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Autore: Ainwen    13/06/2011    2 recensioni
Rachel si sistemò un’ultima volta i capelli ed il trucco…avevano appena finito di provare per quel giorno ed erano solo le sei del pomeriggio…per una volta finivano in orario…
Era felice del suo nuovo spettacolo…non vedeva proprio l’ora di interpretare “Mamma Mia” davanti ad un pubblico…ma in quel momento l’unica cosa che voleva fare era rivedere il suo scricciolo…era da quella mattina che non baciava il faccino del suo ciccino…
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Noah Puckerman/Puck, Rachel Berry, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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…The story of us…

 
Rachel si sistemò un’ultima volta i capelli ed il trucco…avevano appena finito di provare per quel giorno ed erano solo le sei del pomeriggio…per una volta finivano in orario…
Era felice del suo nuovo spettacolo…non vedeva proprio l’ora di interpretare “Mamma Mia” davanti ad un pubblico…ma in quel momento l’unica cosa che voleva fare era rivedere il suo scricciolo…era da quella mattina che non baciava il faccino del suo ciccino…
Uscì velocemente ed una vocina che amava attirò la sua attenzione…
 
-         Mamma!!!
 
Si voltò appena in tempo per vedere suo figlio correrle incontro…
Aveva 4 anni ma era una piccola agile scheggia…doveva aver preso il lato atletico del padre ed osservandolo bene pensò che non aveva ereditato solo quello da lui…
Lo sollevò tra le sue braccia facendolo volteggiare in aria e lui rise tutto divertito…
 
-         Il mio ometto!!!
-         Mami…
 
Lo strinse al petto e gli baciò la fronte…salutò Quinn  che le veniva incontro sorridendo e tenendo per mano suo figlio James che era della stessa età del suo… sarebbe stata la sua fotocopia se non avesse ereditato le enormi labbra del padre…aveva preso il gene Evans…
Pettinò i capelli neri del suo piccolino…poi lo guardò raggiante…
 
-         Hai fatto il bravo con il tuo amichetto James e la zia Quinn?
-         Sciii!
 
Si voltò verso la sua amica…
 
-         Ti ringrazio per oggi…la tata aveva un impegno inderogabile…
-         Tranquilla…è stato un angioletto…e poi Sam è passato a prenderli dopo pranzo e li ha portati al parco con i ragazzi…sai la solita rimpatriata pomeridiana della settimana…
-         Si…
 
Guardò nuovamente suo figlio…
 
-         E così sei stato con papà..eh birbantello…
 
Ed iniziò a fargli il solletico
 
-         Chissà quanti dolci ti avrà fatto mangiare quell’irresponsabile…
-         L’irresponsabile gli ha fatto mangiare la frutta che la salutista di sua madre tanto ama…non è così Adam?
 
Si voltò verso la voce di suo marito…era con i suoi amici…non li aveva notati prima…guardò il padre di suo figlio che le sorrideva sornione…lo stesso sorriso che aveva Adam quando faceva il birichino e le disobbediva…
 
-         E’ vero mammina…papino mi ha dato un glossa mela…e poi un super gelatone al cioccolato…
 
Quinn ed i ragazzi iniziarono a ridere di gusto…suo marito alzò gli occhi al cielo ridendo…
 
-         Campione quello era un segreto…
-         Ops…scusa papi…
 
Lui si avvicinò e con una mano scompigliò i capelli del piccolo poi la fissò
 
-         Un gelatone?
-         Senti avrà pure il colore dei miei occhi ma quando vuole qualcosa ha ereditato il tuo sguardo da cucciola…e tu sai che non riesco a dire di no a quell’espressione…
 
Poi le scoccò un bacio sulla guancia e le accarezzò i capelli in quel modo che la faceva sempre impazzire…
 
-         Noah Puckerman non credere che te la farò passare liscia perché ora fai il carino…
 
Lui rise e le prese dalle braccia Adam…
 
-         Papino…mamma è allabbiata…
-         Tranquillo…non lo sarà ancora per molto…ti sei scordato che dovevi chiedere qualcosa alla mamma?...
-         Oh…
 
Li guardò incuriosita e un po’ preoccupata…quei due insieme a volte ne combinavano di tutti i colori…suo figlio si voltò verso di lei…
 
-         Mami?
-         Si dimmi scricciolo…
-         Stasera potto stare con zia Quinn, zio Sam e James?...Loro mi hanno detto di scii…Ti plego!!!!!!
 
E le aveva fatto i famosi occhi da cucciolo…
Diavolo Noah aveva ragione…come poteva dirgli di no…quegli occhioni verdi erano irresistibili e così dolci…da grande sarebbe stato di sicuro un rubacuori peggio del padre…sospirò…
 
-         Certo Adam…se gli zii sono d’accordo…
 
Quinn le si avvicinò e la prese sottobraccio
 
-         E’ un piacere…
 
Poi le parlò all’orecchio
 
-         E poi stasera è una serata importante per voi…e credo che Noah abbia organizzato qualcosa…
 
Guardò suo marito e lui le sorrise malandrino…si aveva decisamente qualcosa in mente…
Lo vide posare Adam a terra che corse subito con James verso Sam, Finn, Mike ed Artie…Noah invece le si avvicinò e la sua amica le diede una pacca sulla spalla prima di lasciarli da soli raggiungendo gli altri poco distanti da loro…
 
-         Mi chiedevo se stasera siete libera Signora Puckerman?!?
 
La strinse per i fianchi ed inclinò la testa continuando a sorriderle…
 
-         Cosa avete in mente Signor Puckerman?
-         Tante cose…la maggior parte delle quali sono vietate ai minori…
-         Noah!
-         Su scherzavo…oddio mica tanto…
 
Lo spintonò ridendo ma non riuscì a smuoverlo nemmeno di un millimetro…
 
-         Stasera usciamo…ho una piccola sorpresa…andiamo da Sardi’s…
-         Oh…
-         Non pensavi che mi ricordassi della nostra ricorrenza?...Berry non l’ho mai fatto in 7 anni…
-         Certo lo so benissimo…è che non pensavo che volessi festeggiare così in grande…non l’abbiamo mai fatto…una serata per noi a casa sarebbe bastata…
-         Quest’anno penso che sia giusto uscire…dobbiamo festeggiare il nostro primo appuntamento come si deve…non ti va?
-         Si che mi va!...ma ho come la sensazione che tu mi stia nascondendo qualcosa…
 
Lui l’abbracciò con più forza e le baciò i capelli…
 
-         Che intuito!...certo che ti sto nascondendo qualcosa…sennò che sorpresa sarebbe…
 
Lo guardò di traverso mentre gli sfiorava una guancia…poi si strinse a lui…quando ci si metteva sapeva essere un romantico coi fiocchi…come alla loro prima uscita 7 anni fa…
Certo non era stato un vero e proprio appuntamento…lui le aveva chiesto di andare insieme alla festa della casa di moda di Brittany e Santana e lei non aveva visto un motivo per rifiutare…a quel tempo erano ancora amici e nient’altro…
Avevano frequentato l’università di New York insieme e c’erano sempre stati l’uno per l’altra…quando aveva definitivamente chiuso con Finn, Noah era stato il primo che aveva voluto vedere…l’aveva consolata ed ascoltata per tutta la notte…e lei c’era stata quando lui doveva fare il provino per la squadra di football della città…l’aveva sostenuto ed accompagnato alle selezioni e quando era stato preso gli aveva organizzato una festa stratosferica…
Anche se le loro scelte di vita li tenevano distanti cercavano di rimanere in contatto in tutti i modi…come dei veri amici…poi però era successo…Rachel aveva finalmente aperto gli occhi su i suoi reali sentimenti…tutto merito di una rivista scandalistica dove c’erano delle foto di Noah con una modella…bene o male era sempre stata gelosa delle sue ragazze ma aveva sempre pensato che fra amici fosse normale…ma questa volta aveva capito che non era così…le foto li ritraevano in una gioielleria mentre compravano un anello…un anello di fidanzamento…
Le era caduto il mondo addosso…e la reazione che aveva avuto le aveva fatto ammettere i suoi sentimenti…il solo pensiero di perderlo definitivamente le aveva lacerato l’anima…sapendo di non  poter interferire nella sua vita aveva preferito evitarlo non rispondendo alle sue chiamate e non andando alle cene dell’ex-Glee club…
Si era sfogata con Kurt e Mercedes e loro le avevano retto il gioco dicendo agli altri che era impegnata con un nuovo spettacolo e non riusciva ad uscire…doveva saperlo che Noah non sarebbe rimasto con le mani in mano…
 
Sentì bussare alla porta insistentemente…doveva essere Kurt che veniva a vedere come stava…
Indossò una vestaglia sopra la camicia da notte…erano giorni ormai che se ne stava sempre in pigiama se non doveva andare alle prove…
Quando aprì la porta rimase senza parole…Noah la guardava con sguardo ferito e un po’ arrabbiato…
 
-         Ciao Rach…
-         N-Noah cosa ci fai qui?
-         Non mi fai neanche entrare?
 
Lei si scansò dalla porta per farlo passare e quando fu dentro la chiuse con forza…
Si voltò a guardarlo in imbarazzo…certo non era la prima volta che lui la vedeva mezza svestita però ora che era consapevole dei suoi sentimenti se ne vergognava…
Stava per rifargli la domanda di prima quando lui l’anticipò…
 
-         Sei arrabbiata con me…
-         Cosa?...No!...
-         Si è così…altrimenti perché mi eviteresti in questo modo?
 
Si era stretta la vestaglia addosso e aveva distolto lo sguardo…
 
-         Sto lavorando molto ad un nuovo spettacolo…sono impegnata…
-         Rachel guardami!
 
Non poteva ancora girasi a guardarlo altrimenti avrebbe capito tutto…cercò di darsi un contegno…
Sbuffò e rivolse lo sguardo verso di lui mal volentieri…parlò prima che lui potesse capire qualcosa…
 
-         Perché sei qui Noah?
-         Perché mi eviti ed io volevo parlarti…
-         Beh allora parla…
 
Lo vide passarsi una mano tra i corti capelli nervoso…non l’aveva mai visto così…non riuscì a trattenere la preoccupazione…che fosse venuto a dirle che si stava per sposare?...
 
-         Noah…che è successo?
 
Lui la osservò per un lungo attimo poi le allungò una scatolina di gioielleria e lei spalancò gli occhi disorientata…
 
-         So che il tuo compleanno è tra una settimana ma…ma in quei giorni come sai sarò in trasferta con la squadra perciò…avrei voluto portarti anche a cena fuori ma non rispondevi alle mie chiamate…beh ecco…auguri Rach…su aprila…
 
Era stupefatta…con mani tremanti aprì la scatolina…un anello…l’anello della foto sul giornale…non era un anello di fidanzamento come dicevano i giornalisti…era un regalo di compleanno per lei…un anello con una stella di diamante…
Lui la guardava di sottecchi…Rachel non riusciva a trovare le parole…
 
-         Se non ti piace dovrò chiamare la mia ex e dirle che aveva ragione e dovevo regalarti una collana…
-         Ex?
-         Si…io e Nina ci siamo lasciati…mi ha detto…anzi no urlato che sono solo un mascalzone e che portandola in quella gioielleria l’avevo solo illusa…e poi mi ha rimproverato sul fatto che non si porta la propria ragazza a comprare un gioiello per un’altra…
 
Rach rise di gusto…la situazione aveva davvero del comico…si era depressa per giorni per nulla…almeno però era stata sincera con sé stessa ed aveva ammesso i suoi sentimenti…
 
-         Allora devo chiamarla?
 
Lo abbracciò di slancio
 
-         E’ perfetto  Noah…non devi chiamare nessuno…
 
Sentì le braccia di lui stringerla…
 
-         Mi dispiace per te e Nina…
 
Era una bugia grossa come una casa ma era sua amica e doveva comportarsi come tale…
 
-         Non dispiacerti…l’avrei comunque lasciata io tra qualche giorno…stava diventando asfissiante…
 
Sorrise radiosa sapendo di non essere vista…
 
-         Sono Puckzilla non so proprio che si aspettava quella ragazza…doveva capirlo che non sono il tipo da cose serie…
 
Involontariamente si irrigidì…sapeva già quelle cose ma sentirsele dire era tutta un’altra cosa…ora era sicura che non gli avrebbe mai detto cosa provava per lui…non poteva perderlo…
Lui l’allontanò per guardarla negli occhi
 
-         Ora però devi dirmi perché sei arrabbiata con me…
 
Rachel sciolse l’abbracciò e gli diede le spalle
 
-         Ti ho già detto che non lo sono…
 
Si sentì afferrare per un braccio e lui ricatturò il suo sguardo…la osservò a lungo…
 
-         Forse ho capito il perché…
 
No! Non poteva saperlo…non doveva saperlo…lui sarebbe scappato e lei l’avrebbe perso per sempre…
 
-         N-Noah…
-         Sei arrabbiata perché non ci sarò per il tuo compleanno…
 
Spalancò gli occhi…un senso di sollievo la pervase…
Certo ci era rimasta male quando gli aveva detto che doveva andare in trasferta ma lo capiva era il suo lavoro…ma che lui pensasse pure che era arrabbiata per quello…
 
-         Sai benissimo che mi dispiace un casino…è il tuo primo compleanno che perdo…e la cosa fa arrabbiare anche me…ma comprendimi Rach…non lo faccio di proposito sei la mia migliore amica maledizione…quindi per favore smettila di evitarmi…non lo sopporto…
 
Si chiese come era potuta essere stata così egoista…lo aveva fatto soffrire…si era comportata da pessima amica e lui non lo meritava…decise che i suoi sentimenti sarebbero stati chiusi in fondo al suo cuore e che la felicità di lui veniva prima…non doveva più fargli del male…
 
-         Scusami…sono stata una sciocca…
-         Puoi giurarci...sai cosa facciamo quando torno? Andiamo insieme alla festa di Britt e San ti va?...così festeggiamo insieme quel giorno…ok?
 
Gli sorrise ed annuì…
 
E così avevano fatto…si ricordava perfettamente quel giorno…da ero gentleman era passato a prenderla con una limousine…dopotutto andavano ad una festa mondana dove ci sarebbe stato un red carpet…era la prima volta che facevano queste cose insieme…solitamente si trovavano direttamente là…ma questa volta lui aveva deciso che dovevano andare insieme…
Appena arrivati i fotografi li avevano sommersi son i loro flash…c’era da aspettarselo…no potevano farsi scappare l’occasione di riprendere insieme la nuova stella di Broadway e l’asso vincente del football…
Noah era stato stranamente silenzioso per tutta la sera…era da quando era tornato qualche giorno prima dalla trasferta che si comportava in modo strano…ma lei non aveva voluto indagare…sapeva che quando sarebbe venuto il momento lui le avrebbe parlato per dirle cosa aveva…
Alla festa si erano uniti ai loro amici e si erano divertiti come sempre…a metà serata però lui l’aveva attirata in un angolo e le aveva chiesto se potevano andarsene e lei aveva acconsentito…quando erano risaliti in auto Noah le aveva detto che voleva portarla in un posto perché doveva parlarle e così si era ritrovata a Central Park…
 
Aveva detto che doveva parlarle ma continuava a passeggiare in silenzio sempre tenendola per mano…era una bella sensazione però non poteva continuare a camminare ancora per molto…il lungo abito da sera e i tacchi alti le erano d’ostacolo…
 
-         Noah vestita così non posso fare il giro del parco…cosa vuoi dirmi? Che succede?
 
Lui si era fermato…erano fianco a fianco ed il leggero venticello estivo portava lo strascico del suo vestito color pesca a sfiorare le gambe del ragazzo…si ritrovò a rabbrividire…lo scollo sulla schiena la lasciava molto scoperta e lei si era scordata lo scialle in auto…
Noah si tolse la giacca e gliela posò sulle spalle…si voltò a guardarla e le scostò dal viso una ciocca di capelli che le era sfuggita alla coda laterale che si era fatta…arrossì di colpo…era così vicino ed aveva uno sguardo così serio…avrebbe voluto baciarlo…poi improvvisamente si allontanò da lei…
 
-         ho visto su un giornale che frequenti uno dei ballerini del tuo spettacolo…Kurt mi ha detto che si chiama Matt se non sbaglio…
 
L’aveva portata lì per quello?...e lei che aveva iniziato a sperare visto il posto romantico…invece si informava solo su delle foto che aveva visto su un giornale…
 
-         Io e Matt non ci frequentiamo…ci sono solo uscita una volta perché aveva insistito parecchio…ed anche Kurt e Mercedes mi hanno convinto…
 
Lo vide sbarrare gli occhi…poi avvicinandosi a lei si passò una mano tra i capelli…
 
-         Hummel mi ha detto che lo stavi frequentando e che forse stava diventando una cosa seria…
-         Non capisco proprio perché ti abbia detto una stupidaggine del genere…perché una stupidaggine…
 
Le sembrò che tirasse un sospiro di sollievo…lo vide mettere entrambe le mani nelle tasche dei pantaloni poi tornò a guardarla…Rachel si chiese come aveva potuto preferirgli Finn al liceo…Noah Puckerman era semplicemente bellissimo…la lasciava senza fiato…
 
-         Io credo di sapere perché l’abbia fatto…
 
Le parole di lui la riportarono sul Pianeta Terra…incrociò le mani sotto il seno e lo guardò di traverso…
 
-         E sentiamo perché ti avrebbe detto quella stupidaggine?
 
Lui le sorrise e si avvicinò ancora di più…ora li distanziavano solo due o tre passi…
 
-         Credo per darmi una bella svegliata…
-         Non capisco…
 
Non si accorse minimamente della mano di lui che sfiorava i capelli finché non ne sentì la consistenza vicino alla sua spalla…non c’erano più quei due o tre passi tra di loro…se avesse alzato di poco un braccio l’avrebbe toccato…
Le mancava la salivazione…doveva cercare di ritornare in sé altrimenti le gambe non l’avrebbero retta ancora a lungo…
Che strano effetto le faceva…e i suoi occhi verdi erano così magnetici…
 
-         Quando due settimane fa hai smesso di parlarmi ed hai iniziato ad ignorarmi platealmente non pensavo che mi sarei sentito totalmente perso…non sono mai andato così in paranoia in vita mia…non so come Sam, Artie e Kurt siano riusciti a sopportarmi…
 
Il senso di colpa si fece sentire dentro di lei…non pensava che potesse reagire così male…ma si era accorta già quella sera che era venuto da lei con il suo regalo che l’aveva fatto soffrire…non se lo sarebbe perdonato facilmente…
 
-         Non capivo perché mi sentissi così…certo siamo ottimi amici e confidenti…era normale che potessi rimanerci male ma quello che sentivo era qualcosa di più…molto intenso da farmi letteralmente andare fuori di testa…e così ho iniziato a farmi delle domande…
-         C-Che domande?
 
Che stesse cercando di dirle davvero quello che si immaginava?...Rachel strinse forte le mani sul suo vestito cercando di rimanere lucida…la speranza era tornata a battere col suo cuore…
 
-         Se ti vedevo davvero solo come un’amica…e roba del genere…quando sono venuto da te ero ancora confuso e non appena ti ho visto…cavolo se la confusione è aumentata!...mi eri mancata terribilmente…e sapevo che non ero un sentimento d’amico quello che sentivo mentre ti fissavo nella tua camicia da notte…che devo aggiungere è molto sexy…comunque…quando sono andato in trasferta ho deciso che dovevo tornare a New York con le idee chiare…
-         N-Noah…
 
Le aveva afferrato le spalle e la scrutava con uno sguardo che non gli aveva mai visto…
 
-         Dire che sono stato cieco è dire veramente poco…Tutto mi si è fatto così chiaro quando ho visto quelle foto…non immagini nemmeno come sia andato in bestia dopo la telefonata di Kurt…e così sono tornato con lo scopo di portarti via da quel damerino danzante…credimi ero davvero pronto a lottare…sarei arrivato anche ai pugni se necessario…
 
Le accarezzò una guancia sorridendole dolcemente…Rachel non poté credere che stesse davvero succedendo…
 
-         Rachel mi sono preso una bella cotta per te come non mi è mai successo con nessuna…ci ho messo molto a capirlo perché credo ci esserci finito dentro molti anni fa…era questo che volevo dirti…e ti ho portata qui perché è il posto che più ti piace…
 
era senza parole…aveva sognato mille volte una dichiarazione del genere ed ora era finalmente successo…ancora non riusciva a crederci…
Noah la voleva…pensava a lei nello stesso modo in cui lei pensava a lui…le brillarono gli occhi…
 
-         Posso capire che magari per te non possa essere lo stesso…non ti obbligo a fare nulla Rach…
 
Lei lo guardò sbalordita…effettivamente rimanere in silenzio poteva sembrare una reazione negativa…doveva assolutamente fargli capire il contrario…così fece quello che aveva desiderato fare per tutta la sera…lo baciò zittendolo…
Si alzò sulle punte perché nonostante i tacchi lui era sempre più alto di lei…intrecciò le braccia dietro il suo collo e si premette contro il suo corpo aspettando una sua risposta che non tardò ad arrivare…mentre Noah con una mano le afferrava i capelli e con l’altra la teneva per la schiena per non allontanarla lei approfondì il bacio con passione…
Erano in un luogo pubblico e di certo con i loro vestiti eleganti non sarebbero passati inosservati ma non se ne curarono…era così presa da lui che non si accorse che la giacca le si era sfilata…non sentiva più freddo…era tra le sue braccia ora…
 
E da lì tutto era cominciato tra di loro…strofinò la guancia contro il petto di suo marito e sorrise…
 
-         A cosa pensi baby?
-         A quella sera di sette anni fa…
 
Lui la strinse con più forza e lei incollò le labbra alle sue…dietro di loro i loro amici ridevano e fischiavano prendendoli in giro…
 
-         Su Signora P ora ti porto a casa e poi alle otto ti passo a prendere…
 
Lo guardò strano mentre scioglieva l’abbraccio ed intrecciava le loro mani…
 
-         Mi passi a prendere?...Eppure ero certa che abitassimo nella stessa casa…Ops…quello forse è il mio altro marito…
-         Spiritosa…Ho delle commissioni da fare e non posso fermarmi a casa…
-         E verrai a cena in calzoncini, maglietta e sneakers?
-         Certo che no!...Anzi vestiti molto elegante…Sarà una serata particolare…
-         Ma dove ti cambierai scusa?
 
Noah le sorrise sornione mentre raggiungevano i loro amici ed il loro piccolino…
 
-         Dovresti conoscermi ormai…sono un uomo dalle mille risorse…tu stai tranquilla mogliettina sarò impeccabile…
 
Lo vide prendere in braccio Adam e subito dopo riafferrò la sua mano che lei strinse con forza ridendo…era proprio curiosa di vedere cosa le aveva organizzato…
 
 
 
Salve a tutti!!!!!!!!!!
Questa è una one shot un po’ particolare…sarà suddivisa in tre capitoli perché non sono riuscita a fermarmi dallo scrivere ed è venuta un po’ lunghetta XD
Spero che vi piaccia…commenti e critiche come sempre sono ben accetti…fatemi sapere che ne pensate!...al prossimo capitolo con la famosa sorpresa di Noah…
 
Kisses
Isa

 
   
 
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