Titolo:
Non Amarmi
Titolo
Canzone:
Non Amarmi – Aleandro Bardi
e Francesca Alotta
Desclaimer:
I
personaggi appartengono a J.K Rowling, questa fanfic non ha scopo di
lucro.
Data
e Luogo prima pubblicazione: 3 Giugno 2010 su EFP
Note
dell’Autrice:
e Buona Lettura. Accenni alla trama
[ATTENZIONE: CONTIENE SPOILER PER LA FINE DEL
SETTIMO FILM]:
Visto
che probabilmente
leggeranno alcune affezionate lettrici del fandom di Sailor Moon,
voglio
precisare alcune cose nell’eventualità che loro
non avessero letto o visto i
film che riguardano Harry Potter: Remus è un lupo mannaro,
mentre Niphadora è
una strega di preciso una Metamorphomagus – ovvero una strega
che può cambiare
il suo aspetto – ed è anche molto goffa, che
lavora presso il Ministero della
Magia come Auror, i due si incontrano nel quinto libro/film
perché entrambi
membri dell’Ordine della Fenice, società segreta
che lotta contro Voldemort.
Inizialmente
Remus per via
della sua natura rifiuta l’amore di Tonks per difenderla da
se stesso, ma nel
corso del Settimo libro della saga i due si mettono insieme, dalla loro
unione
nascerà Teddy… e penserete: E vissero tutti
felici e contenti. Sbagliato!!
Remus e Tonks muoiono durante la battaglia finale lasciando Teddy di
pochi mesi
in affido alla nonna materna Andromeda. [ Scelta narrativa che a me non
è mai
piaciuta e mi ha fatta sempre innervosire perché non capisco
l’utilità di far nascere
Teddy da parte della Rowling].
Non
Amarmi.
Fin
dal primo incontro e dalle prime
parole che ci siamo scambiati quando io sono entrata
nell’Ordine della Fenice,
ho capito che eri speciale, con quell’aria un po’
trasandata e quel carattere un
po’ chiuso verso il mondo esterno che molto spesso ti portava
a essere una
presenza silenziosa all’interno del quartier generale. Solo
dopo il nostro
amato Sirius mi ha spiegato cos’eri. Cosa sei. Molte persone
si sarebbero
spaventate. Io no. Non capivo come potesse questo tuo lato oscuro
prendere il soppravvento
nella tua vita facendoti temere a tal punto per
l’incolumità altrui da non
voler stringere stretti legami con nessuno. A tal punto da non
accorgerti che io,
con la mia goffagine, sarei pronta a tutto pur di tirarti fuori da quel
guscio
di sofferenza in cui ti sei chiuso.
“Dimmi
perché piangi
di
felicità
e
perché non mangi
ora
non mi va
dimmi
perché stringi
forte
le mie mani
e
coi tuoi pensieri
ti
allontani....”
Ogni
qual volta la mia mano sfiora
anche accidentalmente la tua pelle, i colori dell’arcobaleno
mi invadono, con
una forza che caratterizza solo la tua presenza, mai
nessun’altro mi aveva
fatto questo effetto. Eppure tu sembri non accorgertene, ti preoccupi
per me,
intrecci le dita alle mie perché hai notato che da qualche
giorno sono giù di
morale con dei capelli nerissimi. Non puoi sapere che tu sei diventato
la mia
ossessione, la mia maledizione. La mia luna. Così ricercata
eppure al tempo
così odiata per il dolore che mi infliggi ogni qual volta il
tuo sguardo
incrocia il mio. Ogni qual volta io cerco un mezzo che possa in qualche
modo
farti scorgere l’amore che provo nei tuoi confronti.
“Io
ti voglio bene
questo
non lo so
stupido
testone
dubbi
non ne ho
anche
se il futuro ha dei
muri enormi
io
non ho paura e voglio
innamorarmi.”
Io
non ti voglio bene. Io ti amo. Dammi
solamente una possibilità, una piccola fessura attraverso la
quale io possa
invadere la tua anima, e aiutarti così a sopportare meglio
la tua maledizione,
la tua sofferenza. In due tutto sembra meno duro, e di conseguenza
più facile. Non
ho paura degli ostacoli che ci riserva il destino, perché
sono sicura che
insieme possiamo affrontare ogni cosa. Io voglio innamorarmi. Voglio
innamorarmi di te per sciogliermi e renderti tutto più
leggero. Per non vedere
quella tristezza che caratterizza il tuo sguardo, e che non se ne va
mai; ma
far comparire al suo posto un velo di allegria.
Si io ti amo, e questo posso giurartelo, scriverlo di
rosso e di nero
sulla pagina bianca di un muro. Indelebile. Come i sentimenti che provo
per te.
Provo questi sentimenti da sempre, anche se quando sono nati ti
conoscevo
solamente da un giorno. Un giorno durante il quale hai attraversato il
mio
cuore come un fulmine a ciel sereno senza riuscire più ad
andartene. Mi basta
solo che tu mi dica che ci sei, che mi vuoi. E te lo prometto, non ti
pentirai
di questo.
“Non
amarmi per il gusto
di qualcosa di diverso
ma
tu credi che sia
giusto stare insieme a tempo perso
non
amarmi e mi accorgo
quant'e' vera una bugia
se
il tuo amore non valgo
non amarmi ma non mandarmi via.”
No
io non ti amo per provare il brivido
scatenato da un’esperienza nuova, da una pozione mai fatta di
cui non si
conosce il risultato e che può rivelarsi letale da un
momento all’altro. No.
Questo no. Ti amo
perché ogni attimo
passato con te colora la mia giornata. Mi
sto innamorando del vento che mi porta
il tuo profumo,mi sto innamorando del bagliore dei tuoi sorrisi timidi;
di
quella curva appena accennata che ti increspa le labbra. Ogni qual
volta che
uno dell’Ordine fa qualche stramba battuta. Tu sei il centro
dei miei pensieri.
Io i tuoi non riesco neanche a sfiorarli.
“Non
amarmi perché vivo
all'ombra
non
amarmi per cambiare
il mondo
tanto
il mondo non si cambia
e
siamo tutti specchi
fatti
per guardarsi
e
diventare soli e vecchi
non
amarmi per morire
dentro
in
una guerra di
rimpianti e di ripensamenti
non
amarmi per restare a
terra”
Non
hai idea di ciò che nascondo, del
mostro che ogni mese prende possesso della mia mente,
non sai cosa voglia dire temere a ogni Luna
Piena di fare del male alle persone che ho intorno. Quella stessa Luna
che
reincarna il pallore del tuo viso, che a ogni brutta figuraccia diventa
graziosamente rosso come i tuoi capelli tinti dall’imbarazzo.
Anche
io provo dei sentimenti per te,
ma è meglio che ci teniamo a distanza, che tu mi consideri
solamente un amico. Perché
tu meriti ben altro tipo di uomo al tuo fianco, non meriti una persona
che
rischia di ammazzarti o di condannarti al suo stesso destino a ogni
ciclo che
si ripete infinito. E inutile che perdi il tempo con me, non amarmi per
cambiarmi perché io sono così e
resterò sempre chiuso in me stesso. Io non
cambio. Il mondo non cambia. E noi non riusciremo a vincere i
pregiudizi verso
quelli come me. Mi basta averti accanto a me, aspettarti nel quartier
generale
dopo ogni tua missione per l’ordine o per qualche tua
spedizione da Auror. Così
come il mare aspetta alla foce, il suo fiume di vita e di pace. Non hai
idea di
quanto io mi senta ridicolo, senza la mia solita maschera che mi porta
a
rinchiudere le mie emozioni. Questa prigione con te non funziona. E
forse tu te
ne sei accorta.
“Piovono
parole su questa
città
se
la gente vuole ma
quanto male fa”
E
io non voglio che la gente pensi male
di te, non voglio che i pregiudizi verso la mia specie, verso quelli
come me
intacchi la tua ingenuità e la tua allegria.
Perché non voglio essere la causa
del tuo essere esclusa dalla società. Non voglio che tutti
ti additino dicendo:
“Quella è la compagna di una bestia”.
Non hai idea di cosa voglia dire
appartenere alla classe degli esclusi dagli anni della scuola, molti ti
guardano con paura, altri lo fanno con disprezzo. Occhiate che fanno
male, che
si abbattono leggere su di te ferendoti nel profondo. Come
l’acqua della doccia
che lentamente scava dentro la tua pelle sempre nello stesso, doloroso
punto. Ma
io ti amo, e mi sembra decisamente un miracolo, una luce alla fine di
una vita
passata nel buio più totale. Ti amo anche se
rimarrà solo un desiderio che la
pioggia cancella dal muro.
“Non
amarmi ti farò
soffrire
negli
inverni che ci sono
a volte nel mio cuore
non
amarmi per
dimenticare ne' per vendicarti
ma
soltanto per amore non
amarmi
non
amarmi e ci voliamo
incontro
e
ci caschiamo l'uno dentro
l'altro sorridendo”
Non
hai la minima idea di quanta musica
c’è dentro questa voglia che mi spinge ad
allontanarmi da te. Non posso star
lontano dalla tua ingenuità e dalle tue piccole vittorie e i
tuoi piccoli
pasticci.Pian piano mi accorgo come in punta di piedi hai saputo
abbattere le
barriere che nel corso degli anni avevo eretto a difesa di me stesso e
che
ormai non ero più in grado di abbattere.
Per paura di essere respinto. Per paura di soffrire ancora
più di quanto non ho
sentito dolore fino ad ora. Diventando giorno dopo giorno la ragione
per cui mi
sveglio al mattino, colei che mi rallegra le giornate cambiando viso a
piacimento nei momenti meno opportuni. Facendo nascere al posto del tuo
piccolo
naso un nasino da mailino che stona con i tuoi grandi occhi,
solitamente
azzurri.
“Questo
amore e' bello
come il sole
dopo
un acquazzone come
due aquiloni
stretti
per la mano”
Stretti
per la mano siamo pronti a
lottare per un futuro migliore, libero da assurdi pregiudizi e
soprattutto per
fare in modo che il frutto del nostro amore cresca in un mondo che non
conosca
periodi brutti come questo.
Non
lo nascondo un po’ ho paura di
questa battaglia, ma sono sicura che insieme supereremo questa come
tante altre
difficoltà. Insieme. Come dal primo giorno.