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Autore: Toya    10/06/2011    3 recensioni
Una ff su Dralì. Pazzesco come mi è uscita, ma spero che vi piaccia, è pure accompagnata da alcune strofe di "call me when you're sober" degli Evanescence
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Calì Patil, Draco Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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A passi veloci mi incamminai malinconica verso il lago., scontrandomi contro gli altri ma continuando ad avanzare decisa. In quel momento nessuno poteva fermarmi. Mi sentivo pugnalata.. Ero stata pugnalata alle spalle, e il dolore di tale atto continuava ad accrescere sempre di più, sempre più forte..
La mia gola bruciava mentre delle calde lacrime rigavano il mio volto. Sentivo una strana forza crescere dentro di me come un fuoco appena alimentato…un sentimento pulsante, un sentimento che attendeva di liberarsi, di sfogarsi.
L’unica cosa che volevo realmente era di vederlo, di sapere la sua versione dalla sua bocca.. anche se finta e falsa.
Le immagini davanti a me erano offuscate dalle lacrime, ma non potevano non distinguere quella figura isolata assisa sulla sponda del lago che osservava, immerso tra i suoi pensieri, il panorama.. era proprio lui.. era proprio Draco.  
Rallentai il mio passo, concentrandomi solamente su quella figura così tanto perfetta e pia. Notavo il suo sguardo perso, la sua aria sconvolta e abbandonata. Dentro di me nasceva una voglia incontrollabile di abbracciarlo, ma mi fermai solo ad osservarlo in silenzio. Fu lui ad alzare lo sguardo e a vedermi. La sua espressione cambiò incredibilmente, da che il suo sguardo era assente, di colpo si illuminò di una luce intensa che però scomparve subito.
-Patil..- mormorò freddamente il ragazzo, riabbassando lo sguardo per evitare un contatto visivo.
Io non risposi.. non riuscivo ad aprire bocca, ma mi limitai a lanciargli un pezzo di carta che per tutto quel tempo avevo stretto forte a me, cercando in ogni modo di non strapparlo, nonostante la rabbia che covavo.
Egli lo raccolse stupito, per poi aprirlo con attenzione. Era un pezzo di pergamena malandato con su scritto: “Io e Draco siamo impegnati, quindi non metterci i bastoni fra le ruote. Pansy P.”
Lo vedevo stupito, che rileggeva più volte con lo sguardo quelle righe, cercando di mantenere quell’atteggiamento freddo.
-Quindi..è tutto vero?-
Erano le uniche parole che riuscì a dire. Quel silenzio mi opprimeva, mi struggeva ancora di più.  Mi sentivo mancare il fiato mentre sentivo ancora di più la gola in fiamme.
Il ragazzo accartocciò il pezzetto di carta con una strana rabbia e rialzò gli occhi verso il cielo.
-Sinceramente Patil, credevo che fosse abbastanza ovvio, anche per te.-  Affermò sempre con tono freddo e beffardo, continuando a osservare il cielo.
-Bene Malfoy, allora visto che sono così stupida, puoi per favore spiegarmi il tutto così puoi evitare la confusione che ora domina la mia mente? – risposi aspramente, mentre dentro di me, mi sentivo infilzata da mille aghi, dove ogni ago rappresentava la freddezza e l’acidità del ragazzo nei miei confronti.
Il ragazzo non perse tempo, e con tono secco e seccante rispose –  È finita, Patil. Non c’è niente da dire-
E dicendo ciò si voltò dalla parte opposta di me, lanciando con rabbia un sassolino lontano.
Un debole sussulto si udì e quando egli si voltò di nascosto, non potè non accorgersene di quella ragazza in piedi che, dietro di lui, cercava inutilmente di trattenere quelle lacrime d’amore che sgorgavano dai miei occhi.
Il ragazzo non riuscì a trattenersi, e voltandosi verso di me, mi afferrò dolcemente il volto intrappolandomi a sé con un bacio passionale.
-Ti amerò sempre e comunque.. anche se sto con Pansy..ti sembrerò crudele ma ti amerò lo stesso!!!- Mi sussurrò, tenendomi stretta tra le sue braccia. Per quando fossi inebriata di quel bacio, quelle parole dette prima mi risuonavano ancora di più come un lamento da cui dovevo scappare. Mi staccai subito da lui, osservandolo con rancore.
-Non mi illudere! Cosa credi che sia? Un'idiota?! Smettila di illudermi! Smettila di prendere in giro i miei sentimenti!-  Quelle parole erano state dette con tanta rabbia, ma nonostante ciò, continuavo ad amarlo perdutamente. Perché dirmi quelle parole? Perché illudermi su qualcosa..che non può essere vero? Perché continuare a autoferirci?
-Io non voglio prendere in giro nessuno! Tanto meno che te!- Continuava a ripetermi, cercando di guardarmi negli occhi con insistenza. – Ti prego guardami negli occhi! Tu sai che non posso mentirti!-
Non potevo guardarlo negli occhi! Non potevo farmi incantare un’altra volta dai suoi stupendi occhi. Non potevo continuare a illudermi di una chance che in verità non esisteva.
-E invece lo stai facendo! Quindi smettila di fare così! Hai mandato all’aria 3 anni della mia vita così.. illudendomi di un futuro con te.. che in verità..-  Non riuscì a continuare. Iniziai a piangere e a piangere, e per quanto cercassi di smetterla, non ce la facevo. La maschera di ragazza coraggiosa e forte crollò in un colpo, lasciando spazio ad una fragile ragazza, troppo sensibile per ciò che era il mondo.
-Calì il nostro amore è qualcosa di impossibile da realizzare...il destino ci è avverso ma ciò non vuol dire che io smetterò di amarti!-  Cercò di giustificarsi inutilmente, tenendomi ancora stretta a lui.
-Allora lasciami soffrire da sola! Non appesantirmi questa sofferenza che è già tanta!- Gli urlai spingendolo lontano, riacquistando quel carattere forte e determinato che avevo perso poco prima.
-Allora è questo che vuoi? Non vederci più? Fingere che tutto questo non esista?- Mi richiese, bloccandomi per il braccio.
-Allora vuoi continuare questa storia per così io continui a soffrire vedendoti tra le braccia di altre? E questo che vuoi che io veda?-  Gli risposi guardandolo negli occhi disperata. Non è che io non volessi più continuare questa storia.. Ma non avevo il coraggio di vederlo assieme ad un’altra..
Draco chinò il capo rallentando la presa. – Scusami.. è tutto sbagliato..- Mormorò pianissimo, con il volto affranto dalla dura realtà che si era posta a noi.
Alzai lo sguardo verso di lui scuotendo la testa, cercando di sorridere, ma il sorriso che usciva era solo un sorriso amaro.. falso..
-Non è tutto sbagliato.. Siamo noi sbagliati.. Allora perchè non cerchiamo di correggere il tutto facendo ciò che realmente dovrebbe succedere.. ciò che realmente è giusto?-
Non era quello che volevo dire.. Non era quello che pensavo.. Ma non riuscivo a dire altro, non riuscivo a dirgli quel che veramente fremevo di dirgli..di urlargli!
Draco mi osservò perplesso, studiando la mia espressione. -E credi che tutto questo sia giusto?-
In quel momento rimasi delusa. Alzai lo sguardo, guardandolo sorpresa.. Avrei voluto che cercasse in qualche modo di dibattersi, di negare e cercare in qualche modo di trovare una soluzione, avrei voluto vedere reagire, farmi capire una volta per tutte che mi amava veramente, e che avrebbe fatto di tutto per me.. anche andare contro il destino.
- Perché tu credi di riuscire a tollerare quello che sta succedendo?- Furono le uniche parole che riuscì a sussurrare.
- No.. non ci riesco.- ammise con tono rammaricato, non riuscendo a guardarmi in faccia.
-Forse è meglio così.. forse il destino ci sta facendo vedere le nostre strade..e così sia.. – Mormorai tenendo quel sorriso finto, mentre davanti a me apparvero innumerevoli ricordi dei momenti passati insieme, e senza accorgermene, iniziai a piangere come una fontana-
Draco non riuscì a vedermi a piangere e mi riafferrò stringendomi forte a sé
-Io non voglio che il mio destino detti legge sulla mia vita!!voglio andare contro tutti i destini per te!- Mi dissi asciugandomi le lacrime, non lasciandomi andare
-Eppure…stai facendo il suo gioco ora- mormorai facendo una smorfia. Egli abbassò lo sguardo. Notai la sua determinazione calare sempre di più.
-Hai ragione..a parole sono tutti bravi..ma nei fatti sono solo un incapace!- Mormorò stringendo i pugni, mentre i suoi occhi diventavano più lucidi che mai.
Non riuscivo a guardarlo.. Vederlo così mi feriva ancora di più. Sentì solo un debole suono.. vicino ad un “scusami”. Lo osservai scuotendo la testa.
-Le scuse non rimarginano le ferite Draco..- Mi limitai a dire, non riuscendo a guardarlo..
Me lo sentivo.. stavamo vicini all’addio..
-Purtroppo lo so- Sussurrò accarezzandomi per l’ultima volta il volto
No..Non poteva finire così, dovevo fare qualcosa.. dovevo cambiare il corso della storia..
Dovevo combattere per ciò che volevo, per ciò che amavo..
Eppure questo sentimento era univoco.. Infatti Draco non aveva mai fatto nulla per incontrarmi in quella strada.. Non ha mai fatto nulla per andare contro ciò che era già stato designato.
Non potevo combattere da sola.. Sarebbe come perdere senza alcuna chance.. E così anch’io mi arresi al destino, non perché non volevo combatterci contro.. solo perché non c’era nessuno che mi appoggiava..
Osservai per l’ultima volta il volto perfetto di Draco, ammirando delineamento per delineamento, particolare per particolare..
Qualcosa però mi interruppe.. Una voce roca dal pianto che cercava di trattenere -  Riuscirai ad accettare che io stia con Pansy d’ora in poi?-
Quelle parole furono come un’ultima pugnalata al cuore.. quella micidiale.. quella mortale..
Osservai Draco sconvolta, mentre la sua espressione era neutra, quasi di sollievo.
Rammaricata, indossai la mia maschera, nascondendo la mie espressione di dolore che dominava il mio cuore.
 E con una maschera finsi che tutto andava bene.. Al tuo sì, si aggiunse il mio.. Alla tua felicità, si aggiunse la mia.. Anche se finta.. anche se fragile
Te lo avevo promesso. Avrei accettato qualunque cosa.. basta che tu fossi felice
E ora che lo eri, non potevo  dire che io non lo ero.. Mi bastava solo vederti sorridere e tutto andava bene..
Alla tua arresa, si affiancava il mio crollo..
-Sì Draco.. Basta che tu sia felice..- Mormorai per l’ultima volta a lui, con il sorriso più bello che potessi sfoggiare.
Se ti dovesse rimanere un ricordo di me, volevo che fosse quello.. e senza aspettare la tua risposta mi voltai tenendo quel sorriso, e mi allontanai in silenzio verso Hogwarts..
Dicendo mille parole taciute che non conoscerai mai..
 
“Don’t Cry to me..
If you loved me..
You would be here with me
You want me
Come find me
Make up your mind”
  
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