Non ci riesco, è più forte di me. Non c’è la faccio a dirtelo. Quando ti guardo per me il mondo, si ferma. Vorrei riuscire a trovare con tutta me stessa le parole per dirti ciò che provo per te. Da anni mi sono innamorata di te, ma a causa della mia timidezza non ci riesco. Potrei fare tutto per te, anche morire, perché una vita senza di te non potrei affrontarla. Quante volte di nascosto ai maestri, ti ho fatto copiare i compiti degli esami, ogni volta che ti vedevo in difficoltà, ti aiutavo sempre. Ma non sai quante volte tu hai aiutato me inconsapevolmente. Fin da quando ero piccola, t’imito, per cercare di sembrare a te. Ho sempre cercato di essere determinata e forte come te. Per anni dalla mia famiglia sono stata vista come una debole, soprattutto da mio padre. Mio padre ha sempre considerato mia sorella che è piccola di me, più forte di me. Grazie a te non ho imparato a non arrendermi mai, come per esempio nel combattimento contro mio cugino Nejii, anche se sapevo che era troppo forte per me, non mi arrendevo continuavo a combattere con tutta me stessa. Grazie a te sono più sicura di me stessa. Mi sono allenato davvero tanto e posso dire di essere veramente fiera di me stessa. Credo che anche mio padre m’inizi ad apprezzare. E di questo sono contenta. Prima, infatti, a causa della mia debolezza sono stata per i miei compagni di squadra sono un peso, infatti, per colpa mia molte volte siamo stati scoperti dai nemici, cacciandoli in grossi guai, dove hanno rischiato anche la vita. Ma adesso penso di essere diventata forte come Shino e Kiba. Non ai come sono stata male durante i tre anni che sei stato lontano dal villaggio della foglia per allenarti contro l’organizzazione Alba. Anche se mi sentivo persa senza poterti vedere, decisi di allenarmi cosi poi da poterti dimostrare come sarei diventata forte al tuo ritorno. Quando ti rividi invece di abbracciarti e poterti dire ciò che provo dite, sono svenuta come una scocca. E’ incredibile come nonostante tutto sono diventata più forte sia svenuta, nonostante sia più sicura di me stessa, la mia timidezza rimane ancora una mia caratteristica, che penso, non riuscirò mai a superare. In questo momento sei di fronte a me e stai lottando contro Pain da solo. A quanto pare sei l’unico che può sconfiggerlo. Pain ha raso a suolo ormai tutto il villaggio. Anche Tsunade è stata sconfitta, lei che è il grande quinto Hokage. Sei in difficoltà. Pain ti ha ferito con delle spade. In questo momento sei immobile al suolo, ferito, non riesce a muoverti perché le spade intorno a te non te lo permettono. Pain si sta avvicinando a te per finirti. Con le lacrime agli occhi, raccolgo tutto il mio coraggio e corro da te. Il mio unico pensiero è quello di salvarti. Non sento le voci che dietro di me mi gridano di tornare indietro. La sola cosa che so che devo fare presto. Mi paro davanti a te con tutto il mio corpo. E dico a Pain che se vuole farti del male deve prima passare sul mio corpo. Lui mi guarda con aria insufficiente, mentre Naruto mi grida di andare via. Ma io nego con la testa e ti dico che mai e poi mai me ne sarei andata. Tu mi domandi perché sia cosi testarda e non capisca che devo andare via. So che Pain è troppo forte per me, ma io non voglio pensare che persa contro di lui senza che almeno provi ad affrontarlo. Voglio solo tenerlo lontano da te. Raccogliendo tutto il mio coraggio ti dico ciò che ho tenuto nascosta per troppo tempo perché questa può essere l’ultima volta che ti vedo e se dovessi morire, vorrei avere almeno la soddisfazione di averlo fatto. Ti dico di amarti, non posso vedere la tua espressione perché sono girata di spalle. Sento solo la tua voce che grida il mio nome. Mi lancio all’attacco verso Pain. Come non detto lui, è troppo forte per me, nonostante i lunghi estenuanti compartimenti che ho fatto. In pochi secondi sono a terra incapace di muovermi. Ho la testa girata verso di te e tu mi guardi con orrore. Mi ritorna in mente che devo proteggerti. Cosi raccolgo le ultime energie e mi alzo. In un ultimo disperato tentativo vado all’attacco. Ma purtroppo per me non ci sono speranze. Mi ritrovo scaraventata con violenza inaudita al suolo. Ho la vista sfuocata. Nonostante sto per morire, sono contenta perché ora sai che ti amo e che ti amerò per sempre. Con le poche energie che mi rimangono, pronuncio il tuo nome in un sussurro. Poi all’improvviso è diventato tutto nero intorno a me.