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Autore: ValyDS    09/06/2011    2 recensioni
"Lily. La sua Lily. la ragazza, che senza alcun ombra di dubbio, avrebbe un giorno sposato."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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 Al mio amico Luca,

pazzo come me per James e Lily,

dedico questa mia storia

nella spranza che sia gradita.

Ti voglio tanto bene

James & Lily - The First Kiss

  La giovane Grifondoro camminava tranquilla per il castello, i capelli lunghi e rosso fuoco le circondavano il viso da bambolina, gli occhi di un verde smeraldo erano fissi sul ragazzo poco distante da lei, un misto d'odio e orripilanza, probabilmente per quello che quel lurido le aveva fatto.

 Qualcuno, che fino a quel momento la ragazza aveva ignorato, posò la mano sulla sua spalla, scuotendola leggermente, nel tentativo di farla tornare calma e soprattutto.. di distoglierla dai suoi pensieri. << Lily! Oh andiamo Lily lascialo perdere, che t'importa ancora di lui? È solo una sciocca Serpe! Lo sapevo io, lo sapevo dal primo giorno! >> borbottò James Potter alla ragazza, che di risposta non potè fare altro che sorridere, tremendamente divertita << Lo so.. lo so. Avrei dovuto ascoltarti fin dal primo giorno, ma mi fidavo di lui.. è stato il mio primo ed unico amico >> mormorò lei, affievolendo la voce sulle ultime parole << Diceva.. diceva che io gli piacevo. Per la barba di Merlino.. mi ha proprio presa in giro.. >> sussurrò ancora, questa volta abbassando il viso e mettendo un leggero broncio.

 James sospirò piano e si fermò, prese la sua mano per lasciar fermare anche lei e la tirò con dolcezza contro il proprio petto, largo e muscoloso per i numerosi allenamenti di Quiddich, dove aveva il ruolo cercatore dei Grifoni. La strinse in un dolce abbraccio, con delicatezza e protezione, e la piccola Lily ritrovò il suo paradiso. Si sentiva bene tra le sue braccia, tra le braccia del suo James. Era come l'opposto di un Dissennatore, i maligni guardiani di Azkaban della quale aveva sentito parlare. I Dissennatori, celati sotto il lugubre mantello nero, strappavano ad ogni persona i pensieri felici, poichè si nutrivano appunto di quelli, James invece scacciava ogni pensiero triste. Ogni parte infelice di lei svaniva quando James la stringeva tra le braccia. La giovane sorrise a quei pensieri e chiuse gli occhi, stringendosi al ragazzo << Grazie.. >> sussurrò con voce flebile. James sorrise di rimando e le baciò i capelli. Le labbra pizzicarono leggermente a quel contatto con la ragazza. Dio quanto desiderava baciarla, quanto desiderava che fosse sua.. ma doveva procedere a gradi, doveva andarci piano o avrebbe mandato tutto all'aria.

 Ce n'era voluto a convincere la Grifone a fidarsi di lui e adesso non si sarebbe lasciato sfuggire l'occasione per nulla al mondo. Non un solo sbaglio gli era permesso, ne aveva già commessi troppi, per il suo orgoglio e per il suo essere così ribelle. << Prego mia dolce Lil.. >> mormorò il ragazzo, stringendola ancora.

 Una donna dall'aspetto severo, gli occhiali dalla forma squadrata ed i capelli corvini raccolti in un perfetto chignon, si aggirava però tra i corridoi, riprendendo gli studenti tardivi e nulla facenti. Non appena vide i due in un caloroso abbraccio, la professoressa McGranitt assunse un aria accigliata. Incrociò le braccia e picchiettò con fare frenetico il piede sul pavimento, producendo un rumore decisamente fastidioso << Signor Potter potrebbe gentilmente lasciare la signorina Evans, prima che punisca entrambi, e raggiungere la sua classe? >> chiese, con voce stizzita. Entrambi sobbalzarono e si distanziarono all'istante. Lily arrossì, James si grattò la nuca imbarazzato << Mi.. mi scusi professoressa >> farfugliò impacciato, prese nuovamente la mano di Lily e corse via, trascinandola con se. << E non correte per i corridoi! >> urlò la professoressa per farsi sentire, scuotendo la testa e sistemandosi gli occhiali sul naso adunco, mentre i due voltavano l'angolo, ridendo a crepapelle.

 La ragazza si poggiò di schiena alla parete, per riprendere fiato, e passò una mano tra i capelli color rubino, ridendo ancora. James avvertì come un fuoco ribollirgli dentro, farsi spazio nel suo corpo e prendere comando, alla vista della giovane. Si avvicinò alla ragazza e posò le mani alla parete, circondandola, e sorridendo allusivamente. Lily smise di ridere e arrossì, sollevando il viso e incatenando gli occhi smeraldini in quelli scuri del cercatore. Si morse il labbro inferiore, pieno e rosso come a James piaceva da morire, e rimase a guardarlo, in silenzio. I brividi percossero il suo corpo esile, facendola sussultare leggermente e perdere completamente la testa. Sentiva il respiro caldo e dolce di James sul proprio viso, così come James s'inebriava ispirando il profumo della ragazza, che profumava di gigli.

 Il ragazzo deglutì rumorosamente, notando Lily socchiudere gli occhi e fissare con desiderio le sue labbra. Non resisteva più, moriva.. e sarebbe morto se si sarebbe fatto sfuggire questa occasione. Con lentezza estenuante, utile solo ad accentuare il desiderio di unione dei due ragazzi, avvicinò il viso a quello di Lily, portando una mano a sfiorarle la guancia rossa. A tutta risposta lei non si mosse, segno che aspettava, almeno quanto il ragazzo quel bacio. Il Grifone chiuse gli occhi, respirando lentamente e continuando ad avvicinare il viso a quello della giovane, poi sentì le labbra di Lily, quasi stanche di quell'attesa, trovare posto sulle proprie. Erano calde, morbide e sensuali, nonostante non si stessero muovendo di un solo millimetro contro le proprie. James fu sorpreso nel sentire l'iniziativa della ragazza, che nel contempo si sollevava graziosa sulle punte dei piedi per raggiungere l'altezza del ragazzo e poggiava le mani contro il suo petto per mantenersi. Tanto bastava a far perdere la testa a James. Lei non lo stava rifiutando, al contrario l'aveva baciato. Il ragazzo, sebbene sorpreso ed incredulo, cinse con le mani grandi e forti il corpicino esile della giovane, circondandone i fianchi, e con decisione premette le labbra su quelle della ragazza. Sentì qualcosa scattare al suo interno, qualcosa che lo rese esuberante e gli regalò una sensazione di felicità imparagonabile a nient'altro.

 Quella, quella era la ragazza che avrebbe amato per tutta la sua vita, senza la quale non poteva più vivere, della quale aveva incessantemente bisogno. Lily. La sua Lily, la ragazza, che senza alcun ombra di dubbio, avrebbe un giorno sposato.

 

 


   
 
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