Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Loony Evans    10/06/2011    5 recensioni
Allora, in poche parole questa storia parla dei Mitici Marauders. Sette capitoli per ogni anno. Dal primo viaggio in treno ai M.A.G.O., più uno speciale estate.
Dunque, leggete ma, soprattutto, recensite. Fate felice la vostra Luna!
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
- Primo anno! Da questa parte!- sta dicendo un Prefetto in questo momento, li trovo davvero noiosi e spero di non avere mai un amico Prefetto.
Io e James ci avviamo dietro a lui lamentandoci della sventura che ci è toccata ad avere la Evans come Grifondoro, ovviamente sapendo che lei è davanti a noi e può sentirci benissimo.
All’improvviso sentiamo una risatina e ci giriamo a vedere un ragazzino biondo con tante cicatrici di cui non ricordo il nome, ma a quanto pare James sì, infatti chiede: -Remus Lupin?-
- Sì.- risponde lui sorpreso.- Come lo sai?- chiede.
- Ho ascoltato lo Simstamento.- ora che mi ricordo, in effetti James era un po’ distratto mentre quel ragazzo veniva smistato.
- Oh, scusate…- cerca di allontanarsi Remus ma io lo fermo: -Dove vai? Stavamo parlando con te!-
- Stavo.- precisa James e io lo guardo male.
- Vuoi continuare a fare il pignolo o vogliamo finire?- chiedo sarcastico.
- Colpa mia se tu sbagli?- mi rimbecca lui.
- Non sono io che sbaglio, sei tu che precisi.-
- Preciso perché tu sbagli.-
- Io non sbaglio pignolo.-
- Tu sbagli idiota.-
Mentre stiamo parlando Remus continua a sghignazzare interrompendoci e contagiandoci con la sua risata che suona eccessivamente allegra per la sua aria scarna e triste.
- Oh, oh , oh. Siete, siete magnifici, spiritosissimi.-
- Grazie Remus- risponde James- ma temo che abbiamo perduto gli altri.-
Ci guardiamo intorno e constatiamo che, solo per questa volta, James ha ragione e il gruppo di Grifondoro è andato avanti e noi siamo fermi in un corridoio sconosciuto la prima notte della nostra vita ad Hogwarts; mi viene da ripensare alle parole di mia madre: “Non combinare guai e stai sempre con Cissy, non vogliamo lettere.” E ho una voglia tremenda di infrangere ogni regola presente in questo castello.
Ovviamente, James sta pensando la stessa cosa perché chiede a Remus: -Tu la ricordi la parola d’ordine?-
- Sì, è Kneazle perché?-
- Perché dovrai tenerlo a mente per tutta la serata dato che noi non andremo alla torre di Grifondoro, non subito almeno.- risponde lui mentre io ghigno e annuisco allo stesso tempo.
- State scherzando vero?!- chiede Remus scandalizzato.
- Tu non venire se vuoi, dopotutto ci conosciamo da un quarto d’ora.- ribatto io.
- Io non…oh, al diavolo.- si arrende Remus.
- Dunque, mio padre mi ha detto che ci dovrebbe essere un vecchio Magonò che fa il guardiano e ha una gatta che è come una figlia. La rapiamo?- propone James.
- Certamente: non mi sono mai piaciuti i gatti.- asserisco io.
E lo penso davvero, li trovo irritanti: graffiano, soffiano, lasciano peli in giro…li odio.
- Ma è illegale!- protesta Remus.
- Ti direi di andare, ma sei l’unico che sa la parola d’ordine e quindi devi rimanere con noi.- gli risponde James.
Remus sospira e si rassegna a seguirci nella nostra ricerca della gatta che continua per quelle che ci sembrano tre ore durante le quali Remus cade cinque volte, James sveglia diciassette quadri e manda un certo Sir Cadogan a cercare una fantomatica Idra ingannandolo, e io urto continuamente le armature.
Ovviamente stiamo facendo apposta; io e James almeno.
- Remus, i tuoi piedi sono fatti di carne o di burro?- chiedo esasperato dopo l’ennesima caduta.
- E’, è che non sono abituato ad infrangere le regole: a casa mi hanno insegnato a rispettare sempre tutto e tutti.-
- A casa mia mi hanno insegnato che tutti i Babbani sono malvagi.- commento io.
- Mia madre è Babbana.- risponde Remus e io mi scuso subito mentre James aggiunge per sdrammatizzare: -A casa mia, invece, hanno provato ad insegnarmi qualcosa ma hanno rinunciato quasi subito.-
L’effetto è immediato: io e Remus ci mettiamo a sghignazzare rumorosamente attirando le attenzioni dell’ambito animale che si presenta soffiando e fissandoci con i suoi malvagi occhi gialli.
Istintivamente mi avvio verso la gatta ma quel guastafeste di Lupin mi prende per un braccio e mi trascina via tenendo James dall’altra parte e, vedendo come lo guardiamo, si affretta a spiegare: -Ho sentito dei rumori, forse era Gazza. Non voglio finire in punizione la prima notte: do già troppi dispiaceri ai miei per fargli arrivare una lettera la stessa sera in cui sono partito; al massimo tra cinque mesi.-
- Cinque?- osserva James- Allora dovremo essere bravissimi e silenziosi per non farci beccare. Fortuna che ho il mio mantello.-
- Quale mantello?- chiede Remus sospettoso.
- Un mantello dell’invisibilità…- rivela James causando reazioni diverse: io sono entusiasta mentre Remus è leggermente scandalizzato, quel ragazzo ha seri problemi.
Intanto siamo riusciti a sgattaiolare fino all’entrata della Torre senza essere scoperti, l’unico problema è riuscire a svegliare la Signora Grassa che sbadigliando, ci dice: -Vi sembra l’ora di rientrare per dei primini? Sono le due di notte, è tardi e domani vi dovrete svegliare presto.-
- Kneazle.- dice Remus.
- Sul serio, ragazzi, è tardissimo e non siete abituati ad alzarvi presto, farete tardi a lezione.- continua lei imperterrita.
- Kneazle.- ripeto io, stufo della ramanzina.
- Qui le regole sono più severe di quelle che…- dice lei, ma James non ne può più e dice rabbioso: -Senta signora, se non vuole che facciamo tardi a lezione ci faccia entrare senza storie! Kneazle!-
La donna borbotta qualcosa come: “Maleducati” e “Cent’anni fa gli studenti non osavano neanche…”.
Entriamo in Sala Comune e ci sediamo sui pouf che sono meravigliosamente morbidi dopo una giornata passata sui sedili duri del treno, sulle panche della Sala Grande e a correre per il castello; ma non posso dire che sia stata una giornata sprecata: ho trovato un fratello e un amico in sole quindici ore.
- Allora Rem, è stata così terribile la serata?- chiedo sbadigliando.
- B-be’, è stata…strana e…- comincia lui.
- E piantala! Si capisce che ti sei divertito. Non fare il guastafeste.- lo interrompe James guadagnandosi tutta la mia ammirazione.
- Andiamo a dormire? Ho un po’ di sonno.- sbadiglio.
- Noooooo. È troppo presto.- protesta James ma la maggioranza vince e riusciamo a trascinarlo in camera dove troviamo un ragazzino grasso che dorme ma ci penseremo domani.
Chissà come farò a svegliarmi…

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Loony Evans