Angolo autrice:
Salve a tutti! Rieccomi con una nuova shot, questa volta dedicata al vampiro più dolce della saga: Stefan.
Spero che possa essere di vostro gradimento e ancora di più spero che commentiate nuovamente.
Colgo l'occasione per ringraziare singolarmente:
Alister,
Saruxxa,
Giraffetta
per aver recensito lo scorso capitolo e per aver aggiunto la raccolta alle seguite.
Buona lettura.
Personaggio: Stefan Salvatore (Protagonista), Elena Gilbert (Personaggio secondario)
Genere: Sentimentale, Malinconico.
Avvertenze: One shot
Inoltre...vorrei avvisare che l'immagine sotto riprodotta è stata eseguita da me,anche se ho dimenticato di firmarlo. Chiunque voglia prenderla in prestito può farlo,ma soltanto mettendo la fonte, ovvero il mio nome e il link della mia pagina di EFP.
Grazie per l'attenzione.
_Lullaby_
Seventeen forever
Una barba bianca, un viso segnato dalle rughe, un sorriso burbero, qualche muscolo indolenzito e tante foto da guardare.
Stefan Salvatore era finalmente invecchiato. I suoi occhi, inumiditi dal tempo, fissavano imperterriti una foto incorniciata e appesa proprio sopra il caminetto scoppiettante.
L’uomo si alzò con qualche sforzo, sorreggendosi ad un bastone, e prese fra le mani la cornice, portandola al petto.
Si sedette sulla poltrona che lo aveva accompagnato per sin troppo tempo e sfiorò con le dita il vetro che intrappolava la fotografia.
Un prato verde, una cascata sul fondo, un giovane allegro, una ragazza fra le sue braccia.
<< Elena >>, sospirò l’uomo, << com’eravamo giovani >>.
La donna annuì con un sorriso nostalgico e si abbandonò fra le braccia del marito. Lui le carezzò i capelli per qualche istante, poi entrambi chiusero gli occhi. E andarono via per sempre. Lasciando che il vento entrasse dalla finestra e aspirasse le loro anime, svuotando i loro corpi. Andarono via per sempre, così, semplicemente stretti l’uno all’altra.
***
Stefan Salvatore si svegliò, la fronte madida di sudore, il cuore che pulsava forte e rumoroso. Portò un dito alla fronte, la tastò per bene. Era sempre lui, sempre lo stesso ragazzo che non sarebbe mai invecchiato. E quello era soltanto un sogno, il sogno che Stefan voleva si realizzasse più di ogni altra cosa. Semplicemente invecchiare…invecchiare e morire. Ma lui era soltanto un vampiro, diciassettenne in eterno.