Gabriella. Eccola lì, con la sua chitarra in mano, a cantare la sua canzone. Eccola lì, con la sua voce piena e rotta dall'emozione, mentre canta quelle note che le tirano su il morale ogni volta, che le fanno capire quanto lei sia perfetta, anche bloccata su quella sedia. Troppe le lacrime versate sulle sue ginocchia per colpa dei compagni di scuola, troppe le volte in cui la gente si è fermata a guardarla per strada con lo sguardo pieno di compassione. Lei non è così. Gabriella si sta facendo sentire stasera, Gabriella la voce per mandare al diavolo tutta quella gente ce l'ha. Gabriella è forte con la sua chitarra, e le lacrime che riempiono i miei occhi non sono spinte fuori dalla compassione, ma dalla forza che Gabriella ha nella sua voce. Gabriella che non ho mai conosciuto, e che non conoscerò mai probabilmente, ma che ha già rapito una parte di me. Brava Gabriella. Sei perfetta così, non sentirti mai meno di quello che sei.