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Autore: CaMillaTankian    13/06/2011    4 recensioni
Può sembrare una storiella strappalacrime, ma la fine è un colpo di scena.
Spero che vi piaccia :)
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era l'ennesimo giorno di scuola, -Sveglia!!- è mia madre che mi incita a d alzarmi.

Era l'ennesimo giorno di scuola: noioso: stessa scuola, stesse persone, stessa voglia di tornare a acasa appena si varca la soglia della classe.
Era sempre stato così da quando era finito il reality. Da quando Lui aveva tagliato l'unico filo sottilissimo che ancora ci univa.
Da quando Tutto era finito i miei compagni mi soffocavano di domande sul reality, su heater, cOurtany e su Duncan... Peggio di una conferenza stampa!!! Le ragazze mi chiedevano di Trent, se dopo il reality era successo qualcosa, ma il massimo che facevo era sospirare, e sospirare...
Quel giorno la classe era vuota, non ci feci molto caso, probabilmente non ero stata avvisata che era vacanza. Poco male, mi sarei seduta un momento e sarei tornata a casa subito dopo. Mentre ero seduta e mi guardavo in giro, sentii un rumore proveniente dal bagno. Incuriosita mi avvicinai alla porta. Appena la sfioraisi aprì, rischiando di finirmi in faccia. Sobbalzai nel vedere tutti i miei compagni  con in testa cappellini a punta che di solito si mettono ai compleanni. Mi sembrava di essere entrata nel cartone animato di Winnie The Pooh. Ora mi ricordavo: quel giorno era il mio compleanno e compivo 17 anni!!!
 -Grazie ragazzi, siete gentilissimi!
In quel momento arrivò il prof, quando ci vide uscì dalla classe e controllò sulla porta che ci fosse scritto 3°H e di esser entrato nella sua classe e non in un circo. Ci guardò male. Tutti i miei copmpagni corsero ai loro posti e si tolsero i loro cappellini. Io li seguii camminando.
Tornando a casa con Giudy non parlai molto (lei è ancora più "asociale" di me), mi chiese solo se mi era piaciuta la sorpresa. Le sorrisi, non mi rispose niente, forse non aveva capito che non la stavo ascoltando (funziona sempre il vecchio trucco "sorridi e annuisci")...
A mia insaputa, a casa mi aspettavano una torta e il cast di "A Tutto Reality". Quella sì che era una sorpresa!!! Corsi ad abbracciare Lechawna e Duncan, gli unici che mi erano rimasti vicini durante tutte le stagioni di tutto il reality, oltre a Cody, ovviamente, ma lui era occupato con la sua "mogliettina" per un pochino...
Tutti mi fecero gli auguri, anche Courtany, che ero riuscita a far tornare con Duncan.
Non ero maistata al centro dell'attenzione, ma avrei voluto essere anche al centro della sua attenzione, ma lui era troppo intento a suonare la sua chitarra.
A metà della serata, decisa, avanzai verso di Lui. Alzò lo sguardo, smise di suonare, mi guardò incuriosito e disse: -Se cerchi il punk più idiota del mondo... da quella parte.
Alzò il braccio e indicò verso la sua sinistra. Non seguii la direzione del suo braccio, mi limitai a guardarlo in modo severo. Sospirò: -OK, scusa... Buon compleanno.
 - Grazie. Posso.....?
 -Sì, certo!
Spostò la chitarra e i suoi spartiti per farmi spazio a fianco a lui.
 -Allora hai chiuso con l'ultimo dei Mohicani, cosa intendi fare?
 -Rimanere qui.
 -Qui?
 -Sì, qui, seduta, con te...
Sapevo esattamente che aveva capito a cosa alludevo quando ho detto "qui", ma voleva essere sicuro di aver capito bene. Continuai: -Dovevamo parlare da un po'... Non si può rimandarre...
 -Io non ho molto da dire... Solo che sono stato per tutta la seconda stagione e mi sono fatto viziare per dimenticare... Ma ancora non ce l'ho fatta... Quindi per "A Tutto Reality il Tour" ho aiutato Geoff e ho fatto di tutto per     non vedere l'aereo su cui dovevamo salire.
 -Be' anch'io sono stata piuttosto stupida. Ho pensato che facendo l'idiota tutto sarebbe cambiato, sarebbe sparito il senso di colpa e tu mi avresti perdonato. Ho sperato che tutto sarebbe stato più semplice... Duncan è stato un diversivo, e l'ho fatto soffrire.
Con il mio egocentrismo ci ho divisi, senza nemmeno accorgermene, ho polverizzato quello che era un vero, indissolubile legame. Mi sono guadagnata il mio doprannome di "Nuova Heater". Se vuoi me ne posso andare. Ho già avuto quello che speravo, quello che ho supplicato di avere: una possibilità di spiegarti e di chiederti scusa...
 -No, aspetta... Anch'io voglio spiegarti... Ho sentito un detto che dice così: "La lontanaza distrugge i legami o li rafforza". Mentre eravamo distanti, ho isolato il tuo ricordo in un "rispostiglio" nel mio cervello, per dimenticarti, ma lì è cresciuto sempre di più, fino a diventare il motivo per cui mi sveglio ogni notte...
Nascosi il mio viso color rossofuoco dietro le mani... "Vergognati!" pensai... Mi sentivo un verme... Mi prese i polsi e li spostò dalla mia faccia, mi avvicinò a lui e mi chiese: -Tutto cpme prima?
 -Tutto come prima.
immaginate già cos'è successo in quel momento: mi ha baciata; e tutti si sono girati a guardarci e hanno fatto un "Oooh" di tenerezza.

Nonostante siano passati 70 anni, lo ricordo ancora con nostalgia Quel Giorno e il Mio Trent...
Ormai sono 10 anni che è morto. Abbiamo vissuto una bellissima vita insieme e so che lui è qui con me, e mi aiuta a scrivere cos'è successo dopo Quel Reality.
Non ho mai pensato di dirlo, figuriamoci di scriverlo, ma, grazie Chris per averci fatto incontrare!!!

Gwen

   
 
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