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Autore: Cleer    07/06/2011    3 recensioni
Inserire accenno alla trama della storia (breve riassunto o anticipazione) e/o citazione dal testo. No linguaggio SMS, No tutto maiuscolo, No Spoiler! NON C'E' BISOGNO DELL'HTML PER ANDARE A CAPO IN QUESTA INTRODUZIONE.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I set fire to the rain.

It was dark and I was over,
Until you kissed my lips and you saved me.


Era buio, ed io ero distrutta,
Fino a quando hai baciato le mie labbra e mia salvata.


Adele - Set fire to the rain.

 
Forse dovrei dimenticarlo. Forse dovrei smettere di consumare attimi della mia vita per Lui. Forse dovrei solamente smettere di piangere.
Forse dovrei essere più forte. Forse dovrei smettere di amarlo in questo modo. Forse il modo in cui lo amo è troppo.
Troppo per Lui, troppo persino per me. Ma forse sarebbe impossibile. E se la mia vita girasse attorno alla sua? Come fa la luna con la Terra.
Se la mia vita fosse Lui? Come la clorofilla per le foglie.
Probabilmente sono solo paranoie, Lui mi ama tanto quanto lo amo io. Probabilmente penso solo cazzate.
Voglio convincermi di una realtà diversa e bugiarda da quella che è veramente.
Forse, forse, forse. Troppi dubbi nella mia mente, troppe incertezza nella mia fragile vita.
Eccolo che arriva, sempre bello come il sole, splendente più di qualsiasi altra stella. E mi sorride.
Forse è questo che mi basta per dimenticare tutto quello che ho passato quando non era qui con me.
A consolarmi, a farmi sentire importante, a farmi sentire una colonna indispensabile per la stabilità della sua vita.
Sono seduta sul balcone della sua camera d’hotel da almeno mezz’ora, coperta solo dall’intimo e da una sua camicia a quadri.
Tra poco festeggerò i miei 14 anni, siamo in Gennaio, ma non sento freddo, Lui è qui con me, Lui mi scalda il cuore.
Si avvicina al mio corpo fragile e mi sfiora una spalla scoperta dalla camicia.
Sento la sua pelle a contatto con la mia, e mi sento bruciare sotto il suo leggero tocco.
Non lo guardo, ma sorrido al solo effetto che mi fa un suo piccolo buffetto.
Si siede di fianco a me in silenzio e sento il suo sguardo fisso addosso.
Mi volto, cercando i suoi occhi color oro, e li trovo immediatamente persi nei miei, color nocciola.
E li vedo profondi e felici. Mi sorride e si avvicina al mio viso, lasciandomi una carezza sulla guancia.
Gli sorrido imbarazzata, come fosse la prima volta. ‘Come siamo belle questa mattina’,
sento il suo respiro caldo sulle labbra, e il suo profumo entra nei miei polmoni, invadente.
Sorrido alle sue parole sussurrate e mi lascio sfiorare le labbra dalle sue, così morbide e zuccherine.
Le sento incurvarsi nell’ennesimo sorriso rivolto a me, e porto una mano sul suo volto, accarezzandogli la guancia sinistra.
‘Mai quanto te’, dico strofinando il mio naso contro il suo. Mi sorride ancor lasciando scoprire quei suoi piccoli dentini bianchi.
Mi accarezza i capelli e fa combaciare la sua mano con la mia.
Le nostre dita si incrociano con naturalezza, come fosse una loto necessità, e forse infondo la era.
‘Ti dona la mia camicia’, mi rivolge un altro suo sorriso e mi fa avvicinare a se, stringendomi per la vita.
‘Tu trovi?’, gli dico lusingata mentre gli stampo un bacio delicato sulle labbra.
‘Assolutamente’, mi risponde di rimando, infilando una mano nei miei  capelli,
stringendo forte la mia nuca in modo tale da farmi avvicinare al suo viso.
I nostri occhi sono vicinissimi, posso scorgere ogni sfumatura nel suo sguardo e sorrido felice come una bambina.
Mi guarda divertito per poi annullare la distanza tra di noi con un bacio.
Un bacio di quelli veri. Un bacio d’amore, un bacio da favola, un bacio indimenticabile. Il suo bacio.
Mi accarezza la schiena e i capelli, come è solito fare. Mentre io appoggio le mia mani sul suo cuore, colui che scandisce la mia vita.
Ci stacchiamo, e come sempre gli sorrido imbarazzata.
Mi accarezza la schiena per l’ultima volta ‘Ti amo piccola’, dice guardandomi con gli occhi lucidi, poi con un sorriso si alza.
Non aveva mai detto quelle parole. ‘Anche io ti amo Justin, non immagini quanto’, dico lasciandomi scivolare una lacrima sul volto.
Mi sorride e si dirige in bagno. Io resto lì con le mie emozioni.
La mia vita aveva finalmente ritrovato un senso.
Lui era quel senso.
 
 
 
 

When I’m with you I could stay there,
Close my eyes, feel you’re here forever,
You and me together, nothing is better.



Quando sono con te potrei rimanere lì,
Chiudo i miei occhi, e sento che ci sarai per sempre,
Tu ed io insieme, non c’è niente di meglio
.


Adele – Set fire to the rain.

 

Cleer's space.
Tadaaaan!
Sono tornata con una one-shot.
Ammettetelo, vi ero mancata u.u (lo so che non è così, perlomeno mentitemi çç)
Questa storiella da 4 soldi fa piuttosto schifo, per non usare altri termini poco fini.
Farebbe passare la stitichizza a chi ne soffre, davvero.
Però, dai, non potevo non scrivere un'altra one-shot e non fare un ritrorno di scena così da diva! (?)
ok,ok, la pianto che faccio ridere i polli.
Spero recensirete questa *pensa per trovare una parola adatta*....cagata di piccione (?),
mi renderebbe pretty happy *w*

ps: lo sapete che mia madre mi ha regalato un peluche a forma di gallo? CIOè, AHAHAH.
L'ho chiamato Justin ùu

pps: qualora avessi dovuto mancarvi vi prego di perdonarmi.
E qualora non voleste perdonarmi mi farò mezz'oretta di punizione in ginocchio sui ceci (?) çç ppps: seguitemi su twitter se volete, sono @cleerth :3


Luv yah,
Vostra Cleer :3

  
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