GRAZIE GRATANO

Il commissario Macarone stava camminando avanti e indietro nel suo ufficio da più di un quarto d'ora ormai. Ad un tratto, alzando lo sguardo verso l'orologio appeso alla parete, l'espressione sul suo volto si accigliò vistosamente e cominciò a dar segni di rabbia repressa.

- Un'ora e mezza di ritardo - mormorò. - Se quando arriva non mi porta delle giustificazioni più che valide, giuro che lo sbatto dietro alla sua scrivania per un mese a timbrare scartoffie... Roba da matti, e sì che quello stupido ne combina di tutti i colori ma a questo ancora NON ci era arrivato!

Come ebbe finito di pronunciare queste parole, la porta si spalancò di colpo per lasciar entrare Gratano trafelato.

- Co... Commissario buongiorno, io...

La faccia di Macarone, il viso rosso di collera e i denti in mostra all'angolo della bocca, fece rabbrividire il timido quattrocchi.

- E' questa l'ora di arrivare, sciagurato ? - sbottò il commissario, agitando il pugno.

Gratano si strinse nelle spalle, mogio mogio, tuttavia non ebbe il coraggio di replicare.

- Lo vedi quell'orologio ? - chiese Macarone, indicando il quadrante. - A meno che la vista non m'inganni, saresti dovuto essere qui novanta minuti fa!
- S... Sì commissario, è vero ma...
- Niente ma - sbraitò l'altro fuori di sé. - A tutto c'è un limite: passi per le undici astronavi che hai scassato negli ultimi cinque anni; passi per il "San Valentino" della tua fidanzata che, non si sa come, è finito sulla scrivania del Questore; passi per la volta che mi hai rovesciato in testa un'intera ciotola di spaghetti... Ma non sono disposto a tollerare un simile comportamento, è chiaro ?!?
- S... sì - rispose l'altro timidamente.
- Te lo dico per l'ultima volta Gratano, che non si ripeta mai più una cosa del genere; la mia pazienza non è eterna ed è comunque ora che tu cominci a darti una regolata; da oggi in poi, più serietà in quello che fai, divisa in ordine... e puntuale, soprattutto! Altrimenti solleverò un rapporto disciplinare nei tuoi confronti perché ti diano una "raddrizzata" come si deve!

Gratano annuì in silenzio ma, quando finalmente il commissario ebbe finito di sgridarlo, tirò fuori un grazioso pacchetto rettangolare da dietro la schiena e lo porse al commissario con un sorriso imbarazzato.

- Tanti auguri, commissario - esclamò, porgendo il pacco infiocchettato a un esterrefatto Macarone. - Oggi è il suo compleanno, perciò mi sono permesso di farle un piccolo regalo! Purtroppo all'emporio di Vika-Vika c'era un po' di coda e allora...

Macarone arrossì come un peperone, pieno di vergogna per la severità con cui aveva appena rimproverato Gratano, e una lacrimuccia gli scese senza volere lungo la guancia.

- Gra... Grazie Gratano - rispose commosso.

NOTA:
"Autori per il Giappone" è un'iniziativa di sostegno organizzata dall'autrice Lara Manni
Per saperne di più, visitate questo link:

http://www.autoriperilgiappone.eu/

Un piccolo contributo per una grande opera a beneficio di molti...