Valigia chiusa. Ormai non si può più tornare indietro.
Mi guardo intorno: la mia stanza è sottosopra! Le valigie appoggiate sul letto e i vestiti per il giorno successivo sulla sedia.
Londra mi sta aspettando e insieme ad essa tre mesi da passare con la mia migliore amica!
E' tardi ormai,dovrei andare a letto ma sono troppo eccitata e ho paura di aver dimenticato qualcosa: il cellulare è sotto carica, l'ipod idem e la macchina fotografica è pronta.
Prima di rintanarmi a letto mando un sms a Cristina, la mia migliore amica, :"ehi tesoro, sei pronta? non vedo l'ora di abbracciarti!"
ah sì: quello di domani sarebbe stato il nostro primo incontro.
Punto la sveglia alle 4.30: il volo è alle 10 ma l'aeroporto è a un'ora di distanza.
Mi addormento, con il sorriso stampato in volto.
-diiin, diiiin- la sveglia suona e per la prima volta in tutta la mia vita scatto in piedi dal letto e corro nella camera dei miei genitori a svegliarli.
Mi guardo allo specchio: capelli spettinati e faccia appannata dal sonno: normale, direi!
Corro in cucina, il tempo di mangiarmi una briosche e ritorno in bagno a preparmi. Indosso i miei jeans preferiti: scuri e con uno strappo sul ginocchio, la maglia bianca di Hollister e le converse blu.
Mi metto un filo di trucco e mi piastro i capelli, ricordandomi, alla fine, di mettere la piastra nel beauty.
Nel frattempo mio padre è andato a mettere le valigie in auto mentre mia mamma mi aspetta all'ingresso.
Prendo la borsa, il cellulare, l'ipod ed esco.
Il viaggio in macchina sembra non finire più e passo il tempo ascoltando l'ipod: i miei ragazzi, i One direction! L'idea di andare a Londra mi eccita anche per il fatto che magari avrei potuto incontrarli. So benissimo che non accadrà mai, ma sognare è così bello! Sognare di incontrare i propri idoli, sognare di incontrare il ragazzo che ami, incontrare il tuo amore platonico: Niall. Ehi, non prendetemi per idiota, non ho voluto io che succedesse tutto ciò! Intanto mi arriva un sms da parte di Cristina che dice che tempo dieci minuti e sarebbe arrivata in aeroporto.
Nel frattempo io arrivo...Wow! E' enorme!
Scarichiamo le valigie e andiamo a ritirare il biglietto. All'improvviso sento qualcuno che mi abbraccia da dietro: è Cristina! Mi metto a urlare il suo nome e l'abbraccio fortissimo! Era da un'anno ormai che aspettavamo questo momento e finalmente era arrivato! Rimaniamo così per una decina di minuti e una volta "staccate" andiamo insieme a fare il check-in. Non molto tempo dopo arriva il nostro volo e salutiamo i nostri genitori, promettendo loro di fare le brave.
Mano nella mano, ci imbarchiamo dando così inizio alla nostra prima estate insieme. A Londra!