La voce del deserto

Un castello nel deserto, una guerra lunga dieci anni. Per Zahira, la bella figlia del sultano, le giornate scorrono scandite dagli stessi ritmi –cure, conforto, preghiere- dall’alba al tramonto, accompagnate dalla lieve nenia del deserto, ma quando l’aria diviene satura del suono dei corni della ritirata, la principessa abbandona qualsiasi occupazione per tornare nelle proprie stanze e prepararsi ad accoglierlo. Da dieci anni lui combatte con un solo pensiero in testa, il bisogno di sopravvivere per poter tornare da lei. Lui è Ashraf, il primo tra i guerrieri, che ha giurato di sposarla non appena tornerà la pace. E ogni notte il loro amore si consuma, con il solo deserto come testimone. Eppure quel giorno qualcosa è cambiato nell’aria, il deserto canta la morte, travolgendo le vite dei due amanti.
”Al suo passaggio uomini e donne si inchinavano, colpiti da quella visione che aveva del divino. La principessa che per lunghi anni era stata la loro forza avanzava calma, con le vesti nere appena mosse dal vento e le dita serrate sulla spada che gocciolava sangue lungo il cammino. Presagio di morte.”