Prima che mi ammazziate vorrei dire che è la mia prima Fan Fiction di Full Metal Alchemist, in questa storia ho deciso di mescolare parti della prima serie e parti della serie Brotherhood, non del manga perché ancora devo leggerlo. Spero che la storia vi piaccia e trovo il tempo anche di ringraziare delle mie amiche che oltre a farmi da beta reader mi aiutano anche con la storia, quindi Arigatou ^^. Ora però non vi annoio oltre e vi lascio alla lettura
La giornata era iniziata
nel peggiore dei modi per Roy
Mustang: tutti gli alchimisti di stato presenti nel quartier generale di Central City si erano
trasferiti nel quartier
generale di East City, e il Colonello Mustang si era ritrovato anche il
generale Basque Grand in giro per la base,
tutto a causa di quel tizio con la cicatrice che se ne
andava a zonzo
per Central uccidendo gli alchimisti di stato.
:-Lei cosa ne pensa Tenente?- Chiese il corvino alla donna poco
distante da
lui.
:-Personalmente, Signore, penso che sia una mossa inutile, niente
impedisce al
ricercato Scar di arrivare anche qui, e in tal caso anche la vostra
vita
sarebbe in pericolo- Rispose con educazione Riza Hawkeye.
:-Veramente, Tenente, io
intendevo, cosa
ne pensa di quella scocciatura di Grand che va in giro per il quartier
generale- Specificò Mustang non avendo ricevuto la risposta adeguata dal tenente.
:-Colonnello, non ci pensi, in fondo è solo una misura
provvisoria. E ora torni
al lavoro, per favore- Lo liquidò la bionda poggiando sulla
sua scrivania
alcuni documenti da firmare.
A quel richiamo il Colonnello sbuffò sonoramente,
ritrovandosi una delle
fedelissime pistole del tenente Hawkeye puntata alla tempia.
:-Certo Tenente Hawkeye!- Esclamò impaurito, prima di
ributtarsi con foga sul
lavoro.
:-Certo che il Colonnello non sopporta proprio il Generale Grand vero?-
Chiese
il Sotto-Tenente Havoc al Sotto-Tenente Breda a bassa voce.
:-Bhe! Immagino sia perché i loro caratteri si assomiglino
in un certo qual
senso- Sussurrò di rimando Breda.
:-Cosa avete voi due da confabulare laggiù?-
Urlò il Colonello.
:-Niente niente- risposero i due sottoposti, e fu in quel momento che
si sentì
il rumore di una pistola che caricava, quel semplice segnale fece
capire ai tre
di dover tornare al
lavoro prima che
Riza Hawkeye facesse dei loro corpi delle scolapasta.
:”Sono bravi ragazzi ma a volte hanno bisogno di una piccola
spinta” Pensò il
Tenente mentre posava nel fodero la sua pistola.
:-Ne è sicuro
signore?- Fu una lapidaria domanda posta da un
ragazzo dai capelli neri al suo superiore.
:-Certo! Sono sicuro che lì starai bene, hai fatto la tua
scalata fino al quel
rango in così poco tempo, ora hai bisogno di un posto dove
fermarti per un po’
e compiere delle missioni per me, in fondo, conoscendoti, i periodi di
riposo
non fanno per te, o sbaglio?- Chiese un uomo sulla cinquantina con un
occhio
bendato
:-Ha proprio ragione, Comandante Supremo, come sempre Signore!- Fu la
risposta
con che diede il più giovane, accompagnata da un sorrisetto
sghembo –Non vedo
l’ora di rivederlo, chissà che faccia
farà alla mia vista- Aggiunse poi
:-Sarà una bella rimpatriata di famiglia- Sorrise di rimando
il Comandante –Ora
può andare Generale- Lo congedò poi
:-Con piacere Signore!- Fece il saluto militare, per poi dirigersi
verso la
porta
:-E si ricordi, mantenga un basso profilo- Volle ricordargli il
maggiore prima
di farlo andare via
:-Sarà fatto!- Disse prima di aprire le porte e uscire.
:-Ora ci sarà da divertirsi, Vero Colonnello Roy Mustang?-
Disse King Bradley a
se stesso.
:-Tenente Hawkeye, che ci
fa qui?- Chiese uno dei soldati
presenti nel quartier generale.
:-Prendo altre pratica da far firmare alla mia squadra- Rispose lei con
dei
plichi di fogli al petto.
:-Capisco, bhe forse non sono la persona adatta per dirglielo
ma… Al quartier
generale girano delle strane voci- Iniziò imbarazzato il
sottoposto
:-Che voci?- Lo incitò curiosa la cecchina
:-Bhe girano delle voci, che dicono che alla vostra squadra
verrà aggiunto un
nuovo elemento-Finì il soldato
:”Un nuovo elemento? E chi sarà mai?”
Pensò la bionda –Sa chi è?- Diede voce
alle sue domande
:-No Tenente, ma dicono che sia di un grado molto alto, persino
più alto di
quello del Colonnello Mustang- Gesticolò lui mentre parlava
:-Ho capito, grazie per l’informazione soldato- Disse Hawkeye
allontanandosi
:-Di nulla Tenente- Rispose il ragazzo.
A quel punto il Tenente Hawkeye si diresse fuori da quella stanza, era
sovrappensiero, la sua mente andava a quella nuova informazione appresa
poco
fa: il nuovo compagno di squadra. Così distratta il tenente
si dirigeva verso
lo studio del suo superiore a portare le nuove carte, ma essendo
sovrappensiero
andò a sbattere contrò qualcuno facendo cadere
tutte le carte che aveva al
petto.
:-Mi scusi!- Si affretto a dire il tenente precipitandosi subito a
raccogliere
i plichi da terra, quando si alzò alcuni plichi erano
già stati raccolti dalla
persona contro cui si era scontrata
:-Si figuri- Disse l’uomo porgendogli i plichi, che Riza
prese subito
:”Cosa ci fa qui il Colonnello?” Si chiese Riza
mentre prendeva i fogli da mano
al suo superiore
:-Colonnello cosa ci fa lei…- non riuscì a finire
la frase perché il corvino
era già scomparso e Riza non avendo notato che direzione
aveva preso, non poté
inseguirlo.
:”Tanto deve ritornare allo studio, quindi lo
aspetterò lì” Si disse
mentalmente mentre apriva le porte dello studio e ritrovandosi: un
sotto-tenente Fury come al solito impegnato con qualche strano
apparecchio
elettronico, un sotto-tenente Breda impegnato a mangiare, un
maresciallo Falman
intento a firmare ancora dei documenti e un sotto-tenente Havoc seduto
sulla
sua sedia intento a fumare, ma quello che la sconvolse di
più, fu che trovò
anche un Colonnello Roy Mustang, seduto dietro la sua scrivania, con
una faccia
annoiata, mentre giocherellava con una penna.
:-Colonnello Mustang! Come ha fatto ad arrivare prima di me?- Fece
stupita la
ragazza
:-Di cosa sta parlando Tenente?- La guardò interrogativa
Mustang
:-Ma come signore? Lei non era qui fuori prima? Sono anche andata a
sbattere
contro di lei e mi ha aiutato a raccogliere i moduli da firmare- Chiese
Riza
sconvolta
:-Tenente Hawkeye, qualcosa mi dice che il troppo lavoro le fa male
sa?-
Esclamò Roy –Io non mi sono mai mosso di qui, se
vuole può chiedere a loro-
Indicò i suoi sottoposti
:-Si tenente il Colonnello non si è mai mosso da questa
stanza- Assicurò Il
maresciallo Falman
:-Si sarà come dite voi, signore-Acconsentì la
ragazza –comunque vi ho portato
altri documenti da firmare Signore- Disse poggiando i documenti sulla
scrivania
:-Ma non le avevo appena detto che il troppo lavoro le faceva male?-
Chiese il
Colonnello con una faccia rassegnata
:-Infatti Signore! Ma deve firmare lei queste carte, non io- Fece Riza
sorridendo
furba al Colonnello
:-Arpia!-sussurrò il Colonnello
:-Ha detto qualcosa Colonnello?- Chiese la ragazza mentre tornava al
suo posto
:-No niente Tenente- disse spaventato portando le mani davanti la
faccia.
Così tutti tornarono al lavoro, ovviamente sotto stretta
vigilanza del Tenente
Hawkeye, non ci furono grandi distrazioni, solo qualche soldato di
passaggio…
Qualcuno bussò alla porta, per poi aprirla.
:-Soldato semplice Ryan a rapporto signore-Fece un giovane appena
entrato dalla
porta, presentandosi al Colonnello Mustang –Sono venuto per
ringraziarla
signore, non pensavo che un Colonnello si abbassasse a un gesto
così basso come
aiutare dei soldati semplici a rassettare uno studio- Aggiunse poi
–Purtroppo
non sono riuscito a ringraziarla prima signore, è sparito
subito-
:-Cosa? Di cosa sta parlando Soldato?- Chiese il Colonnello con una
faccia
allibita
:-Ma come signore, non se ne ricorda? Lei ci ha aiutato poco fa a
riassettare
uno degli studi dell’ala Ovest- Rispose stranito il Soldato
:-Non ricordo nulla del genere- Sulla faccia del Colonnello si stava
dipingendo
un espressione sempre più pensierosa
:-Ah! Allora avrò preso un abbaglio- Fece Impaurito dalla
brutta figura che
aveva appena fatto –Mi scusi per il disturbo Colonnello
Mustang- Fece un
inchino in segno di scuse
:-Non ti preoccupare vai- Lo congedò
:-Certo signore- Disse accompagnando le parole al saluto militare,
prima di
uscire dalla stanza
:-Ma che hanno tutti oggi?- Chiese allora Il colonnello
:-In che senso Colonnello?- Chiese Fury
:-Bhè! Prima Hawkeye dice che io sono uscito dallo studio e
l’ho aiutata a
raccogliere dei plichi che le ho accidentalmente fatto cadere, poi
questo
soldato semplice insinua che uno come me, del mio rango, possa aiutare
dei
soldati semplici a fare una cosa così infima come rassettare
uno studio- Spiegò
allora Mustang
:-E’ come se ci fosse la sua parte buona che gira per i
corridoi del quartier
generale, Signore- Disse Fury con un gocciolone stile manga in testa.
:-Che assurdità- Disse Mustang prima di girarsi con la sedia
verso la finestra
:-Signore ha finito quelle carte da firmare?- Chiese Hawkeye
A quel richiamo il Colonnello fece la faccia di un bambino beccato in
flagrante
:-Le finisco subito Tenente- Rise nervosamente prima di ritornare al
lavoro, fu
nuovamente interrotto da un'altra persona che bussava alla sua porta e
entrava,
questa volta era una donna
:-Ecco a lei la lista dei Soldato di alto rango presenti qui a Easter,
con
annessi codici di identificazione, come aveva chiesto lei Colonnello
Mustang-
Disse la donna poggiando dei fogli sulla scrivania del Colonnello
:-Cosa? Io non ho richiesto nulla del genere!- Disse sconvolto
:-Come no? Sono sicuro che era proprio lei Colonnello- Fu la risposta
della
donna che accompagnò le parole con l’alzata del
sopracciglio destro –Comunque
mi scusi signore ma sono di fretta e devo scappare- E cosi la donna
uscì dallo
studio
:- Ma cosa?- Ormai Mustang non ci stava capendo più niente
–Ah vado a
controllare cosa sta succedendo- Si decise alzandosi dalla sedia,
stranamente
però il Tenente Hawkeye non ebbe nulla da ridire e il
Colonnello poté
continuare la strada verso la porta, se non che questa si
aprì davanti a lui
poco prima che l’aprisse, mostrando agli occhi di tutti la
statuaria presenza
del Generale Basque Grand
:-Generale Grand- Tutti saltarono subito sull’attenti.
:-Salve Mustang, vedo che il suo ufficio è sempre
più disastrato- Lo rimbecco
Grand spostando lo sguardo da Breda che mangiava a Havoc che fumava
–comunque
non sono qui per controllare lo scarso rendimenti dei suoi uomini, ma
anzi sono
venuto qui sotto ordine del Comandante supremo- Il suo tono era
altezzoso
:-Il comandante supremo? Cosa vuole il Comandante da me?- Fu la ovvia
domanda
di Mustang
:-Il comandate supremo King Bradley è stato così
magnanimo, da aggiungere un
nuovo membro alla sua squadra Colonnello- Il tono della voce era
derisorio –E
questa volta è un vero Soldato, che fa il suo lavoro con la
massima cura e
dedizione- fu di nuovo lo sguardo del Generale sui sottoposti di Mustang
Ovviamente Roy Mustang stava rodendo per quelle parole dette da un suo
superiore, ma non poteva farci nulla, e comunque era curioso di
conoscere il
suo nuovo compagno di squadra.
:-Va bene Generale me lo presenti- Ovviamente Mustang disse
ciò con un tono
glaciale
:-Puoi entrare- Quel sorrisetto divertito sul volto iniziava a far
arrabbiare
il Colonnello, ma durò poco, infatti una figura
entrò subito nella stanza, una
figura che aveva un che di familiare a tutti: capelli neri semi lunghi
portati
sciolti, occhi scuri e sottili, corporatura robusta, alto
più di 1.80, in sintesi
era l’esatta copia del Colonnello Mustang
:-Generale di Brigata Maximilian Mustang a rapporto, da oggi in poi
sarò il
vostro nuovo compagno di squadra- Disse il nuovo venuto facendo il
saluto
militare davanti alle facce sotto shock di tutta la brigata di
Mustang… il più
vecchio.