Sono nel bel mezzo di una crociata. Sono Ermelo, un guerriero con l'animo belligerante ed il corpo da ribelle e stiamo combattendo per la conquista di un grosso villaggio : Pakat. Nessuno sa dove sia situata, nessuno sa degli abitanti, niente di niente. Qualcuno dice che vorrebbe conquistarla o meglio raggiungerla solo per tendere la mano alla bellissima principessa Rugiada,altri dicono che quel posto offre molti vantaggi, come scambi commerciali e marittimi, diamanti e pietre,numerose flotte marittime ecc. Una guerra all'ultimo sangue,schierati contro una massa di ubriaconi vichinghi che combattono solo per il piacere di ottenere il bottino per poi spenderlo in qualche birreria, magari in quella di Pakat, sempre se c'è. A me piace la birra mora, una birra molto scura ottenuta dai luppoli coltivati nelle terre di Camelot. Dopo ogni vittoria andiamo a sbronzarci a casa del maghetto, Rione, anche grazie a lui riusciamo ad avere la meglio su quasi tutti. Sfortunatamente Rione qualche settimana fa era stato colpito da un malore ed in quel momento era nel bosco di fronte alla cavalleria; in quell'occasione perse l'anello magico nel bosco e nonostante le numerose ricerche non riuscimmo a ritrovarla. Ricordo della guerra contro Cleona, regina di un villaggio della Francia, causata da un' epistola d'amore scritta da un nostro reclutato che era follemente innamorato di lei. A dire il vero, l'amore per lei era causato dai tanti giacimenti di oro e pietruzze che si trovavano nel territorio governato da essa. Il padre di Cleona, Giorgio II, accortosi del doppio gioco che stava tendendo alla propria figlia, decise di condannarlo a morte senza appello per il giustiziato e il senato approvò la richiesta. E fu così che morì. Cercai di battermi contro il figlio di Giorgio ,Franco, ma essendo nostri alleati da tempo, rifiutai di battermi. Insomma non è stato un onore... Vorrei che ne uscissimo vittoriosi in questa crociata, per conquistare Pakat. Nel frattempo, i vichinghi si sono posizionati sulla parte più alta delle mura per colpirci con dei cannoni, sono già morti molti nostri fanti; nonostante abbiamo adottato la tattica a scacchi. Consisteva nel far retrocedere i cavalieri e far andare avanti i fanti. In tre giorni abbiamo debellato molti nemici, siamo in vantaggio.