Damon era per strada. Si stava dirigendo verso casa, quando sentii avvicinarsi a lui Caroline Forbes. Fece finta di niente, continuando a camminare. Sapeva che stava per chiamarlo.
Caroline si chiedeva perché lui non si fosse ancora voltato, infondo doveva aver sentito la sua scia. Così disse:
“Heii, non mi saluti?”
Il bel vampiro si girò controvoglia , sentendo che la bionda lo stava chiamando.
“Ohh! Caroline, non ti avevo vista!” Rise prendendola in giro.
“Si, certo, come no! Ma io ti credo, non la vedi la tua faccia, com'è convincente?” Disse lei.
Dopodichè alzo i suoi occhi al cielo e gli fece una smorfia. Strano non era da lei. Ma si sentiva così bene con Damon. Si era SEMPRE sentita bene con quel vampiro, anche da umana.
Damon, rise nuovamente.
“Ah sì!? Ho una faccia convincente?”
 Si divertiva veramente tanto a prendersi gioco della vampira.
“Allora, dove stavi andando vampirella?” Le domandò.
“Bèh, più che altro facevo un giro. Ma cercavo anche tuo fratello, volevo chiedergli di andare un poco a caccia. Ho un certo languorino sai?”
Lei fece finta di essere ancora umana, le mancava esserlo. Ma in fondo anche la sua nuova vita le piaceva. Rise. Una risata forzata. Imbarazzata. Chissà perché si sentiva così?
Damon la gurdò, dicendole: “Non so proprio dove sia Stefan!”
E invece lo sapeva, eccome se lo sapeva, ma non aveva voglia di dirlo alla ragazza che adesso gli stava di fronte. Non aveva voglia di dirlo a nessuno. Poi continuò.
“Comunque, se vuoi puoi venire con me a caccia. Se proprio hai tutta questa fame, o meglio sete!” Disse ridendo.
“Stavo giusto andando a dissanguare qualcuno!”
“Lo sai che non sono della tua politica.
Ti diverte tanto dissanguare la gente? Non capisco cosa ci trovi di divertente. Sono persone, Damon. Te ne rendi almeno conto?”
Caroline non sapeva perché gli stava dicendo quelle cose. Quelle cose molto stile Elena. Infondo quest'ultima gliel'aveva ripetute migliaia di volte, senza alcun risultato. Ma per qualche strano motivo, dentro di sè, lei sperava che lui cambiasse. Che le desse retta. Ma lei non era nessuno per lui. Come poteva pensare di poterlo cambiare. Allora gli disse una cosa che dentro di lui aveva sempre avuto, un forte impatto emotivo: “Sii, un uomo migliore, Damon.”
Il vampiro la guardò serio, e di traverso, adesso. Dicendole:
“Caroline Forbes! Tu non puoi venire e dirmi quello che devo o non devo fare.
Sai? Non sei e non sarai mai nessuno per me. Nella mia vita, o Non-Vita.”
Era veramente arrabbiato. Perchè cercava di imitare Elena, più che altro. Così, lo disse.
“E poi non provare mai più, e dico MAI più ad imitare Elena! Non ti riesce neanche granché bene.”
Lui le disse tutto in una volta, molto velocemente e si girò. Le diede le spalle.
“Vai a caccia di Bambi con il mio adorato fratellino che sarà meglio!”
Le disse queste ultime parole, mentre si dirigeva a gran velocità nel bosco. E ne spariva.
“Damon, aspetta! Ti prego, per favore. Torna qua. Scusa..” Tentò, invano, di farlo tornare indietro.
Ma lui si era già dileguato tra gli alberi.
Lei era sicura che lui l'avesse sentita. Ma non avesse voluto tornare indietro. Tipico di Damon, scappava. Scappava SEMPRE da tutto e tutti. Però per qualche motivo, anche se faceva sempre l'incavolato, sapeva che dentro di lui c'era qualcosa di più profondo. Da quel momento, capì che nutriva un certo interesse vero il Bello e Dannato. Non quel TIPO di interesse. FORSE. Ma VOLEVA conoscerlo meglio, E a qualsiasi costo, PRIMA o POI, ce l'avrebbe fatta. Gli avrebbe estratto qualcosa. Sperava, i SENTIMENTI. Ma quando ripensava al modo in cui se ne era andato, ci rimaneva male. Sì, l'aveva ferito. Anche se lui non l'avrebbe mai ammesso.
Come faceva Elena?
Mah.. Lei non lo sapeva.
Anzi, non ne aveva la più pallida idea.
Ma forse non era Elena, era Damon. Con lei era diverso. Ed il motivo era ben più che evidente. lei le piaceva. Chissà perché non le aveva ancora rivelato i suoi sentimenti, o perché ancora non avesse provato a portare via la ragazza al fratello. E pensando al bel vampiro, se ne andò in cerca di Stefan. Lui si che era un buon amico. Elena lo stava tenendo rinchiuso?