L'assassino osservò meticolosamente il corpo della ragazzina.
Morto. Insanguinato. Distrutto.
Gli occhi della vittima sembravano ancora chiedere aiuto, pietà.
Quel demone travestito da umano la guardò, con gli occhi sgranati.

 

Ti diverte?
 

Le sue mani erano macchiate di peccato.
Omicidio.
La vendetta, l'odio, la rabbia...


 

Demone.
Essere abominevole.



 

Una risata uscì da quella bocca ghignante.




 

Ti diverte?
Oh, sì. Molto.



 

***





 

Il giovane detective se ne stava tranquillamente seduto davanti al computer.
I suoi occhi, contornati da profonde occhiaia, osservavano le scritte che percorrevano veloci lo schermo.
Prese la ciambella che era stata accuratamente poggiata vicino a lui e la morse, senza distogliere lo sguardo da quelle parole che stava leggendo con attenzione.
Tutti i casi da lui risolti. Notò con estrema soddisfazione che erano molti.
Non a caso era il miglior investigatore del mondo.
Ad un certo punto sul monitor apparve una lettera: W.
Il ragazzo la osservò per qualche attimo, come un bambino rapito da un gioco di luce, e poi accese il microfono.
"Cosa succede Watari?"
"C'è un nuovo caso per te, L".
Il detective non rispose. Si morse l'unghia del pollice, ripensando attentamente alle parole che aveva appena sentito.
"L, ci sei?"
"Accetto".
Una parola, e chiuse la comunicazione.
L mangiò un altro pezzo del dolce, chiudendo gli occhi.
 

Avrebbe vinto anche quella volta.

 

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NOTE DELL'AUTRICE:
Salve a tutti^_^
Ho deciso di scrivere il mio primo crossover *O*
Ehm... conteniamoci u.u"""""
Scusate se il prologo non è granchè e non è molto lungo, ma dal prossimo capitolo mi impegnerò di più **
Spero che piaccia^_^

Bye^___^