Nota dell'autrice: Spero che questa fan fiction vi piaccia, accetto commenti sia positivi che negativi. A me del capitolo non è che mi sembra molto bello, aspetto un vostro parere, come prima sia positivo che negativo. I personaggi non sono di mia proprietà mi scuso anche se ci sono scene uguali ad altre storie. I personaggi come Grace ed altri inventati da me sono di mia proprietà.
Buona Lettura.
Primo Capitolo - Una nuova amica
Quando mi svegliai ero in un luogo che
non conoscevo, ma che avevo già visto da qualche parte, davanti a me c'era una
bambina coi capelli mossi color castani e gli occhi azzuri e poi c'era un uomo,
anziano, che mi guardava preoccupato di come stessi, almeno credo, con gli occhi
azzurri e i capelli grigi.
Mi guardai attorno e vidi che c'era una
televisione, un divano con delle poltrone, c'era un'enorme finestra che dava su
una casa, stile giapponese, e delle porte dentro la casa che davano ad altre
stanze.
Ritornai
indiertro con la mente e ritornai alla parola giapponese, stavo sognando si...
questo è un sogno...
Mi tirai un pizzicotto per sapere se era un sogno.
Ahio, no... non era un sogno questa è realtà.
<< Ehy, tutto bene?
>> domanda l'uomo
Lo guardai strana mi sembrava di
conoscerlo, dove l'avevo già visto?
<< Okay, ditemi che sto
sognando! >> esclamai io a voce alta guardandomi
attorno
Ditemi che non sono finita in
un cartone giapponese, precisamente Detective
Conan.
<< No, non stai sognando! O
almeno credo! >> esclama lui incerto
<< Sarebbe carino dirci
come ti chiami! >> esclama la bambina venendo in avanti verso di
me
<< Mi chiamo Grace!
>> risposi io
<< Grace? Sei straniera ?
>> domanda la bambina
<< Ai-Kun, non farle troppe
domande! >> esclama il professor Agasa, finalmente ho riconosciuto l'uomo
anziano. Certo, ero a casa del professore, amico di Shinichi Kudo e Ai Haibara
alias Shiho Miyano. Sorrisi.
<< Yes, I'm from Italian! Ehm...
Okay... Scherzo, scherzo...! >> risposi
infine
Ma in verità venivo dall'Italia.
Meglio inventare una bugia, ma è a fin di bene.
<< Sono Americana, beh...
mia madre è americana e mio padre è italiano! >> spiegai io in
giapponese
Wow. So e capisco anche il
Giapponese. Sogno fantastico. Pensai maliziosamente
sorridendo
<< Comunque c'è qualcosa
che non mi convince! >> disse il professor
Agasa
<< Forse non dovreste ospitare sconosciuti in casa sua Professore Agasa! >> esclamai io senza rendermene conto
<< Come? Come fai a...! >> domanda lui indietreggiando sentendo subito il suo nome, perché non era previsto che io lo sapessi.
<< Parla... sei una spia
dell'Organizzazione? >> disse Ai subito senza venire alle conclusioni
generali.
<< Perché dovrei dirvelo?
>> risposi alla domanda fatasi da Ai che aveva lo sguardo perso nel vuoto,
dovevo stare al gioco.
<< Ai-Chan, tutto bene?
>> domanda Hagasa alla diciottenne
<< Tu sei Ai Haibara, hai
sette anni e vai alla scuola elementare Teitan, ma in realtà tu sei Shiho
Miyano, sorella di Akemi Miyano e facevi parte dell'Organizzazione Nera. Mentre
lei sensei, è un' inventore vicino di casa di Shinichi Kudo, molto probabilmente
quella era la sua vecchia casa, visto che ora è sotto le sembianze di un bambino
di sette anni, proprio come Haibara, però abita da una certa Ran Mouri! >>
dissi io e vidi che i loro occhi si fecero più con sguardi persi nel vuoto per
farmi capire che ho colto nel segno
<< ... mentre lei professore, il suo nome completo è Hiroshi Agasa, le piace inventare strani oggetti, adora molto il cibo, anche se questo non c'entra niente, ehm... e le piace inventare quiz, che solo Conan, Ai, Ran e Sonoko, riescono a indovinare, visto che sono degli adulti! >> esclamai io
<< Come lo sai a sapere? >>
chiese Ai ancora allarmata
<< Shiho, lo so perché... perché, come faccio a spiegarvelo?
>> domandai io incominciando a pensare a qualcosa, forse era meglio se
conoscevano tutta la verità. Di loro posso fidarmi. Sono amici affidabili.
<< Quindi, non fai parte ne dell'Organizzazione, potremmo stare
tranquilli! >> rispose sospirando il professore
<< Esatto.
Vengo da un mondo parallero chiamato Terra, beh... anche qui siamo nella Terra
ma nel mondo dei mangaka! Sopratutto quello in Detective Conan, il mio anime
preferito in assoluto... stavo tornando a casa da scuola, quando qualcuno mi
rapì, però non so chi fosse, ma era vestito di nero e pensai che forse aveva
qualcosa a che fare con la polizia o roba del genere...! >> finì io
<< ... e ti sei ritrovata qui, dico bene? >> domanda
Agasa
Annuì << Non sono malvagia,
tranquilli, conosco metà della storia! >>
<< Conosci metà della storia, che vuoi dire? >> chiese Ai
curiosa più che mai di prima
<< Vuol dire che
in televisione mandando in onda gli episodi di Detective Conan, ieri sono
arrivati quando... non posso dirvelo, altrimenti cambierei la storia! Conosco
metà della storia perché non sono ancora arrivati alla fine! >> conclusi
io
<< Va bene, adesso chiamo Shinichi-Kun, gli dico di venire
subito qui e ti troveremo una sistemazione! >> esclama
sensei-Agasa
20 minuti dopo
<< Fortuna che Shiho, aveva ancora dei vestiti di
quando era ancora adulta! >> disse Agasa che lo sentì dal bagno ed io
ne uscì con una gonna a balze bianca lunga fino alle ginocchia, una maglia non
troppo scollata azzurra con le maniche lunghe ed ai piedi indossavo delle
pantofole.
I miei capelli al posto di essere biondi erano
diventati...
<< Ahhhhhhhhhhhh! >> urlai io dal
bagno
Sentì dei passi che si muovevano velocemente venire verso il bagno
e da dietro la porta domandare che cosa era successo:
<< I miei capelli sono BLU, sono BLU!
>> urlai io indicando i miei lunghi capelli blu
<< E allora?
>> risponde Haibara
<< Allora, cosa? Io non ho i capelli BLU, li ho ROSSI! Rivoglio i miei capelli! >> esclamai io davanti allo specchio e sentendo infine una voce
<< Allora che cosa succede qui? >>
domanda una voce maschile da bambino che riconobbi come Shinichi
Sentì
che spiegarono tutto l'accaduto al moccioso ed io ero ancora in bagno a piangere
per i capelli, anche se erano una sciochezza, rivolevo indietro i miei
capelli.
<< Avanti, Grace esci dal bagno! >>
esclama Ai bussando alla porta
<< Scordatelo, Haibara! >>
risposi io borbottando qualcosa di incomprensibile ed incrociando le mani al
petto.
<< Eddai, fallo per noi. Non puoi mica rimanere tutto il
giorno chiusa nel bagno, Emma! >> esclama Ai
A quelle parole uscì
dal bagno e mi diressi nella sala in cui ci trovavamo prima, sconsolata mi
sedetti sul divano brontolando parole incomprensibili in
italiano.
non è giusto,
è crudele, rivoglio i capelli rossi, adoro il
blu, si... ma
non ho mai pensato di tingerli di blu...
<< Allora tu così sei la famosa Grace,
dico bene? >> domanda Conan guardandomi dall'alto verso il
basso.
Alzai lo sguardo e vidi un bambino, beh... potete immaginarlo non
c'è bisogno che ve lo descriva.
<< Si! >> risposi semplicemente
<< Ti dovremmo iscriverti al liceo,
frequenterai lo stesso che frequenta Shinichi, andrai in classe assieme a Ran e
Sonoko, naturalmente ti dovrai comprare dei vestiti, ecco qui ci sono gli Yen,
poi dovremo trovarti un grado di parentela tra di noi! Sarebbe dare nell' occhio
se avessi un'altro nipote! >> esclama Agasa dandomi gli Yen
<< Già, che ne dici di essere la cugina di Kudo? >> domanda
Ai all'improvviso sedendosi sul tavolo che c'era nella sala
<< Eh?
>> domandai io << Cosa? >> chiese Kudo contemporanea a
me
<< Vuoi dire essere la cugina di questo
moccioso? >> domandai io indicandolo con una mano
<< Si,
perché no? Potrai fingere di essere la nipote di Yukiko e Yusaku Kudo, se non
sbaglio tuo padre ha un fratello, Shinichi! >> riflettè lei a voce
alta.
<< Si, Nicolas Kudo, è un famoso detective! >>
rispose Conan per dire << Non ha figli, potremmo informarlo su questo
fatto! >> esclama lui per prendere poi il telefono dalla tasca dei
pantaloni.
To be continued...
By Autrice:
Spero che vi piaccia questa nuova "correzione" della storia. Ho modificato "finalmente" alcune cose della storia. Aspetto degli altri vostri commenti. By By Barby.