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Autore: saraanastacia    14/06/2011    0 recensioni
La cosa peggiore era essere l’attrazione principale non solo perché ero nuova ed ero la figlia dello sceriffo ma perché ero strana.
-vestivo solo e unicamente di nero
-avevo i colori di smalto più assurdi visti nella storia
-giravo con i capelli tinti di rosso sangue
-guidavo una moto
-avevo 12 piercing
Questo era il motivo per cui a mensa mi ritrovai circondata da visi sconosciuti sorridenti e incuriositi, che sparavano domande a raffica.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Twilight
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Entrai a metà del trimestre impaurita e curiosa allo stesso tempo.
Mi recai in segreteria e presi i diversi moduli che avrei dovuto compilare e dare ad ogni professore.
Feci subito la conoscenza di 2 mie compagne di corsi Angela e Jessica.
Angela però era quella con cui legai di più fin da subito era simile a me:introversa,riservata,il tipo che soffre in silenzio.
La cosa peggiore era essere l’attrazione principale non solo perché ero nuova ed ero la figlia dello sceriffo ma perché ero strana.
-vestivo solo e unicamente di nero
-avevo i colori di smalto più assurdi visti nella storia
-giravo con i capelli tinti di rosso sangue
-guidavo una moto
-avevo 12 piercing ( 9 buchi alle orecchie,1 piercing al naso,1 piercing alla lingua,1 all’ombelico)
 
Evidentemente questo ara motivo di scalpore più che sufficiente a Forks(è una città degli Stati Uniti d'America, nella Contea di Clallam, nell’area metropolitana di Port Angeles, nello stato di Washington).
Questo era il motivo per cui a mensa mi ritrovai circondata da visi sconosciuti sorridenti e incuriositi, che sparavano domande a raffica.
Sapete quello che odiavo più di me stessa? La bellezza, odiavo essere così dannatamente bella da volermi sotterrare ogni volta che uscivo di casa.
Ero stanca di essere considerata tale anche perché erano gli altri a pensarlo non io per questo cercavo di farmi gli affari miei il più possibile.
Ma in quel luogo infernale era praticamente impossibile con tutti gli sguardi addosso di tutti gli studenti e dei miei nuovi compagni.
Cercai di farmi più piccola possibile nella sedia della mensa, se questo fosse possibile visto che erò gia uno scricciolo.
Sono alta(se così si può dire) 1,60 per 45Kg ,occhi blu scuro ma possono cambiare a secondo del tempo,sono assurdi a volte diventavano addirittura grigi.
Sicuramente non ho l’aria da diciassettenne mia madre mi diceva spesso che sembravo averne 35 dal modo di pensare e di comportarmi ma anche dall’aspetto.
Non avevo minimamente tratti infantili e questo molto spesso aveva attirato ragazzi più grandi di me.
A proposito di ragazzi conobbi anche Mike Newton ed Eric Yorkie entrambi attirati dalla sottoscritta.
Non facevano che riempirmi la testa di discorsi per me senza senso anche perché facevo finta di ascoltarli ma in verità pensavo ai fatti miei.
 
Quando tornai a casa Charlie non c’era ancora così ebbi l’opportunità di telefonare a mia madre,se mi ero trasferita li a Forks era per lei.
Ormai si stava per risposare e io non la volevo di certo lasciare  infelice vicino a me, Phil il suo nuovo compagno giocava baseball e lei ogni volta rimaneva con me ma in verità così non era felice così era più facile se io me ne andavo.
In questo modo poteva seguire l’amore della sua vita in ogni suo spostamento senza doversi preoccupare di me.
Gli raccontai della giornata , del tempo sempre uggioso e cupo, gli dissi di Charlie che stava bene e che era sopravvissuto.
 
 
 
 
 
 
 
 
  
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