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Autore: Lucri_Chopper    12/06/2011    3 recensioni
Il mondo è fatto di bastardi, bastarda la glassa, bastardo il ripieno. (Scrubs. ♥ )
Riflessione sui vari personaggi conosciuti durante il primo anno di liceo, e su di me in rapporto a loro.
Sfogo serale. Nessuna pretesa.
Probabilmente ce ne saranno altri perciò è una raccolta.
Se volete passare e scrivermi una piccola recensione accetto tutto.
Non sapevo dove pubblicarla, se volete consigliarmi una sezione più adatta grazie.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Ipocriti e Bastardi, a voi la scelta.

 
 

Il mondo è fatto di bastardi, bastarda la glassa, bastardo il ripieno. (Scrubs. ♥)
 


Partendo dal fatto che io odio gli ipocriti, ma non gli ipocriti del tipo: 
-Oh, ma a te sta simpatica Rosmunda? A me no, se la tira troppo.-
Insomma, ammettiamolo, capita a tutti di parlare così ogni tanto. L’ipocrita vero, quello che mi dà più fastidio è quello che mostra la sua falsità davanti a tutti, lo so, è un paradosso, ma nella mia classe ce nesono così.
Ve lo spiego meglio con un esempio:
Il nostro soggetto (vittima) ha fatto una figuraccia all’interrogazione perché (per una volta) non aveva studiato.
Aldobrando: -Hahahahaha!-
Finisce l’interrogazione.
Aldobrando:- Però dai poverino… Davvero, povero Gennarino.-
(Che poi magari quello studente ha preso 10 nella verifica che consegna alla fine dell’ora, e non importa se era facile, io stessa ho preso 8 e mezzo, ha comunque preso un voto molto più alto di quel cretino che poco prima rideva di lui). 

Credo che sia uno dei peggiori tipi di ipocriti che esistano, forse persino peggio di quelli che ti sparlano davvero dietro, cioè, ti danno le spalle e parlano di te, a bassa voce, come se non li potessi sentire, poi si girano e ti sorridono.

Patetici.

Insomma, alla fine, a quanto ho notato, tutti quelli che sparlano dietro alla gente vengono a loro volta presi in giro alle proprie spalle da altri ipocriti come loro, e ovviamente, quelli che cercano di essere un po’ più giusti nei confronti del prossimo, sono comunque vittime di falsi bugiardi che non aspettano che un tuo errore per sparlarti dietro. Detto questo si può concludere che è un circolo vizioso senza via d’uscita e non importa chi tu sia, verrai comunque sfottuto, anche se non lo sai.

C’è un’altra categoria di persone che infastidisce molto: i bastardi. Bastardi, cioè coloro che individuano ogni difetto del soggetto e lo usano come arma conto di lui.

Soggetto: -Ehi! Guarda che io sono intelligente.(per scherzare)-
Fulgenzio: -Se eri così intelligente non ingrassavi così tanto.-
Questi finiscono sempre per essere odiati da tutti ed essere insultati pubblicamente, e alle proprie spalle dagli ipocriti. Ed ecco che ricomincia il circolo vizioso.

E a questo punto che fare, che fare, che fare?
Si può reagire alle prese in giro, ma come dicono sempre tutti, ma proprio tutti, questo non porta a nessuna conclusione. Ma quei tutti chi sono? Sono quelli che non stanno affrontando il problema ovviamente, perchè quelli che subiscono non hanno la minima intenzione di restarsene lì indifferenti, non è vero?

Si può ignorare, questo è un po’ difficile, a meno che il soggetto in questione non sia estremamente timido e tranquillo (in quel caso chi lo “tormenta” lo fa solo perché vuole vederlo “sclerare”). Il problema dell’ignorare è che il soggetto alla fine è ritenuto talmente deficiente da non sapere che ogni volta che parla viene preso in giro. E questa non è una cosa bella, perché questo accresce soltanto la convinzione dell’ipocrita o del bastardo di essere più intelligente del soggetto, e questo porta ad un accrescimento della sua determinazione nel voler il “crollo” morale del soggetto.

Ma dopo questo crollo, se avviene, che succede?
L’ipocrita negherà l’evidenza fino alla morte, perciò se viene accusato di aver insultato qualcuno, a meno che non ci siano testimoni (ma non ci sono quasi mai, perché lui/lei sa scegliere bene a chi rivolgersi), non si sentirà mai in colpa e vivrà per sempre felice e contento insieme alla sua coscienza.

Il bastardo ha una reazione diversa, forse più umana a mia opinione. Con il crollo emotivo del soggetto, si sente in colpa (e spesso lo ammette anche) e, per tornare in pace con la sua coscienza, cerca di scusarsi (il più delle volte senza successo).




 



Ciao a tutti.
Dopo un anno con la mia nuova classe sono arrivata a questa conclusione. 
 
I riferimenti a fatti, persone ecc. non sono per niente casuali, ma ho usato i nomi più strani che mi venivano in mente per citare alcune persone.

Mi scuso per le eventuali parolacce, ma non mi venivano in mente termini più azzeccati per descrivere certe persone.

Non dico che non ci siano persone buone, corrette, simpatiche ecc. tra i miei compagni, anzi, ma una buona parte di loro rispetta le caratteristiche di una delle due categorie descritte, se non entrambe.
 
Mi è venuta l’idea delle varie opzioni guardando una specie di video interattivo.

(Quante cavolo di volte ho scritto la parola “ipocrita??)

Non sapevo dove pubblicare questa storia, ma ho bisogno di sapere che ne pensate voi a proposito.

Durante quest’anno ho visto di tutto, persone che parlano alle spalle dei migliori amici, persone che sfottono tutti, ma proprio tutti e alla fine non hanno più nessuno, persone che, per imitare gli altri e attirare l’attenzione su di sé diventano i bastardi peggiori sulla faccia della terra, e alla fine tanto vengono sfottuti tutti.

Ecco la mia conclusione: preferivo la classe delle medie.

Sfogo serale. 

Bye bye

Lucri_Chopper
  
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