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Autore: _Falsa Pista_    14/06/2011    3 recensioni
Il grande pendolo di Casa Black suonò la mezzanotte.
Remus si smaterializzò.
Riapparve in una distesa sconfinata di erba, non c'era nessuno.
Solo la Luna, perfettamente tonda, lo osservava dall'alto.
E per la prima volta accolse quella Luna come una liberazione.
E ora che vi ho incuriosito: leggete!!
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Remus Lupin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Primo novembre.
 
Casa Black era diventata, dallo scoppio della guerra, la sede dell’Ordine della Fenice.
Ogni tanto qualche Auror passava per lasciare notizie e riceverne, ma quasi nessuno si fermava.
Quella sera, però, il giovane Remus Lupin aspettava con pazienza l’arrivo dei suoi amici seduto tranquillamente su una Sedia della grande cucina.
L’appuntamento era per le undici e mezza: mancavano dieci minuti.
Per ingannare il tempo Remus si mise pensare agli avvenimenti dell’ultima settimana: un paio di villaggi distrutti e la nebbia dei Dissennatori che diventa sempre più fitta, come per avvertire che il peggio doveva ancora venire.
Remus scosse la testa: non voleva pensare a cose tristi.
Dopotutto nessuna delle persone a lui care era morta e l’amicizia dei Malandrini era continuata anche dopo l’uscita da Hogwarts.
Era proprio loro che stava aspettando: era il primo di novembre ed era il giorno di Luna piena. Si erano dati appuntamento per trovarsi in una delle solite scorribande notturne.
 Guardò di nuovo l’orologio: le undici e trentacinque …
Le undici e quaranta …
Mezzanotte meno un quarto.
Non è successo niente.
Remus pensò queste parole poi le mormorò sempre più forte come per convincersene.
Potevano esserci milioni di motivi che spiegavano il loro ritardo: Harry poteva avere il mal di pancia e James aiutava Lily a calmarlo, magari Sirius era da loro, era sempre da loro.. e Peter, e Peter poteva essersene dimenticato … era sempre così distratto …
Si alzò cercando di scacciare dalla mente tutti i pensieri che lo assalivano e si diresse in sala.
In mezzo al tavolo era stato abbandonato un giornale; Remus guardò la data: 31 ottobre, era del giorno prima.
Aprì la prima pagina stancamente, ma non poté fare a meno di notare il volto del suo migliore amico e di Lily che sorridevano dalla pagina e una foto più piccola che mostrava la loro casa completamente distrutta.
 Il suo cuore si fermò, ma i suoi occhi cercarono disperatamente le parole del giornale che sicuramente dicevano che non era successo niente.
Uccisi da Colui- Che-Non-Deve-Essere-Nominato…
Remus non si mosse, continuò a fissare il giornale, sperando che fosse soltanto uno scherzo.
Ma sapeva già che non lo era, lo sentiva dal vuoto nel petto, dalla vista annebbiata, dai pensieri che rimbombavano nella testa, senza però affiorare alla mente.
Il grande pendolo di Casa Black suonò la mezzanotte.
Remus si smaterializzò.
Riapparve in una distesa sconfinata di erba; non c’era nessuno.
Solo la Luna, perfettamente tonda, lo osservava dall’alto.
E per la prima volta accolse quella Luna come una liberazione.
 
 
Eccomi qui!!!
Qui si parla di Remus e di quando scopre della morte di James e Lily.
Infatti Sirius e Peter lo sanno da subito ma io mi sono chiesta: come lo ha scoperto Remus?
Ecco qui la mia versione!!
Nel caso non si sia capito, alla fine Remus si è smaterializzato in quel luogo solitario perché non voleva correre il rischio di ferire nessuno durante la trasformazione!!
Spero vi piaccia e recensite in tanti!!
Ciano,
_ Falsa Pista_
  
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