Titolo: My daddy, for better or for worse.
Autore: SunshineEmily
Personaggi: Blair Waldorf; Serena Van Der Woodsen; Jenny Humphrey
Summary: Tre piccole drabble riguardanti il rapporto delle protagoniste femminili del teen drama con i rispettivi padri.
Note dell'autore: Spero che questi brevi componimenti possano essere di vostro gradimento, inizialmente avevo pensato di scrivere sei drabble, comprendenti quindi anche tre veloci storie riguardanti i personaggi maschili del teen drama ed il rapporto con i loro padri, ma poi l'ispirazione è venuta a mancare proprio sugli uomini e per evitare di scrivere banalità ho preferito inserire solamente le drabble riguardanti Blair, Serena e Jenny. 
So che l'argomento da me trattato non è molto popolare all'interno del fandom, ma spero che le drabble possano essere ugualmente apprezzate nonostante non si parli del molto "usato" amore Chair (del quale comunque sono una grande sostenitrice). Sarò lieta, come sempre, di rispondere ad eventuali critiche e commenti.
 

Serena

Growing up in the silence of your absence

Il mondo resta abbagliato dal mio sorriso, mamma dice sempre che è la fotocopia del tuo.
Sei stato il primo cui ne ho regalato uno.
Sei stato anche la prima parola che ho detto, troppo tardi, quando tu eri già lontano.
Hai ottenuto il primato in ogni cosa nella mia vita.
Sei infatti stato tu il primo ad avermi abbandonato, papà.


Blair



Why’d you have to go?

Il tuo ricordo è delizia per la mia mente, dolce com’era dolce l’impasto cremoso dei gelati che mi compravi da bambina dopo il termine di ogni nuova mostra (cui partecipavamo euforici ) che veniva tenuta al Metropolitan Museum.
Sono tornata su quei gradini con uno yogurt magro in una mano ed un cucchiaio di plastica nell’altra.
Non mangio più il gelato.


Jenny



You’ll always be my favourite rock star

Era un negozio polveroso e zeppo di cianfrusaglie, volevi comprare alla mamma quella spilla con la farfalla che le piaceva tanto, stavi risparmiando da mesi.
Poi l’avevo visto, non era un abito qualsiasi, era un Eleonor Waldorf originale.
La fantasia fiorata dai colori vivaci mi ricordava quella del vestito che a cinque anni non toglievo mai, nemmeno per andare a dormire.
Era una taglia 40, io avevo dodici anni e gli occhi che brillavano, tu ne avevi un po’ di più ma il mio stesso sguardo gioioso nel guardare qualcosa di cui non puoi fare a meno.
La mia felicità.
La mamma non poté mai sfoggiare la spilla con la farfalla.