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Autore: LaEvans    13/06/2011    3 recensioni
Fu distratto dalle sue riflessioni quando notò che la porta era socchiusa e che, da dentro la stanza, proveniva un pianto; spinse piano l’uscio e la luce delle scale illuminò una piccola figura, rannicchiata sul pavimento, che si girò di scatto, con gli occhi rossi dal pianto e le guance rigate di lacrime.
Vorrei precisare che Sirius e Ginny non fanno coppia e non combinano assolutamente niente. Si scambiano solo un po' di "battute" come amici ...
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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“ VEDRAI CHE SE E’ DESTINO SE NE ACCORGERA’ ”

 

Sirius stava salendo le scale per andare in camera sua, in quell’orrenda casa che gli ricordava la sua odiosa famiglia; ora almeno era piena di persone e poteva stare con Harry. Si ritrovò senza pensarci a guardare la targa sulla porta della stanza del fratello, illuminata dalla luce di una piccola lampada li vicino. Un sentimento di rimorso e di colpa lo pervase : forse avrebbe potuto salvarlo da tutti loro, malati con la purezza del sangue, o forse no … la sua scelta l’aveva fatta e alla fine ne aveva pagato le conseguenze, nessuno lo aveva costretto ad affiancarsi a Voldemort.  

Fu distratto dalle sue riflessioni quando notò che la porta era socchiusa e che, da dentro la stanza, proveniva un pianto; spinse piano l’uscio e la luce delle scale illuminò una piccola figura, rannicchiata sul pavimento, che si girò di scatto, con gli occhi rossi dal pianto e le guance rigate di lacrime.

<< Ginny ! >> esclamò sorpreso << Che cosa ci fai qui dentro ? >>

<< Scusami Sirius … Sapevo che non sarei dovuta venire qui ma … avevo bisogno di un posto dove stare da sola … e … qui non ci entra mai nessuno … però non avrei dovuto entrare nemmeno io … Ti chiedo scusa >> disse la ragazza, passandosi il dorso della mano sulle guance, per eliminare gli ultimi residui di lacrime; si era alzata in fretta e, allo stesso modo stava andando verso la porta per andarsene quando una mano le bloccò il polso delicatamente.

<< Piccola, cosa è successo ? >> chiese apprensivo; in quel momento si rese conto di essere cambiato da quando Harry era entrato nella sua vita, era più affettuoso con le persone che lo circondavano.

<< Niente di che … Momenti di sconforto >>. Ginny cercò di sorridere ma le uscì solo una smorfia; Sirius la stava guardando con un sopracciglio alzato.

<< Tu non me la racconti giusta. Non sono stupido e quindi non ti credo. Sai quante volte ho visto quello stesso tuo sguardo sugli occhi di James ? Tutte le volte che Lily lo rifiutava o non lo considerava. Mmm … è per Harry ? >> azzardò l’uomo. Capì di aver colto nel segno quando lei alzò gli occhi verso di lui, i quali si stavano riempiendo di lacrime ancora.

Posandole una mano sulla schiena e spingendola piano sulle scale le disse << Andiamo via da qui, c’è troppa gente in giro per questa casa e penso tu non voglia altre domande … E poi questa camera mi mete l’angoscia >>. Detto questo chiuse la porta alle sue spalle, dopo aver notato con la coda dell’occhio i colori dominanti della camera del fratello, ovvero i colori di Serpeverde.

<< Oh, signorina Wesleay, lei avrà l’onore di vedere la camera più disordinata e puzzolente dell’intera Inghilterra, ma è anche la più luminosa della casa >> disse sorridendo a Ginny e guidandola al piano superiore.

<< Wow Sirius >> esclamò la ragazza una volta entrata << Volevi proprio che i tuoi capissero che non eri come loro insomma … Deduco che la cara mammina l’abbia preso come un oltraggio nei confronti della nobilissima casata purosangue dei Black, dopo tutto avere un figlio a Grifondoro … Che orrore !! >> Scherzò lei.

Sirius le sorrise e fece di si con la testa, con un sorriso furbo sulle labbra.

Ginny si guardò un po’ intorno e, oltre a sciarpe, stendardi e qualsiasi cosa rappresentante grifondoro potesse essere appesa al muro, c’erano moltissime foto di Sirius, durante i suoi anni a Hogwarts. Spinta dalla curiosità si avvicinò al muro e le osservò.

<< E’ veramente uguale a suo padre, identico … Cavolo Sirius, che bello che eri >> disse girandosi verso l’uomo alle sue spalle. 

<< Che bello che ERO ? Signorina sono ancora bellissimo e meraviglioso chiaro ? Potrei andarmene in giro per strada a fare stragi di cuori ancora adesso >> disse,  fingendosi offeso.

<< Si, peccato che ti arresterebbero visto che ti credono un pluriomicida >> disse lei, passandogli dietro e andando ad osservare altre foto.

<< Anche il signor Potter era veramente un bel ragazzo … E poi si vede quanto eravate amici, avete quella luce di complicità negli occhi, e sembra che vi capiste al volo >>

Ginny stava osservando una foto che ritraeva James e Sirius in riva al lago, con le maniche della camicia arrotolate fino al gomito e il nodo della cravatta un po’ allentato.

<< Era il 26 Ottobre e stranamente si stava ancora bene senza mantello fuori, era il nostro ultimo anno ad Hogwarts … che bei tempi >> disse sospirando. << Ricordo tutto come se fosse ieri >> si girò verso Ginny, che sorrise. Allora andò avanti nel raccontare << Quel giorno Lily venne da me in Sala Comune, sembrava preoccupata … Anzi disperata. Mi fissò per dieci minuti buoni e alla fine le chiesi cosa voleva. Lei mi disse  “Black, potrei sapere perché diavolo il tuo amico non mi parla dall’inizio di quest’anno ? E’ offeso per qualcosa ? “ allora io la provocai e le domandai se forse sentiva la mancanza del suo spasimante che la importunava continuamente,  se durante le vacanze lo aveva rivalutato e si era resa conto che in fin dei conti tutte quelle attenzioni le piacevano perché le piaceva James. Le sue guance diventarono rosse e, come se le avessi detto chissà cosa,  se ne andò arrabbiata. Quello che Lily non sapeva era che faceva tutto parte del piano di Ramoso; sul treno mi disse “ Amico, quest’anno non darò fastidio alla Evans, la lascerò stare, e sarà lei alla fine a venire da me, perché nessuno può cedere al fascino del più bello e bravo Cacciatore di Quidditch”. Io mi ero messo a ridere però alla fine aveva ragione: due settimane dopo Lily accettò finalmente l’invito di James e uscirono insieme. La storia poi la conosci >> concluse guardando Ginny negli occhi e sorridendole-

<< Era così egocentrico il signor Potter ? >> chiese scherzando Ginny << E comunque perché ha quell’espressione ? Sembra un po’ esaltato >> e guardò Sirius, sperando che continuasse a raccontarle qualcosa. Le piaceva ascoltare questi aneddoti.

<< Quando lei era venuta a parlare con me, James stava scendendo dal dormitorio e quindi aveva visto e sentito tutto. Quella è l’espressione che ha avuto per due giorni consecutivi. Si pavoneggiava per il suo piano che aveva funzionato e si credeva un genio. E’ stato insopportabile in quei giorni >>. Sirius si girò e guardò Ginny. << Cosa ti preoccupa ? >>.

<< Pensavo … Forse anche Harry si accorgerà di me un giorno >> ma dopo scosse la testa e proseguì << Lui è perso per quella Chang … Si sono baciati alla fine della riunione dell’ES prima di Natale. Non si accorgerà mai di me … Io sono solo la sorellina minore del suo migliore amico, la bambina che ha combinate un disastro nel suo primo anno ad Hogwarts, affidando i suoi sentimenti al diario di Riddle, mettendo in pericolo l’intera scuola … Non sarò mai bella come lo è Cho o intelligente come Hermione >> Ginny sembrava triste, delusa e arrabbiata contemporaneamente.

<< Ginny >> disse Sirius cingendole le spalle in un abbraccio << Dorea, la nonna di Harry, aveva i capelli biondo-rossicci e Charles Potter ne era innamoratissimo. Lily aveva i capelli rossi, e lei e James si amarono incondizionatamente, e lo fanno anche ora, ovunque essi siano. Tu hai i capelli rossi, la Chang no, quindi Harry si innamorerà di te. E’ una tradizione come vedi. >> concluse, con uno sguardo negli occhi come per dire  “è logico che finirà così”.

<< Sirius, smettila di dire stupidate per consolarmi; tutto questo non accadrà mai. Le tradizioni familiari si possono rompere. E tu ne sei l’esempio più lampante >> disse la ragazza, indicando la stanza dell’uomo, dove i colori che primeggiavano erano il giallo e l’oro, i colori di Grifondoro.

<< Oh Ginny, non essere negativa. James ha perso sei anni della sua vita dietro a Lily e alla fine … Si sono fidanzati, sposati e hanno avuto un figlio, di cui tu sei innamorata >> disse e le mise le mani sulle guance << Vedrai che se sarà destino, lui si accorgerà di te. Se non lo farà, lascialo perdere e vivi la tua vita Piccola, magari fra un anno lui sarà innamorato di te e tu sarai felice con un altro ragazzo perché di Harry non te ne frega più niente >> disse sorridendo.

<< Ne dubito Sirius, ma grazie. Sai, non avevamo mai parlato io e te e devo dire che è stato veramente interessante. Posso abbracciarti ? >> chiese lei.

Lui la guardò, sorrise e poi allargò le braccia per poi abbracciare Ginny. Lei si sentì sicura e protetta in quell’abbraccio, era come se in mezz’ora si fosse creato un legame fra lei e Sirius. Lui inspirò profondamente e sorridendo le disse << Se continui ad usare questo shampoo che profuma così tanto altro che Harry, comincio a corteggiarti io sai ?!? Vedrai, sventolagli i capelli sotto il naso per un paio di volte e sarà sicuramente tuo >>.

 

****************

 

[…] Il secondo getto luminoso lo colpì in pieno petto. La risata non gli si era ancora spenta sul viso, ma il colpo gli fece sgranare gli occhi.

[…] Sirius parve impiegare un’eternità a toccare terra: il suo corpo si piegò con grazia e cadde all’indietro oltre il velo logoro appeso all’arco. Harry colse un misto di paura e stupore sul suo volto sciupato, un tempo così attraente, mentre varcava l’antica soglia e spariva dietro il velo.

[…] Sirius era solo caduto al di là dell’arco, da un momento all’altro sarebbe ricomparso … Ma Sirius non ricomparve.

Tra le urla e gli incantesimi lanciati all’interno dell’Ufficio Misteri, nessuno si rese conto che c’era qualcuno che piangeva per la morte di Sirius, una persona che in poco tempo aveva imparato a volergli bene come si ama un fratello. Ginny cercò di reprimere le lacrime mentre veniva portata via da quell’inferno.

 

 

 

Oddio, buongiorno gente. E’ da tantissimo che non scrivo qualcosa. Non so quanto bella sia questa ff però mi era venuta l’ispirazione e quindi ho cominciato a scrivere JCoppia molto inusuale Ginny e Sirius, coppia per modo di dire, però sono due personaggi che amo molto e quindi ho deciso di cimentarmi in questa impresa. Spero di ricevere un po’ di recensioni, anche negative … Mi scuso già Da subito per errori grammaticali che sicuramente ci saranno. E ringrazio tantissimo Miss_Slytherin per avermi fatto notare che qualcosa non andava J Baci a tutti e BUONE VACANZEEEE !!!!

Ale90 J

 

  
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