Lo specchio

-Prologo-

Nella Sala Comune di Serpeverde c’era uno specchio, uno specchio che copriva un’intera rientranza del sotterraneo. Ma, come molte cose ad Hogwarts, lo specchio era magico. Permetteva di darti una visione che durava il tempo di cui, a sua discrezione, avresti avuto bisogno. Attimi molto preziosi che ti rivelavano qual era il tuo “aspetto interiore”.
Era tenuto con molta cura e chi si fermava rimarsi nello specchio dalla cornice di rara bellezza stava molto attento a non perdersi un solo dettaglio dell’immagine, poiché sarebbe potuta scomparire da un secondo all’altro. Per sempre.
Era appartenuto allo stesso Salazar Serpeverde, che usava specchiarvisi ogni mattina, conoscendo se stesso ogni volta di più, e una volta morto, aveva espresso nel testamento il desiderio lasciarlo ai suoi studenti, per ricordare loro chi erano realmente.
Sapeva che più di altri ne avrebbero avuto bisogno.




Note
Alloora... Parliamo della storia... Mettiamola così: girovagava senza pagare le tasse per il mio PC, perciò l’ho punita pubblicandola. L'aggiornamento, se ce la farò (comunque le fic sono già tutte scritte) sarà circa una volta a settimana. Dovrebbe contare poco meno di una decina di capitoli, ognuno su un personaggio classe '89 smistato a Serpeverde che sia comparso fisicamente almeno una volta nel corso della storia, ovvero Draco, Pansy, Tiger, Goyle, Blaise Zabini, Millicent Bulstrode e Theodore Nott. Ho tentato di trovare le debolezze di ognuno, ciò che li rendesse umani e non semplicemente dei cattivoni presuntuosi e viziati. Probabilmente sono finita OOC... Vabbè vi lascio con la flash su Draco, ciao!