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Autore: GeorgeWeasley    05/02/2004    1 recensioni
NN sono bravo nei riassunti quindi se volete sapere di che tratta vi invito a leggerla
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George, e, Fred, Weasley
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Era una fresca mattina di Ottobre, un leggero venticello muoveva le fronde degli alberi della foresta proibita. Alle cui spalle si erigeva il castello di hogwarts, ancora immerso completamente nel sonno. Ad Est il sole stava lentamente sorgendo e il lago rifletteva come uno specchio i suoi primi raggi illuminando una facciata del castello e riscaldandone, apparentemente, l’interno. Nella torre di Grifondoro i primi pallidi raggi di sole colpivano i volti di alcuni giovani studenti destandoli dai loro lieti sogni. Nel dormitorio dei ragazzi del sesto anno il sole entrava dalle finestre le cui tende non erano state chiuse la sera prima. Da uno dei letti a baldacchino si sentiva qualcosa muoversi. Le coperte rosse erano tirate in modo che coprissero il letto e l’occupante che per togliersi di dosso quell’ammasso di coperte cominciò a dimenarsi ma poco dopo si dovette fermare visto che la situazione era pressappoco peggiorata e allora prendendo un bel respiro ci riprovò ma quest’ultima volta il risultato fu quello di far cadere il ragazzo dal letto con un tonfo e di svegliare gli altri occupanti della camera. -Che è successo?- chiese un ragazzo dalla pelle color cioccolata e i capelli sconvolti -Nulla Lee- era stato il ragazzo per terra a parlare e ora si potevano vedere perfettamente il suo viso ricoperto di lentiggini e gli occhi di un verde smagliante incorniciati da un viso d’angelo con capelli rosso fuoco. -Fred….- Disse sconvolto Lee -George…non Fred- -è lo stesso comunque come sei finito a terra?- -muovendomi niente di speciale- Gorge si tirò su dal pavimento e si rimise nel letto cercando di trovare un po’ di calore ma lo sbadiglio del gemello Fred non gli permise di riaddormentarsi così vestitosi velocemente scese in sala grande per trovare un po’ di tranquillità visto che nella camera le cosa era impossibile. Scendete le scale fino alla sala grande molto velocemente e quando vi arrivò non trovò quasi nessuno. Hai quattro tavoli sedevano solo poche persone. Si diresse al tavolo dei tassorosso e si avvicinò ad una ragazza dai lunghi capelli biondi castani e abbracciandola la saluto -Giorno Miriam- -Giorno George- rispose lei baciandolo I due però non si accorsero che erano osservati da una ragazza seduta la tavolo dei grifondoro, era molto carina i capelli corvini erano legati in due codini, mentre gli occhi smeraldo erano pieni di gelosia verso la ragazza e il ragazzo si girò x non vedere oltre e si rabbuiò immediatamente decise di affondare il dispiacere e il dolore nella bella tazza di cioccolata fumante che aveva davanti agli occhi. Di li a poco anche George decise di andare al suo tavolo sedendosi davanti alla ragazza -Giorno Paige come va?- -Male da quando sei arrivato comunque buon giorno- e si rimise a bere la sua cioccolata -Fredda come al solito- Disse George ridacchiando prendendosi una tazza di latte caldo -Non sono di buon umore scusa- -Di niente- e le sorrise Paige si sentì svenire si sentiva come un ghiacciolo al sole e sentiva di stare arrossendo..... “perché deve capitare proprio a me” pensava ma quando i loro occhi si incontrarono si sentì mancare il fiato “perché devi essere così maledettamente bello George?” si fece questa domanda tra se e se ma la risposta nn le arrivò mai. La colazione passo in modo molto tranquillo, Paige guardò disgustata George mentre si rimpinzava di dolci e biscotti e bevevo il suo latte. -Sai mi stai facendo passare la fame George- disse lei guardandolo -Allora non guardarmi se ti faccio così schifo- rispose sorridendo e abbassato il capo riprese a fare colazione. Paige rimase invece a fissarlo stregata da quegli occhi verdi così profondi e affascinanti e senza rendersene conto si mise a fantasticare su quel ragazzo e a ripetere a se stessa che era meglio smettere di pensare a lui che non aveva speranze lui era troppo bello troppo tutto per lei e in più aveva la ragazza, un splendida ragazza che di sicuro non avrebbe la sciato per una come lei una ragazza normale come tante….fu svegliata da quei pensieri molto pessimistici dall’arrivo di Katie che le si sedette affianco e scuotendola la fece tornare alla realtà alla dura realtà di tutti i giorni. -Paige tutto bene?- chiese la ragazza preoccupata dallo sguardo assente dell’amica -Cosa? Ah si tutto bene…scusa ma ora vado devo prendere alcune cose in biblioteca ciao- Paige uscì velocemente dalla sala senza guardare dove andava e senza pensare a niente “Scema scema scema” era l’unica cosa che ripeteva a se stessa andava sempre più veloce fino a quando non urtò bruscamente un ragazzo e finirono entrambi a terra. È un ragazzo molto carino con i capelli corvini e gli occhi scuri e penetranti Paige ne resta incantata ma resasi conto dell’accaduto scappa immediatamente senza nemmeno scusarsi col povero malcapitato, corre sensa sosta finoa d arrivare di fronte all’aula di incantesimi. nn è il massimo ma spero in dei commenti
  
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