti nostri.

Io estraggo dalla mia borsa Romeo & Giulietta e inizio a leggerlo quando Malfoy mi dice:

-Bello, l'ho letto il mese scorso- ha letto un libro babbano? Lui che non le cose babbane non voleva averci niente a che fare, aveva letto un libro babbano...

-Conosci i classici babbani?- chiesi sbalordita

-Si, mia madre ha voluto che li leggessi, e diaciamo che mi... piacciono-mi dice prendendo il libro e aprendolo in una pagina, iniziando poi recitare:

-Oh qui io fisserò il mio sempiterno riposo, e scoterò da questa carne stanca del mondo il giogo delle avverse stelle. Occhi guardatela per un'ultima volta, braccia prendete il vostro ultimo abbraccio, e voi labbra, voi che siete la porta del respiro, suggellate con un leale bacio un contratto con la morte che tutto rapisce-

Sono versi bellissimi, che avevo a mia volta imparato a memoria tanto mi ero appassionata.

-Le gioie violente hanno violenta fine, e muoiono nel loro trionfo, come il fuoco e la polvere da sparo, che si distruggono al primo bacio. Il più squisito miele diviene stucchevole per la sua stessa dolcezza, e basta assaggiarlo per levarsene la voglia. Perciò ama moderatamente: l'amore che dura fa così- recito io, forse non si aspettava che io conoscessi a memoria versi di quel libro.

-Sai forse, potremmo anche andare d'accordo- mi dice prendendo il mio libro e sfiorando pagina per pagina.

Sorrido poco convinta, non credo che io e Malferret andremo mai d'accordo.

Ho paura di volare, e senza farlo a posta, afferro la mano di Malfoy

-Granger la mano... perchè me la stai stringendo?- mi chiede curioso

-Ho paura, anzi, una paura matta di volare- gli dico, lui annuisce e me la stringe più forte

-Ah... in tal caso Granger, puoi stringerla- stranamente non si è scostato bruscamente ma mi ha offerto il suo aiuto.

-Grazie Draco- oh mio Dio... l'ho davvero chiamato con il suo nome di battessimo??

-Di niente Hermione- mi risponde usando anche lui il mio nome di battessimo... stranamente gli sorrido

-Perchè non facciamo sempre così?- chiede d'un tratto

-così come?- non capisco cosa intende

-Perchè litighiamo sempre?- mi chiede

-Perchè abbiamo lo stesso carattere- rispondo facendo disegnini astratti sul palmo della sua mano.

-Hai ragione... mi piacerebbe che la nostra tregua durasse per tutta la gita- mi dice guardandomi negli occhi.

-Per me... va bene- alle mie parole sorride

Ho sonno e lui lo capisce istantaneamente infatti mi dice:

-Dormi Hermione, hai sonno- annuisco e chiudo gli occhi, lui mi cinge le spalle con il braccio permettendomi di fare del suo petto il mio cuscino.

Noi ragazze dormiamo tutte, o almeno le altre dormono visto che io sono ancora in dormiveglia, così sento i discorsi fatti dai ragazzi:

-Draco, perchè fai dormire Hermione in quel modo?- chiede quello che mi sembra Blaise

-Allora... 1. ha paura di volare e così sta più sicura; e 2. mi piace anche se fingo di odiarla- sentendo quelle parole, mi si dipinge in volto un sorriso involontario

-Sembra quasi che mi abbia sentito- dice accarezzandomi delicatamente una guancia

-Senza dubbio è una ragazza bellissima, ed è anche molto sexy... ma io preferisco bellezze come Daphne- si era stato proprio Blaise a parlare

-L'avevamo notato- dice Theodore ridacchiando.

Ho ascoltato ciò che mi interessava perciò posso tranquillamente addormentarmi...

-Hermione, Hermione svegliati- una voce d'angelo sta cercando di svegliarmi invanamente

-Mmm Draco ancora 5 minuti- gli dico accovacciandomi ancora di più.

-Siamo arrivati- alle sue parole balzo in piedi vacillando un pò, lui mi afferra e mano nella mano usciamo dall'aereo.

Grazie al 'mitico' Silente i nostri bagagli sono già in albergo percui ci diriggiamo direttamente lì.

 
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