Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: sterne    12/06/2011    5 recensioni
....il solo vederlo mi fa tremare il cuore... le sue sue labbra e le sue mani mi portano a fare pensieri che di casto vi assicuro non hanno un bel niente.!oh mio dio non posso, non posso pensare questo di lui...
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Where were you?



Foto creata da: Ili_sere_nere

3° Capitolo


POV SARA


 
Mi avvicino a Stefano e lo abbraccio, non è da me e anche lui si stranezza, mi guarda dubbioso non capisce il mio comportamento, non sono solita a questi atteggiamenti evito quasi ogni tipo di contatto e Stefano l sa è sempre lui a cercarmi, ad avvicinarmi, a toccarmi io non lo faccio mai di mia iniziativa. È per questo che scrutandomi con attenzione mi chiede “tutto ok?” , “si certo!” , rispondo seccata, come se avessi pure ragione, “e tutte queste effusioni da dove vengono?” chiede accarezzandomi il dorso della mano che strine il suo fianco “che c’è ti da fastidio?” ritraggo immediatamente la mano e porto le braccia al etto offesa Stefano mi guarda e sorride mi sa che questa volta se la beve, “dai non fare l’offesa!” si avvicina mi abbraccia e io inevitabilmente sorrido bene, bene, bene, se l’è bevuta! “Sara ma sei scema?se l’è bevuta? “Sara è il tuo migliore amico e tu lo stai usando per fare ingelosire uno stronzo egocentrico” , grazie coscienza non essere sempre così mielosa con me! Lo so sono una stronza! Non voglio farlo ingelosire comunque è solo un dispetto. “Sara ma quale dispetto, quello vuole farti innamorare e soffrire e tu ci stai  cascando. Guarda Stefano, povero, non ti fa pena? Ti adora e tu?”. Basta coscienza anche io lo adoro. Ok, ok la smetto! Stefano interrompe i miei pensieri, “niente di tutto quello che fai mi da fastidio!”, sorrido e lo abbraccio, anche io lo adoro, mi avvicino al suo orecchio e do voce ai miei pensieri, “ti adoro!” , “anche io, però ora basta con tutte queste smancerie -scherza- non è da te, ti preferivo sadica e glaciale” sorrido ha ragione non è da me, non posso concedermi queste debolezze, ma Stefano lo sa è un momento durerà poco, troppo poco. “e poi, sono sicuro che mi farai pagare questo momento di tenerezza. Allora, cosa hai in mente Gargamella?” “niente!” , aria da innocente, quale non sono per niente e come risposta ricevo solo un sopracciglio alzato. Stefano mi conosce più di chiunque altro, perfino meglio dei miei genitori. I  miei  genitori, quelli che mi hanno messo al mondo e mi hanno cresciuta , quelli che mi hanno insegnato i veri valori, quelli che erano le colonne della nostra famiglia i miei idoli da venerare ed esempi da seguire. Ecco quelli, sono morti.  Hanno lasciato spazio ai miei nuovi genitori, quelli single, quelli che si sono rifatti una vita, quelli che con i miei vecchi genitori non hanno più niente a che vedere, non ci somigliano nemmeno fisicamente.
Mi abbuio, questi pensieri mi mettono tristezza, mi fanno arrabbiare, mi fanno essere la persona cinica e glaciale che sono diventata. Stefano se ne accorge do mi chiudo così. Lui cerca di sdrammatizzare, cerca di farmi sorridere sempre ma lo sa che non riesco a superare questo ostacolo. E interrompe i miei pensieri, “allora, signorina, che ne dice se mettiamo qualcosa sotto i denti? Prima che cominci seriamente a pensare di mangiare te, bocconcino?” ,  è inevitabile sorrido, “ok!” rispondo solamente mantenendo quel sorriso, Stufano sfiora la mia guancia, “cornetto e cappuccino?” stringe la mia mano tra le sue dirigendosi verso il bancone del bar. “e cornetto e cappuccino sia” rispondo seguendolo.
 
Al bancone si ci sono anche i suoi amici e Mirko è con loro, ovviamente non si è perso nemmeno una virgola della scena e continua a guardarci parlando con i suoi amici, facendo finta di seguire i loro discorsi. Arrivati al bancone mi metto in disparte, avrà tante cose da raccontare e farsi raccontare nel frattempo decido di ordinare la colazione.
Il barista di avvicina “prego signorina, desidera?” , “un cornetto e un cappuccino!” sorrido educata mentre sento Stufano ridere con i ragazzi “e lei signore?” mentre io sono intenta a dare un’occhiata al mio cellulare che improvvisamente si è fatto interessante, tanto da non curarmi nemmeno di guardare chi è al mio fianco, “quello che ha preso la signorina andrà benissimo!” mi giro a guardarlo, “di nuovo tu?”…
 
 
POV MIRKO


 
“scordatelo, non saremo mai amici, cascasse il mondo, tu non mi piaci! Fattene una ragione!” , “Mirko questa è la frase più dolce che una ragazza possa sputarti in faccia”  coscienza, coscienza non lo vedi che già freme solo sfiorandole la mano. Mi amerà stanne certa!” , “credo che al mondo non ci sia persona più egocentrica, narcisista e modesta di te, fattelo dire Mirko caro.”. Aspetta e vedrai mi darai ragione. Però! Ha un bel caratterino la ragazza. Sorrido, ho un idea!. Sfioro la sua guancia fino al mento, mi avvicino lentamente al suo viso, sempre di più. Le nostre labbra sono a pochi centimetri di distanza, ormai vedo le sue gote arrossire, tu, tum! Tu, tum! Tu, tum! Cazzo! Il mio cuore comincia a martellare impazzito. Tu, tum! Tu, tum! Tu, tum! Tu, tum! Che mi prende? Tu, tum! Tu, tum! Tu, tum! Mi avvicino di più, “Mirko sei impazzito , Mirko fermati, Mirko Ilaria!”, sto per annullare completamente le distanze tum! Tum! Tum! Tum! Tum! Il suo profumo mi fa impazzire sa di pesca, sa di buono, sa di peccato, tum! Tum! Tum! “Mirko fermati che intendi fare?” , hai ragione coscienza, non posso cedere io, deve essere lei a farlo, “ecco brav…cosa?” non do ascolto alla mia coscienza stavolta, “nemmeno tu mi piaci bambolina! Nemmeno un po’!” soffio sulle sue labbra arrossisce sempre più, ma, non mi da il tempo di godermi questo meraviglioso spettacolo che mi spinge via furente, “stronzo!” mi urla e si allontana frettolosamente. Va da stufano lo abbraccia e sento una morsa allo stomaco. “Cosa? Cosa? Cosa? Mirko cosa è questa non sarà mica gelosia?” non sono geloso, non la conosco e non me ne importa niente e poi sono fidanzato ricordi coscienza? “Mirko quello che non si è ricordato pocanzi sei tu! Non io. Ricorda che se ti vedesse Ilaria in questo momento ti spedirebbe dritto, dritto in reparto ortopedia.” , nonostante cerchi in tutti i modi di distrarmi e di pensare ad Ilaria, non riesco a staccarle gli occhi di dosso. È bellissima! Non mi rendo nemmeno conto che i miei amici si sono avvicinati a me, mi dicono qualcosa ma che in questo momento mi sembra una lingua sconosciuta, tra l’arabo e l’aramaico antico, sono troppo immerso nei miei pensieri per capire cosa dicono e li liquido con un “si, si va bene!” e sento sbuffare il mio interlocutore avrà capito che adesso di tutto mi importa meno che parlare. E continuo a guardare Sara.
Dopo qualche minuto li vedo avvicinarsi al bancone del bar dove siamo anche noi. Sara però ha un’aria diversa sembra pensierosa. Stufano si avvicina a noi, mentre lei va direttamente a sedersi al bancone, non posso perdere questa occasione. Mi avvicino, la guardo, è talmente intenta a fissare il cellulare che nemmeno si accorge della mia presenza. Mi siedo vicino a lei, l’ho sentita ordinare prima così guardo il cameriere che mi chiede cosa volessi, lei ancora non si gira, non è incuriosita. Cosa posso fare per attirare la sua attenzione? Penso. “quello che ha preso la signorina andrà benissimo!” rispondo sicuro al ragazzo. Eccola, finalmente si gira, mi guarda sorpresa, “di nuovo tu?”…
 
Non rispondo, la guardo, lei infastidita si rigira e riprende a fissare il suo telefono. “aspetti una telefonata importante? Stefano è qui, quindi di sicuro non aspetta la telefonata del tuo romeo.” Dovevo dirlo, devo saperlo se stanno insieme. Mi guarda non riesco a decifrare il suo sguardo. “prima cosa non aspetto nessuna telefonata, seconda cosa Stefano non è il mio fidanzato e terza cosa fatti i cazzi tuoi. Non siamo amici, non ti conosco nemmeno a dirla tutta e di certo non devo rendere conto a te di quello che faccio” , “mmh, sei sempre così dolce o riservi solo a me questo tipo di trattamento?” dico malizioso, lei mi guarda incenerendomi sta per dire qualcosa ma Stefano si avvicina e ci interrompe. Entrambi puntiamo lo sguardo su di lui, si siede accanto a noi, “allora ragazzi, avete fatto amicizia finalmente!” , “in realtà con il tuo solito tempismo mi hai appena salvato da una sfuriata, credo, vista l’occhiataccia che mi ha dato Sara” , “te la meritavi e non sai cosa ti aspetta.” Risponde fredda. “bene ragazzi, time-out -rafforza il significato delle parole facendo il gesto con le mai davanti a noi, interrompendo così il nostro battibecco- avrete modo di conoscervi meglio… -guarda me- …a casa mia… -guarda Sara- …stasera, che ne dite per le… -guarda l’orologio sul cellulare- …otto?” -guarda di nuovo Sara- “ah Sara è inutile che prendi delle scusa improbabili, tanto lo so che non hai niente da fare!”. Sara non risponde sa che sarebbe inutile controbattere, “ok! -interrompo il silenzio- passo dai miei nonni per farmi una doccia e vengo da te tra un paio di ore.” , “ok! Sara allora noi andiamo. Ti lascio a casa così ti prepari e ci raggiungi a casa mia più tardi.”. si alza si avvicina a Sara e la abbraccia. Quando stanno per andare via Sara mi sluta facendo un cenno con la mano, ricambio e li vedo uscire dal bar. Questa si che sarà una lunga serata…
 
 
POV SARA

 

Ore 19:00 CASA DI STEFANO.
 
Sono appena arrivata a casa di Stefano. Suono al citofono nemmeno risponde apre e io entro. Salgo le scale, lui abita al primo piano in un piccolo monolocale, vive qui da solo da circa tre anni, ormai conosco questa casa meglio delle mie tasche, visto e considerato che passo più tempo qui che in casa mia. In compagnia dei miei pensieri sono già arrivate nel pianerottolo di fronte la porta d’ingresso di Stefano. Sono irrequieta, penso a  questa mattina. Quel cretino di Mirko l’avrei strangolato. Eccomi sono davanti alla porta, è aperta, entro nel salotto “ehi?... -mi levo la giacca e la poso sul divanti che è proprio di fronte a me insieme alla borsa- …sono arrivata Stè!” nessuna risposta, buon segno, vuol dire che è solo. Sento trafficare in cucina, vedo la luce accesa e mi dirigo proprio là. “Stè, ma ci senti? Quello stronzo antipatico del tuo amico ti ha dato buca?... -una risata- …che ti ridi? scemo!” ed entro in cucina e quello che mi trovo davanti mi pietrifica. Non c’è Stefano in cucina ma un Mirko con tanto di grembiule e paletta in mano che si beffa di me… oh no… ci mancava solo questa. Mi guardo intorno di Stefano neanche l’ombra, lo guardo e con tanto di sorriso a 365 denti mi dice “Stefano è dovuto andare via… -sbianco- …un imprevisto… -alza il sopracciglio- …per questa sera c’è quello… -cita le mie parole- …stronzo antipatico del suo amico a farti compagnia!” sgrano gli occhi, bene di male in peggio. Quel cretino di Stefano questa volta me la paga. Questa si che sarà una lunga serata…
 
 
SPAZIO PER ME
Ciao ragazze buona domenica a tutte, prima di tutto volevo ringraziarvi per le recensioni…sono emozionantissima. Sinceramente come ho già detto parecchie volte mai avrei pensato di pubblicare questa follia, tanto meno che a qualcuno sarebbe interessata o addirittura piaciuta, evo ringraziare tutte coloro che hanno impiegato qualche minuto della loro giornata per lasciarmi una recensione, avere la vostra opinione per me è molto importante. Anche se sono critiche o consigli e ovvio che le belle parole che mi avete scritto mi hanno fatto gongolare per qualche giorno… =) Anyway questo capitolo diciamo che è un po’ di passaggio perché è un po’ accennato quello che passa a Sara per la testa, come vedete non è tranquilla come ragazza. Piena di dubbi e perplessità. E soprattutto piena di problemi anche vecchi ricordi che la portano a chiudere fuori il mondo esterno…abbiamo visto che anche per Mirko qualcosa si muove.  Lo so per il momento è strano e incoerente il suo comportamento ma a tutto c’è una spiegazione logica…e comunque come dico sempre io mai lasciarsi influenzare dalle apparenze…quello che si vede fuori non rispecchi quasi mai quello che c’è dentro…come abbiamo visto il capitolo si è concluso con Sara e Mirko insieme per una luuunga serata…che succederà? Riusciranno a conoscersi meglio senza litigare? Vedremo…per il momento vi lascio… grazie mille. Una bacio Clara
 
Spazio pubblicità
Vi consiglio di leggere: Comedy of my life di emy cullen (originale)
                                       Over the rain di miss ed emy cullen (originale)
                                       Ian e Nina di emy cullen (attori cast tvd)
                                       October dream di Anastasia in love (serie tv vampire diaries)
                                       La ragione del cuore di robsten23 (serie tv vampire diaries)
                                       I know like you as you are di robsten 23 (serie tv vampire diaries)
                                       Undisclosed desires di Butterphil (serie tv vampire diaries)
 
Grazie ancora al prossimo capitolo.

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: sterne