V
capitolo
-Som!-
Eccolo
lì, seduto sui gradini fuori dal set. Mi da’ le spalle, ma dalla leggera
nuvola di fumo che a intermittenza si allontana da lui, capisco che sta
fumando. Oppure è così infuriato che gli esce fumo dal naso e
dalle orecchie. Non si sa mai…
Muovo
qualche passo verso di lui, fino a trovarmi al primo gradino. Abbasso gli occhi
per guardarlo. Si, sta fumando.
-Dimmi
piccola Dobrev.-
Il
suo tono di voce è tranquillo, ma non riuscendo a guardarlo negli occhio
non sono sicura che non sia tutta apparenza.
-Mi
dispiace.- sussurro, senza troppi preamboli.
Inchina
la testa all’indietro e mi lancia un’occhiata.
-Per
cosa, scusa?- La sua voce esprime perplessità.
Per
un secondo resto a guardare il suo volto che da quella posizione risulta al
contrario. Mi viene quasi da sorridere.
-Per
prima…Mi sono lasciata trascinare dalla scena…Insomma può
capitare..e poi sempre meglio succeda in una scena d’amore che in una di
omicidio no? Pensa se mi lascio trascinare quando dovrò fingere di
soffocare Candice con il cuscino, non sarebbe proprio una cosa carina no? E
comunque. – ok , sto straparlando.
Forse
penso che buttando fuori parole su parole, possa distrarre Ian da ciò
che ho fatto.
Si
raddrizza, tornado a guardare davanti a sé. Continua a fumare, in
silenzio. Poi, finalmente, lascia cadere la sigaretta e scrolla le spalle.
-Dobrev, abbiamo girato una scena spettacolare. E non
abbiamo nemmeno impiegato troppo tempo. Non vedo quale sia il problema.-
Rimango
a fissarlo, dispiaciuta dal suo tono della voce. Sembra quasi arrabbiato. O
seccato. Di sicuro non così tranquillo come vorrebbe farmi credere.
Scendo un paio di gradini, così da potermi sedere vicino a lui.
Cerco
di stare al suo gioco, e mi lascio andare a una falsa risata di sollievo.
-Meno
male Som! Mi stavo facendo chissà quali paranoie! È che ho
creduto ti fossi arrabbiato, ma, come ti ho già detto, mi sono fatta
prendere dalla scena, e così ho creduto che un vero bacio con la lingua,
in quel caso, ci stesse bene per rendere tutto più realistico. Devi
averlo pensato anche te, visto che non ti sei opposto.- Non riesco a
continuare, che con uno scatto Ian si alza.
-è
tutta finzione. Posso anche scoparti davvero ma resterebbe tutta finzione.-
Silenzio.
Il paesaggio sembra in silenzio. Noi siamo in silenzio. E ho paura che anche il
mio cuore sia in silenzio.
Dite
quelle che volete, ma questa reazione volgare e scocciata, non è da Ian.
permettetemi il paragone, ma è più da…Damon.
E
io non capisco. Non capisco il motivo di questa rabbia improvvisa. Si, va bene,
gli ho ficcato la lingua in bocca a tradimento. Ma non eravamo mica in camera
sua da soli! Eravamo su un set. A girare una scena erotica. Con una ventina di
persone in torno.
E
gli sto chiedendo scusa! Quindi perché trattarmi così? A meno
che…non pensa di aver tradito Megan. Per quanto l’idea mi
entusiasmi, il tradimento che ho in mente è ben diverso. Innanzitutto
senza vestiti. E in un letto. Non un bacetto di 5 secondi.
Ma
Ian è una brava persona, e magari si sente comunque il colpa nei
confronti della sua ragazza.
Anch’io
mi alzo in piedi e, titubante, sfioro con le dita il suo braccio. Sento i
muscoli tesi sotto la stoffa della camicia.
-Ehi…
Tu non hai tradito Megan! Tu-
Di
nuovo mi interrompo a causa di un suo movimento brusco. Si gira di scatto verso
di me. E questa volta sono i suoi occhi a dirmi esplicitamente che è
furioso.
-Cosa
c’entra Megan adesso?- chiede a denti stretti. Trattengo il fiato. Non so
più cosa pensare. È la prima volta che parlo con Ian senza capire
veramente cosa dire, con l’impressione di sbagliare tutto. È il
mio migliore amico. E ora sento che lo sto perdendo.
-Som
non lo so! Dannazione sto cercando di capire… ti ho baciato durante una
scena, non intenzionalmente! Sono venuta a chiederti scusa e mi sembri
tranquillo! Poi ecco che ti arrabbia e quanto tento di tranquillizzarti ti
rivolti come un lupo affamato! Ma che diavolo ti prende?- Complimenti a me, che
sono riuscita a rivoltare tutta la situazione come se il problema fosse lui. E
non che, semplicemente, il problema è che mi sono innamorata.
Ian in silenzio assimila tutte le parole che
gli ho urlato contro.
Quando
arrivo alla conclusione che forse è meglio che me ne vada da lì,
lo sento sospirare.
Immobile,
lo osservo mentre con una mano va a stringere le mie dita. In silenzio, ascolto
il mio cuore aumentare il ritmo. In attesa, lascio che si avvicina a me.
-Davvero
il tuo bacio non era intenzionale?-
Lascia
che le sue parole galleggino tra di noi. Di nuovo nel giro di pochi giorni, mi
sento scoperta, beccata in flagrante mentre tento di nascondere i miei
sentimenti per lui.
I
suoi occhi azzurri attendono impazienti una risposta. Cerco di indovinare dal
suo sguardo quale risposta desidera.
Con
la mano libera torturo il mio fedele ciuffo di capelli, ma le sue dita, con
leggerezza, bloccano quel gesto nervoso, intrappolandomi anche essa.
-Per
favore, rispondi.- Mi incita, calmo.
Socchiudo
le labbra. E mentre approfitto di quegli ultimi secondi per prendere la
decisione giusta, una voce interrompe quel momento magico quanto terribile.
-Ehy, ragazzi!-
Chiudo
la bocca di scatto, voltandomi, insieme a Ian, verso la strada in fondo ai
gradini.
Complimenti
Kayla Ewell, ottima entrata a effetto!
-Avete
visto un fantasma? Guardate che non sono mica morta davvero!-
Con
tristezza avverto le mani di Ian lasciare velocemente le mie. Con irritazione
ascolto il suo stupito –Oddio Kayla?- uscire da una bocca fin troppo
sorridente.
E
con un istinto omicida di cui Katherine sarebbe invidiosa, lo guardo scendere
veloce i gradini e correre ad afferrare la ragazza, abbracciandola,
sollevandola e cominciando a volteggiare, il tutto condito da risate e
gridolini eccitati da parte di entrambi. No, ma va bene, spogliatevi pure
già che ci siete no?
Li
raggiungo lentamente, attendendo che quella parodia di danza della pioggia
smetta. Finalmente, Kayla si volta verso di me.
-Nina
tesoro! Vieni qui!-
-Kay che meravigliosa sorpresa!- Si, certo, meravigliosa
proprio!
Ci
abbracciamo. Chissà perché con me resta ben ferma senza
saltellare in giro.
Forse
è bene fare una parentesi. Io e Kayla non ci siamo mai sopportare. Ma
questo lo sappiamo solo io e lei e crediamo che l’altra non ne sia a
conoscenza.
Non
c’è un motivo particolare per la nascita di questo astio. Io credo
solo che nel mondo non possiamo andare tutti d’accordo. E ho festeggiato
quando il suo personaggio nello show è morto, impalettato
e dissanguato.
Quando
lavoravamo insieme eravamo cortesi. Il fatto di non piacerci non significa che
improvvisavamo lotte nel fango. Abbiamo sempre chiacchierato del più del
meno e ci siamo lasciate fotografare se la situazione lo richiedeva. Ma sto
parlando di un anno fa. Da quando è andata via sono accadute molte cose,
riassumibili in: mi sono innamorata di Ian. e l’aver sentito
quest’ultimo affermare in un’intervista che la persone che
più di tutte le manca è Kayla e la scena più divertente da
girare fu quella dove Damon e Vickie ballavano, mi ha
dato motivi più concreti per odiare questa ragazza.
Inoltre
ho ricordato che un anno fa Ian e Kayla erano inseparabili. Forse, se non fosse
morto il suo personaggio, sarebbero stati più uniti di me e lui adesso.
E
con il resto del cast, ho spesso sospettato che tra i due fosse successo
qualcosa. Cosa non difficile da pensare visto che a quei tempi Ian e Megan
avevano rotto.
Questa
parentesi per spiegarvi il perché del mio poco entusiasmo nel vedermi
Kayla comparire davanti, per di più nel bel mezzo di un momento intimo
con Ian (a parer mio, lo ha fatto di proposito.)
Appena
sciogliamo l’abbraccio, Kayla corre a stringere la mano a Ian.
Ian
è così felice di questa sorpresa che mi viene voglia di piangere.
Per
una volta, non sono io a farlo sorridere quando un attimo prima era arrabbiato.
L’amore
che provo per lui mi sta portando ad allontanarlo. E questo porta lui ad
odiarmi. Non era proprio questo che volevo.
-Kay, accidenti, ma chi ci fai qui?-
Kayla
sorride a Ian –Sorpresina…voi invece stavate girando giusto?- I
suoi occhi passano in rassegna i miei capelli, i miei vestiti e la camicia con
i bottoni strappati di Ian. e ovviamente indugiano sul petto in bella mostra.
Com’è che si dice? Guardare ma non toccare giusto?
-E
state girando una scena con Katherine e Damon vero?- è entusiasta e, per
dare enfasi alla sua allegria, posa le mani sul petto di Ian, saltellando.
Giustamente, il detto di poco fa non vale per lei.
Io
annuisco –Esatto, la prima puntata della seconda stagione!-
I
suoi occhi scintillano –E…anche se non potete
rispondermi….è una scena di sesso?-
Ma
guarda, abbiamo una fan della coppia Damon-Katherine.
Ian
scoppia a ridere. –Per carità, no!-
La
sua risposta mi ferisce. Ma non posso darlo a vedere, quindi rido
anch’io.
-Ci
mancherebbe! Oddio, fosse per lui poteva anche essere, ma io l’ho
fermato.-
Kayla
sembra confusa –Per lui…Damon no? E te…Katherine l’hai
fermato…-
Ian
, continuando a guardare Kayla ribatte –In realtà, Dobrev, sei te
che non vedevi l’ora, mentre io ti ho fermata.-
-No,
Katherine e Damon, non te e lei.- Insiste Kayla, sempre più stupita.
-Ti
prego, Somerhalder, è un anno che non aspettavi altro!-
-Parla
quella che si struscia quando invece io volevo buttarla fuori di casa! Sai Kay- Kayla torna a guardarlo, esterrefatta –
C’è pure stato un bacio con la lingua, non intenzionale eh, ci
mancherebbe altro! Non sia mai che qualcuno perda la faccia della brava ragazza!-
-Ma
stai dicendo? Io-
-Kayla!! –
Tutti
e tre alziamo lo sguardo e vediamo Julie scendere veloce i gradini per correre
ad abbracciare la nuova arrivata.
-Ti
aspettavo per domani!-
-Lo
so Julie, ma ero in città e ho deciso di anticipare!-
Quindi
è Julie che l’ha voluta qui?
-Allora
visto che abbiamo finito, perché non mi segui nella mia stanza?
Così ti spiego tutto. Ian, Nina, andate pure a cambiarvi, e ancora
complimenti per la scena!- Kayla si rivolge velocemente a noi, mentre Julie
inizia ad allontanarsi e sussurra
-Ok,
penso sia normale dopo tutto questo tempo confondere noi stessi con i
personaggi che interpretiamo ma…vi prego..chiaritevi le idee! Ho
rischiate un esaurimento nervoso!- e con questa perla si saggezza se ne va.
Io
e Ian restiamo immobili, in silenzio. Non so lui, ma mi sento terribilmente
imbarazzata. Non so nemmeno cosa abbiamo appena detto. O che significato gli
abbiamo dato.
Con
gli occhi puntati sulle mie scarpe tento una risatina. –Forse ha ragione
Kayla. Siamo un po’ esauriti.-
Ian
resta in silenzio. Gli lancio un’occhiata. Il suo sguardo è
arrabbiato. Il respiro irregolare.
Quando
finalmente apre la bocca, arriva la sentenza. –Non siamo esauriti.
È che tu sei cambiata. E questo cambiamento, ti sta allontanando da me.-
Resto
in silenzio, colpita dalla verità di quelle parole colme di amarezza.
Ma
l’arrivo di Paul mi evita di cercare una risposta.
-Ei!
Che state facendo qua fuori?-
Ian
si ricompone assumendo un’espressione allegra –Paul! Indovina?
È tornata Kayla!-
Paul
mi lancia un’ occhiata sospettosa, prima di sorridere. –Davvero? E
dov’è ora?-
-Con
Julie! Non sappiamo perché è qui! E…-
-Perché
parteciperò di nuovo allo Show!-
Trasalendo
ci voltiamo alle nostre spalle, dove è di nuovo comparsa Kayla,
raggiante e euforica.
-Che
cosa???
-Sì!
Julie mi ha informata che verso il finale di stagione potrebbe tornare Vickie! Non ho ancora firmato niente, ma voleva parlarmene
per sapere dei miei impegni lavorativi. Non è stupendo?-
Per
tutta risposta Ian corre ad abbracciarla e Paul si congratula, felice.
Io
resto in silenzio, chiedendomi quando finirà questa giornata.
-Allora
Ian…visto che domani torno a casa e chissà quando ci
rivedremo…che ne dici di uscire stasera? Cena, pub e discoteca, come ai
vecchi tempi!-
Ian
sembra entusiasta –Dico che è una splendida idea! Dai, andiamo, ti
porto dentro a salutare gli altri!- afferra la sua mano e, salutando, se ne
vanno.
Paul
resta accanto a me. In tutto questo sono tornata ad osservarmi le scarpe,
vagliando varie ipotesi, tra cui chiedere un aumento per lo stress che mi sta
provocando questo lavoro. O meglio, informarmi di un bravo analista per lo
stress che mi sto auto imponendo.
-Nina…C’è
qualcosa che vuoi dirmi?-
Sono
stanca di parlare e dare spiegazioni. I miei pensieri sono bloccati a Ian e Kayla
che si abbracciano, a Kayla che gli chiede di passare la serata insieme. La.
Serata. Insieme. Da soli. … Non credo proprio.
Alzo
la testa, decisa. –Paul…cosa fai stasera?-
-Cosa..faccio
stasera?-
-Non
hai voglia anche tu in una cena, un pub e una discoteca?-
Dal
prossimo capitolo: –Devo sapere… se
per te le nostre scene d’amore sono solo finzione.-
Sento il cuore cominciare ad aumentare il ritmo.
Le sue labbra mi sfiorano il collo –Devo
sapere- sussurra –Se quando ti bacio il collo davanti alle telecamere tu
sogni che sia reale.-
Trattengo bruscamente il respiro, mentre Ian pone
piccoli baci sulla mia pelle tesa.
-Devo sapere se quando spoglio Katherine, tu
vorresti chiedermi di non fermarmi.-
La sua mano corre sotto la mia canottiera,
sollevandola leggermente e accarezzando la pelle, salendo lentamente, fino a
sfiorare la stoffa del reggiseno.
Non riesco più a concentrami.
Ecco a voi il V capitolo!
Scusatemi, ma non riesco a
rispondere alla vostre recensioni!!
Quindi questa volta i
ringraziamenti sono veloci, ma comunque sentiti!
Grazie per le vostre bellissime
parole, e spero, a ogni capitolo, di meritare davvero la vostra attenzione!!
A domani, o lunedì!!
Un bacio
Cri