For the last time
 
 
Ed eccoci qui,ancora una volta,noi due. Noi due in questa stanza,in questa casa,in questo mondo. In questo mondo assurdo che ci mette tutto contro. Un mondo che va al contrario. Un mondo dove sembra stiano vincendo i cattivi. Anzi,non sembra. I cattivi stanno vincendo davvero.
 
La mia attenzione è attirata dalla finestra spalancata. Appoggio i gomiti sul davanzale e guardo il cielo. Non c’è l’ombra di una nuvola,le stelle illuminano la notte che senza esse sarebbe certamente nera come la pece.
 
Mi è sempre piaciuto osservare la stelle,mi piace soprattutto cercare la stelle cadenti. Come una bambina,quando ne vedo una chiudo gli occhi ed esprimo un desiderio. Un desiderio che spero si avveri.
 
"Amoruccio mio,dove ti sei cacciata???"sento urlare dalla cucina.
 
James. Merlino,quanto lo amo.
 
"Arrivo!"dico con ebete sorriso stampato in faccia. Non so perché James mi faccia questo effetto. Fatto sta che anche se è da molto che stiamo insieme,anche se è mio marito e abbiamo un figlio,quando lo guardo il cuore mi batte impazzito nel petto,come ad una qualsiasi ragazzina. E James è così. Lui mi fa battere il cuore.
 
Mi precipito giù dalle scale ed entro in cucina con un sorriso. Mio marito sta preparando dei biscotti:è la vigilia di Halloween e li prepara per darli ai bambini che verranno a fare dolcetto o scherzetto. Il piccolo Harry  lo aiuta con  le sue piccole manine infilate nel vasetto della marmellata.
 
"James!Quante volte ti ho detto che non va bene che Harry mangi schifezze fuori dai pasti?"
 
James smette di impastare e mi guarda con gli occhi da cucciolo. È chiaramente dispiaciuto,si vede che lo ha fatto solo per far felice suo figlio. Perché James adora Harry. Sul serio,quando lo vede gli si illuminano gli occhi e gli viene automatico sorridere. Per non parlare di quando vola in giro per casa con la sua mini scopa regalatagli da Sirius,il suo padrino. Gli vengono quasi le lacrime agli occhi e ripete orgogliosissimo che Harry da grande diventerà sicuramente un grande Cercatore. Poi lo prende e se lo spupazza tutto il tempo. James non sopravvivrebbe senza suo figlio. Proprio no.
 
Ora è qui,che mi guarda come a dire”Ho proprio sbagliato?”.
 
Scuoto la testa e gli sorrido,prendendo tre cucchiaini dal cassetto della credenza. Mi avvicino al tavolo e ne porgo uno a mio marito,uno ad Harry e l’altro lo tengo io,affondandolo nel vasetto incriminato.
 
James mi guarda sconvolto:"Ma…Ma…Avevi detto che.."balbetta,fissandomi esterrefatto.
 
Lo zittisco con un gesto della mano e lo invito a seguire il mio esempio. Per una sera,facciamo qualche pazzia!
 
E così eccoci,James,Harry ed io,in una grande cucina a mangiare della buonissima marmellata di fragole.
 
Passiamo un’oretta insieme,ridendo e scherzando,fin quando non mi accorgo che sono già le undici e che mio figlio dovrebbe essere a letto già da un po’.
 
Quando io e James lo portiamo in camera ci fissa sconvolto con i suoi grandi occhioni verdi,uguali ai miei. È tristissimo all’idea di separarsi dai suoi genitori,anche solo per una notte.
 
Con calma,lo salutiamo e gli diamo la buonanotte,dirigendoci poi nella nostra stanza. Mi siedo sul confortevole letto matrimoniale e abbraccio il grosso cuscino che troneggia al centro di esso. Amo questo cuscino. Me lo aveva regalato Marlene,una delle mie migliori amiche,durante il sesto anno ad Hogwarts.
 
Marlene. Nel pensare a lei,senza accorgermene,assumo un’espressione triste e compunta.
 
James ovviamente si accorge del mio repentino cambio d’umore e mi chiede cosa c’è che non va.
 
Guardo il cuscino e sussurro:"Marlene…"
 
Lui sembra capire e mi abbraccia. Marlene è stata uccisa con la sua famiglia due settimane fa.
 
Pensando a Marlene,è spontaneo pensare anche a Emmeline Vance,anche lei uccisa dai Mangiamorte.
 
E pensare a Emmeline di conseguenza mi fa pensare a Dorcas, di cui si è occupato Voldemort in persona, e a Mary,a cui hanno pensato i Mangiamorte.
 
E che dire della piccola Alice,torturata fino alla pazzia insieme a suo marito da Bellatrix Black?
 
Quasi tutti i nostri amici sono morti e quelli ancora in vita sono costretti a nascondersi,come noi.
 
James mi prende il viso fra le mani e mi guarda:"Piccola,non preoccuparti. È la guerra. Mancano anche a me. Ma dobbiamo andare avanti. Loro vogliono che noi andiamo avanti."
 
Con quelle semplici parole riprendo la calma e lo bacio. Lo bacio con passione. Perché so che fra poco toccherà anche a noi. Potrebbe essere stasera,domani,fra un mese o fra un anno,ma toccherà anche a noi. Non c’è modo di fuggire da questa guerra che distrugge tutto.
 
Ci sdraiamo sul letto e con crescente passione continuiamo a baciarci,lasciando i nostri abiti sul pavimento.
 
E in quel momento realizzo che non mi importa cosa succederà domani,fra un mese o fra un anno. L’importante è che James è qui,e rimarrò sempre accanto a me.
 
I baci di James lasciano un’impronta ardente sulla mia pelle,e i miei sulla sua. Ci amiamo dolcemente,questa notte.
 
Ci amiamo come se fosse l’ultima notte da passare insieme.
 
E io voglio amare James con tutta me stessa.
 
Non esiste niente al di fuori di questa stanza,solo io e lui. Perché io lo amo e questa notte è nostra.
 
Per l’ultima volta.
 
 
 
Spazio Autrice:
 
Oggi ero particolarmente in vena e mi andava di scrivere qualcosa si carino e romantico e subito ho pensato a una James/Lily(che amo con tutto il cuore!)
 
Spero vi sia piaciuta!
 
Se avete apprezzato questa storia,passate a dare un’occhiata a queste:
 
Specchi Infranti  (Harry Potter)
 
Quella che sono dentro  (Originali, Romantico)
 
November rain  (Originali, Romantico)
 
Così facilmente soggiogabili…  (Originali,Romantico)
 
L’unico amico  (Originali,Introspettivo)
 
Grazie a tutti!
 
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate,accetto sia critiche che complimenti,è bello ricevere opinioni altrui.
 
Grazie mille!
 
Alla prossima!
 
Candy C