Ciao a tutti, mi chiamo Maho e questa è la mia prima ficcy. Spero
che vi piacerà e soprattutto spero vivamente di ricevere delle
recensioni, accetto tutto! Anche perché quelli “
negativi” mi aiuteranno a crescere!
Prima di iniziare però vorrei ringraziare la mia amica Momo che mi
ha aiutata come beta reader! Grazie.
E un bacione forte forte alla mia amica
Meiko.
Con questo e tutto! Buona lettura!
Faccia
a Faccia
Eccola qui, la nostra casa. Sono due anni
che non ci venivo. Due anni e mezzo per l’esattezza! Se ripenso agli attimi, ai
sospiri, ai gesti semplici ma sempre pieni di affetto
condivisi in frazioni di secondi che, però, mi sembravano eterni. Se ci ripenso
mi sale il magone, ma non posso piangere…no,
soprattutto ora che la situazione è così tragica. Certo, chi se lo sarebbe mai
aspettato che il grande Albus Silente sarebbe stato ucciso proprio da lui!
- Salve, Lupin.-
Ecco lo sapevo, parli
del diavolo…
- Salve, Severus.-
…e spuntano le
corna!
Meglio approfittare del momento per fare
due chiacchiere.
-Ti va di entrare a prendere una
cioccolata calda?-
-…Preferisco il te.-
-Oh, certo, spero di averlo, ci manco da
un po’!-
- In ogni caso sei
un mago-
- Ehm, si
certo…meglio entrare ora.-
Apro la porta.
Puzza di chiuso! Ma nonostante tutto sento ancora il suo buon profumo…
- Allora Lupin ti dai una mossa! Fa caldo
fuori!-
- Si, certo, scusami,
accomodati pure, io metto a bollire il tè-
Ok, calmiamoci, ho solamente invitato un
assassino a prendere un tè!Che sarà mai!
L’importante è stare calmi e sottrarre più
informazioni possibili. Devo capire il perché della sua visita.
- Lupin l’acqua bolle-
-Eh, oh, si che
sbadato!-
Ma quando è arrivato! Non me ne ero accorto, eppure i miei sensi di lupo non mi hanno mai
tradito…
Con un gesto rapido prendo due tazze e
verso il tè, per poi poggiarle sul tavolo li vicino,
dove ci sediamo e restiamo in silenzio. Non è un silenzio teso o inquietante,
ma semplice e leggero, che dura per un bel po’, per poi essere interrotto da
lui:
- Ho saputo che ti sei messo con
-Mpf…le notizie volano come al solito!-
- Allora è vero?-
-Già.-
- E ti senti
realizzato?-
- No.-
- Capisco.-
- Non è vero!-
- Già-
È ricalato il silenzio, ma questa volta
sarò io a parlare:
-Lo sai, dopo la morte di Silente ho pensato molto a te…più che altro, ho pensato al motivo
del tuo gesto e da che parte stai realmente.-
- E quale sarebbe
la conclusione alla quale sei arrivato?-
- Che Severus sta dalla parte di Severus-
- Tsk, bel modo di sprecare il tuo tempo. E tu, invece? Quale sono i tuoi
piani?Sono curioso.-
- Io di piani non ne ho…ho un’obbiettivo.-
- Ovvero?-
- Uccidere Peter, questo è il mio obbiettivo, poi potrò anche morire.-
-Divertente –
-Cosa ci trovi di divertente?-
-Nulla…solo, stavo pensando a quanto
dolore possono provocare poche parole dette con
innocenza…-
E detto questo si alzò per
dirigersi verso la porta.
-Cosa vuoi
intendere? Che hai contribuito al tradimento di Peter?!-
-Lo sai, anche se hai capito da che parte
sto, non hai centrato il mio obbiettivo, e, dal momento
che ti piace perdere il tuo tempo a scoprire cosa voglio ottenere da questa
battaglia, perché non ci provi?-
Non seppi ribattere a quella domanda, non
riuscivo a capire le sue vere intenzioni, mi stava
forse prendendo in giro?
- Ah, prima di andartene, vorrei darti un
consiglio: è meglio se lasci
E detto questo chiuse la porta dietro di
se, lasciandomi nel silenzio assoluto di quella casa, con il mio cervello che,
a quel consiglio, sapevo rispondere un semplice ma confuso: “ Lo so”.
§
Fumo, quanto fumo, a malapena riesco a
vedere i lampi di luce che mi vengono scagliati
contro, intravedo Harry che sta combattendo. Sta facendo il suo dovere e io
devo fare il mio. Dov’è?Dov’è? Devo trovarlo e
ucciderlo. Ecco l’ho visto devo correre, lo devo
prendere…
BUM!
Ahi, che male, qualcuno mi è caduto
addosso…
-TU!-
-Greyback!-
A fatica me lo scrollo di dosso e mi alzo
per fronteggiarlo, anche se non vedo riesco a scorgere il suo sguardo d’odio.
-Tu! Sapevo che non mi dovevo fidare, che
eri solo una sporca spia!-
-Credi davvero che avrei
seguito colui che per primo ha ridotto la mia vita un inferno?
Trasformandomi in un Lupo Mannaro?!!-
-Io non perdo il mio tempo a mordere
uomini esili e insignificanti come te!-
- Il mio nome è Remus J. Lupin, ti ricorda
qualcosa?-
- Lupin. Certo che mi ricordo,
odiai quell’uomo, Alan Lupin, con tutto me stesso. Non scorderò mai il torto
che mi fece!-
-Quale torto orribile mio padre può averti
mai inflitto per scatenare il tuo odio tanto da ucciderlo e rovinare la vita di
suo figlio!-
-Eravamo amici! Era come un fratello per
me…ma quando scoprì che ero un Lupo Mannaro mi allontanò, mi disse di stargli
lontano, che ero pericoloso e di dimenticare
l’amicizia che c’era tra noi. Decisi che se dovevo andare
all’inferno all’inferno lui mi avrebbe seguito così lo uccisi e morsi te…da
allora mordo soprattutto bambini per ricordarmi quello splendido giorno. E adesso completerò l’opera uccidendoti-
Eravamo lì, uno di fronte all’altro. D’
istinto alzai la bacchetta e gli
scagliai contro una maledizione che, però, lui evitò buttandosi di lato,
Poi , non so come, mi ritrovai buttato a terra con le
sue mani che mi stringevano la gola che mi impedivano di respirare.
No, non potevo finire così, dovevo
fargliela pagare.
Con tutte le forze che avevo cercai di
prendere la bacchetta che mi era caduta, quando me ne fui impossessato , gli lanciai la maledizione che lo spedì all’altro mondo.
Greyback si riversò a terra e non si mosse più.
Ero ancora a terra, ansimante, quando
intravidi Peter.
Istintivamente mi alza e lo inseguii. Non era mai stato molto agile, quindi lo raggiunsi in fretta e lo bloccai. Appena mi vide iniziò a
tremare e a supplicare, ma le mie orecchie non sentivano, alzai la bacchetta e
lo uccisi.
Finalmente avevo raggiunto il mio obbiettivo.
Caddi a terra sfinito.
D’un tratto sentii una voce
flebile.
- E così, sei riuscito a raggiungere il
tuo obbiettivo,Lupin.-
-Salve Severus.-
-Ho saputo che ti sei lasciato con
-Già-
-E così, sei arrivato alla fine, alla
battaglia finale-
-Già-
E puntandomi la bacchetta
contro, esclamò:
-Metterò io fine alla tua esistenza…ma
prima, mi piacerebbe sapere se hai pensato al mio obbiettivo-
- L’ unica cosa
che mi viene in mente è che volevi distruggere i Malandrini.-
Un ghigno malefico si formò sul suo volto,
e subito dopo esclamò:
-AVADA KEDAVRA-
Quelle parole, furono l’ultima cosa che
sentii prima che la mia anima abbandonasse il mio corpo.
§
-Remus?...Remus!-
-Sirius…-
Fine.
Se siete arrivati fin qui vi ringrazio di
cuore! E se lascerete qualche commentuccio sarò ancora
più contenta! Spero vivamente che vi sia piaciuta.
Maho Lupin.