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Autore: Hikari93    01/06/2011    5 recensioni
Naruto Uzumaki si sentiva incredibilmente stanco.
Si sforzava oltre ogni limite di continuare ad osservare la cucina di casa sua - pulita ed ordinata - ma le iridi azzurre volevano a tutti i costi nascondersi dietro le palpebre.
[Naruto/Minato/Kushina]
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Naruto Uzumaki
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Le promesse si mantengono!
 

 
 

Naruto Uzumaki si sentiva incredibilmente stanco.
 
Si sforzava oltre ogni limite di continuare ad osservare la cucina di casa sua - pulita ed ordinata - ma le iridi azzurre volevano a tutti i costi nascondersi dietro le palpebre.
Però lui non si arrendeva, anzi. Imperterrito, ogni qualvolta che gli occhi si stringevano, li riapriva velocemente. Finché le braccia non cominciavano a pesargli, li mantenne spalancati aiutandosi con le dita, per poi lasciarli cadere di propria volontà.
 
Avvertiva, inoltre, la testa cominciare a ciondolare, per poi finire completamente abbandonata a sé stessa. Pesava, pesava incredibilmente. Eppure era solo la testolina di un bambino di tre anni!
“Cosa potrà mai esserci qui dentro?”, si chiese, in dormiveglia.
 
Un tonfo sordo, accompagnato da un dolore abbastanza forte, fu la sua sveglia.
Il contatto con il legno della tavola da pranzo, attirò l’attenzione di Kushina, sua madre.
 
-Ahi!- mormorò il bambino, le mani a tastare la parte lesa.
-Naruto, tesoro.- la voce delicata e dolce di sua madre lo riportò alla tranquillità, bloccando quelle lacrimucce che stavano lottando per scendere. Si assicurò che il figlio stesse bene, poi cominciò a scompigliargli i capelli biondi, biondi come quelli del padre.
-Lo vedi che non ti reggi in piedi?- sorrise, afferrandolo per i fianchi, per sollevarlo dalla sedia su cui si era appisolato.
Il piccolo fece per dimenarsi.
-Papà mi aveva promesso che sarebbe tornato presto!- lamentò Naruto, gli occhi pieni di rabbia e dolore. O forse era più tristezza?
-Ti ho già spiegato che ha avuto un impegno urgente.- spiegò Kushina, mantenendo stampato quel sorriso largo.
Il bambino portò le braccia incrociate al petto e guardò intensamente la madre mentre lo conduceva in camera, per farlo dormire tranquillo.
-Quando torna, digli che è stato cattivo e che le promesse si mantengono.- fece Naruto, apparentemente serio, il naso arricciato. La sua espressione, però, tradiva un sonno tremendo.
In effetti era piuttosto tardi per un bambino di quella età.
-Credimi, troverà il modo di farsi perdonare, domani.- disse Kushina, facendogli l’occhiolino.
-Sarà meglio per lui.- mugolò Naruto, tra uno sbadiglio e l’altro, prima di immergersi totalmente nel mondo dei sogni.
 
“Oh Minato. Passerai una giornataccia domani!”, pensò, divertita, la donna dai capelli rossi, riflettendo su quanto il figlio fosse simile a lei.
 


 




 
Niente di speciale. Come sempre. (volevo scrivere sulla famiglia più bella del mondo di Naruto *^*)
Che ne pensate?
 
P.S. Siate buoni, per favore! >.<

 
 
 
  

   
 
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