L’aveva fatto andar via
La
ragazza non si voltò nonostante lui la chiamasse.
Si era irrigidita di colpo per quell’inaspettata arrabbiatura
dovuta all’affettuosa scritta sul parabrezza della sua macchina,
improvvisamente diventata oggetto di lite.
Camminò spedita verso il cancello evitando di incrociare il suo
sguardo e si apprestò a trovare la chiave di casa con mani tremanti. Alle
proprie spalle la portiera della macchina si era aperta e richiusa con uno schianto.
La ragazza pregò che il cancello si richiudesse prima che lui potesse
raggiungerla. Non aveva voglia di parlargli, non dopo quell’inutile
litigata che aveva distrutto il suo umore.
Le sue speranze vennero vanificate da un abbraccio possessivo, un
bacio sulla tempia e una carezza sul collo. Le sussurrò qualcosa all’orecchio
che a primo acchito le sembrò una frase rappacificatrice, rivelatasi
nient’altro che una presa in giro.
Sapeva che era il suo modo di fare, ma non aveva voglia di
scherzare in quel momento. Sciolse bruscamente l’abbraccio e proseguì
decisa per il vialetto di casa.
«Almeno aprimi il cancello» lo sentì dire con fare rassegnato.
«Lo sai come si apre» rispose lei con un disprezzo tale da pentirsene
subito dopo aver pronunciato la frase.
Non lo udì rispondere. Il cancello si riaprì e poi sbatté con violenza
facendola sussultare.
Sentì il rumore dell’accelerata e il rombo del motore che saliva
di giri, poi il silenzio.
L’aveva fatto andar
via.
Era rimasta da sola ed era ancora più triste di prima. Le ragioni
che l’avevano spinta a comportarsi così non avevano fatto altro che peggiorare
quella situazione tesa in partenza.
Si sentì terribilmente in colpa.
Corse in casa salendo in fretta le scale, si tolse la giacca e si
sedette, cellulare in mano.
Doveva scrivergli qualcosa, ma non sapeva cosa.
Scusa, forse.
No. Era troppo orgogliosa per farlo.
“Non correre per strada. Per favore.”
[300 parole]
Note dell’autrice:
Trecento
parole per un piccolo momento di quotidianità.
E’
fin troppo palese che i fatti alludano ad una mia esperienza personale, fa
parte di quei deliri adolescenziali che non smetteranno mai di far parte di me.
La storia d’amore
nata con mille indecisioni ed altrettante difficoltà dura tutt’ora. I piccoli litigi
hanno rafforzato il rapporto, e una volta riappacificati il sentimento è più
forte di prima.
L
u c i n d a