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Autore: Melissa_Galan    07/06/2011    0 recensioni
[comunque se vi piace potete anche commentarlo,io di sicuro non mi offendo xD] Questa storia è tratta dalla fine della puntata 10x19, quando Clark e Oliver vanno nella zona fantasma.
C'è da dire una cosa sui personaggi: Tess e Oliver stanno insieme, Chloe non è mai ritornata e il castello dei Luthor è stato ricostruito da Lionel, anche se ora è disabitato
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2

L'incontro con Tess

Seguì Zod con gli occhi mentre scendeva le scale di legno che portavano all'enorme studio. Si
avvicinò sempre di più a lei fino a che non si fermò proprio di fronte a Tess, che rimase immobile,
pietrificata dalla paura e dalla sorpresa di rivederlo di nuovo davanti a lei.

Gli accarezzò la guancia che gli aveva bruciato, e che ora era soffice come velluto, e continuò <<
Sai non l'avrei mai detto, ma mi sei mancata veramente, ed ora che ti ho ritrovata non voglio di
sicuro perderti, sei importante per me >>, finita la frase si avvicinò a lei, gli mise la mano sotto il
mento, come per tenerla, e si avvicinò a lei ancora di più come per baciarla, ma Tess si scansò
leggermente con la testa. Quando Zod tornò ad una distanza di sicurezza Tess replicò << Primo, non
sono viva grazie a te>> fece un sorrisetto e continuò << e secondo, non ti sono mancata, stai
cercando solo un alleato, ma non ho intenzione di commettere lo stesso errore due volte >> e gli
indicò la porta con lo sguardo, ma Zod la ignorò e gli disse << Be, veramente gli alleati non mi
mancano >> e detto ciò tirò fuori dalla tasca il cristallo della zona fantasma che aveva sottratto a
Clark. Con un misto di sorpresa, angoscia e domanda disse, quasi sussurrando << Ma come...? >>.

Allora Zod con aria che dava sul beffardo gli rispose << Probabilmente ti starai anche chiedendo
come sia riuscito a scappare dalla zona fantasma !?! è stato molto semplice in effetti, e poi Kal-el e

quell'altro... Oliver, non si sono accorti di nulla. Comunque dicevamo, dopo la frase di Oliver ho
deciso di seguirli e un secondo prima che si chiudesse il portale sono saltato dentro anche io, e
prima che tu riaprissi gli occhi me ne sono andato prendendo in prestito il cristallo di Kal-el >> con
dire ironico Tess disse << Già, in prestito è ??? >> ma Zod non diede peso a ciò che disse, si guardò
intorno e disse << Sai ho fatto tutto il giro del castello, questo posto sembra abbandonato, perché?

Per essere un edificio della terra è molto bello, come del resto la persona che lo abita >>

<< Abitava vorrai dire, sai da quando te ne sei andato sono cambiate molte cose, ed anche io >>

<< No non penso, o almeno non del tutto, sei tu che lo vuoi far credere >> detto ciò rimase in silenzio
quando, squillo il telefonino di Tess. Non rispose subito, nella stanza si sentiva solo il suono del telefonino
che riecheggiava nell'enorme stanza .

Poi rispose << Si >>

<< Ei amore ma dove sei? >> Tess prima di rispondere cercò una scusa plausibile << Sono alla
Luthor Corporation, sai qualcuno deve pur mandare avanti l'azienda... >> fece una piccola risata e

continuò << …e tu dove sei? >>

<< Sono appena tornato da Emil,, e tra parentesi è tutto ok, ed ora sono alla watchtower, e speravo
che fossi qui, ma a quanto pare mi sono sbagliato, comunque ti aspetto a casa ho una sorpresa, sbrigati...
Ti Amo >> aspettò un attimo alla reazione che avrebbe potuto avere Zod alla sua risposta,

ma comunque lo disse << Ti Amo anchio, a dopo >>.

Dopo un breve silenzio Zod disse << Molto saggio il fatto di non dire del mio ritorno a... suppongo che era
Oliver >> poi continuò << ti conviene continuare a non dirgli del mio ritorno o il “tuo amore” farà una brutta
fine, e non solo lui >> poi si avvicinò di più a lei e continuò << e non ti conviene sottovalutarmi visto che hai
provato il mio potere sulla tua pelle >> allora Tess fece per andarsene, ma poi si voltò e disse << sai, ti
ricordo che neanche tu dovresti sottovalutarmi, non sarò una Kriptoniana e non avrò i tuoi poteri ma ti
ricordo che ti ho dato molto filo da torcere >>

<< Già, infatti io non ti sottovaluto... ci rivedremo >> detto ciò sparì più veloce della luce, lasciando

Tess sola nella stanza.

Tess arrivò davanti alla porta della villa, ma prima di entrare cercò di nascondere il sentimento di paura che provava
in quel momento, nell'aver rivisto Zod e la minaccia che poteva essere per la terra e soprattutto per Oliver. Tirò un
bel sospiro, aprì la porta.

La villa non era grande come il castello dei Luthor ma comunque sempre degno di una Luthor.

Mentre chiuse la porta alle sue spalle chiamò Oliver << Oliver dove sei? Come vanno le ferite? >>

ma non rispose, quindi andò allo studio per vedere se era lì, ma niente.

Allora penso che non doveva ancora essere tornato, perciò si diresse verso la camera da letto, aprì la porta della
stanza e si sbottonò la camicia, poi alzò lo sguardo e vide Oliver sul letto, coperto solo dal lenzuolo di seta rosso,
e disse << Non perdi mai il vizio è >>

<< Be, sei tu il mio vizio >> rispose Oliver con un sorrisino, si alzò dal letto e si avvicinò a Tess.

Allora lei disse con un sorrisetto compiaciuto << Vedo che stai bene... >>, lo squadrò dalla testa ai piedi e continuò
<< ...molto bene >>, allora Oliver gli mise le mani intorno alla vita, gli diede un intenso bacio e quando divise le sue
labbra da quelle di Tess disse << Mi sei mancata >> detto ciò la prese e la buttò sul letto, incominciò a baciarla, le
tolse la maglietta e fecero l'amore.

  
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