Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: BlairLestrange    15/06/2011    4 recensioni
Songfic scritta intrecciando tre storie diverse che hanno in comune il tema della solitudine, della malinconia e dell’amore. [Severus/Lily - Draco/Pansy - Albus Severus/Scorpius]
Seconda classificata all'AVRIL LAVIGNE CONTEST indetto da adamantina.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Albus Severus Potter/Scorpius Malfoy, Draco/Pansy, Lily/Severus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Autore: BlairLestrange
Titolo: When you’re gone.
Fandom: Harry Potter
Genere: Malinconico - Romantico
Rating: Verde

Note dell'autrice: Allora, premetto che questa Songfic è stata scritta per l'"AVRIL LAVIGNE CONTEST" indetto da adamantina ed è frutto di un’idea malsana che mi è venuta guardando il video di When you’re gone. Nel video Avril intreccia tre storie diverse che hanno in comune il tema della solitudine, della malinconia e dell’amore. In questa Songfic ho ricreato all’incirca le stesse tre diverse situazioni del video, identificandole con dei Pairing. Rispettivamente Severus Piton / Lily Evans , personificando Severus nell’uomo che soffre la mancanza della donna amata per tanti anni e ormai deceduta; Pansy Parkinson / Draco Malfoy immaginando una Pansy durante il settimo anno a Hogwarts, che attende notizie da Draco mentre quest’ultimo è in guerra; e Scorpius Malfoy / Albus Severus Potter  , un pairing della nuova generazione che mi ha sempre intrigata e che ho ritenuto affine ai due adolescenti del video per via di una possibile riluttanza da parte di Draco Malfoy ad accettare la coppia.

La storia si è classificata seconda :)



When you’re gone.
 
I always needed time on my own
I never thought I'd need you there when I cry

 
La scuola è finita da due mesi ormai. Il Marchio Nero, appena tatuato sul braccio sinistro, ti brucia lievemente mentre cammini verso il parco dove hai trascorso l’infanzia. Spinner’s End è un covo di ricordi e ogni volta che metti piede in quelle strade non riesci a fare a meno di pensare a lei.
Il parco è esattamente come lo ricordavi, silenzioso. La quiete è interrotta unicamente dal cigolio delle altalene tanto amate da Lily e sua sorella. Hai litigato con lei, avete intrapreso strade diverse. Una lacrima solca il tuo viso, non avresti mai pensato di sentire così tanto bisogno di averla vicina.
 

And the days feel like years when I'm alone
And the bed where you lie is made up on your side

 
Ricordi ogni singolo istante dell’ultima volta che lo hai visto, ogni singola sensazione provata in quei due minuti scarsi di saluti. Una settimana prima dell’inizio dell’anno scolastico, Draco ti ha comunicato la sua decisione di abbandonare gli studi per “cause di forza maggiore”. 
Sai benissimo che è in guerra, non c’è bisogno di alcun tipo di scusa.
Le lezioni sono cominciate da poco e tutto ti sembra insensato, incompleto. I pomeriggi passano lentamente, i giorni sembrano anni. Blaise è il tuo migliore amico, lui per te c’è sempre stato, ma non te la senti di andarlo a chiamare perché in qualche modo temi di entrare nel suo dormitorio.
Sei consapevole che la vista del letto intatto di Draco ti distruggerebbe.
Hai un leggero ritardo, ma al momento non gli dai molta importanza.
 


When you walk away I count the steps that you take
Do you see how m
uch I need you right now


Ricordi come se fosse ieri la prima volta che lo hai visto, con la sua famiglia a King’s Cross.
Ricordi vividamente anche il modo ostile con cui tuo padre ti ha detto di stargli lontano e gli aggettivi poco carini che ha riservato alle persone che lo circondavano.
Ricordi di essere stato ammaliato da quel ragazzo sin dal primo sguardo e non ti scorderai mai l’euforia provata quando il Cappello Parlante l’ha smistato a Serpeverde.
Ricordi come, per la prima volta in vita tua, hai ignorato le raccomandazioni di tuo padre e hai colto al volo l’occasione per stringere amicizia.
Ricordi come a poco a poco siete diventati semplicemente inseparabili, ricordi gli sguardi invidiosi dei tuoi compagni di scuola. Siete entrambi molto belli, ne sei sempre stato consapevole.
Ricordi il giorno in cui hai realizzato quanto era bello ai tuoi occhi e ricordi ogni attimo del giorno in cui hai letto la stessa cosa nei suoi.
Ricordi nei particolari il vostro primo bacio, lento e insicuro.
Ricordi ogni movimento della vostra prima volta, ogni gemito, ogni sussurro, ogni sospiro.
Ricordi i pomeriggi passati insieme a passeggiare nel parco del castello e i fine settimana a Hogsmeade. Ricordi.
 

When you're gone
The pieces of my heart are missing you

 
Ti senti responsabile di ciò che è accaduto, vorresti essere morto tu. Se solo non avessi riferito al Signore Oscuro il contenuto di quella maledetta profezia, lei sarebbe ancora in vita.
Ora ti sei schierato dalla parte di Silente e hai libero accesso alla sede dell’Ordine della Fenice, Grimmauld Place. Sai che quelle mura racchiudono parte di lei e non resisti alla tentazione di cercare qualcosa di suo, qualcosa che ti possa ricordare che è esistita davvero.
Entri nella camera che un tempo era appartenuta al neocarcerato Sirius Black e cerchi quel qualcosa come un disperato. Tra i cassetti trovi una lettera e ne riconosci immediatamente la calligrafia, gli occhi ti si velano di lacrime.
“Con tantissimo affetto, Lily”
Prendi quel foglio e lo infili in tasca, quasi a volerne conservare l’amore con cui è stato scritto. Trovi anche una foto, la strappi e giuri a te stesso che non ti separerai mai da quei due frammenti di carta.
 

When you're gone
The face I came to know is missing too

 
Hai capito la causa del ritardo, sei incinta. Non trovi la forza di comunicarlo a Draco, non lo senti da due mesi. A dir la verità non trovi la forza di dirlo a nessuno, preferisci tenertelo per te nella speranza che sia tutto un incubo. Desideri quel bambino con tutta te stessa, ma sei consapevole dei rischi che suo padre corre quotidianamente. Vorresti avere sue notizie. Stai impazzendo.
A scuola è sempre stato considerato insensibile, arrogante, viziato e presuntuoso. Forse sei l’unica ad averlo conosciuto realmente, lui con te si è sempre dimostrato premuroso, protettivo e disponibile. E ti manca, dannazione.
 

When you're gone
The words I need to hear to always get me through the day and make it ok

 
“Giurami che durerà per sempre.”
Sono le parole che hai bisogno di sentirti dire. Vuoi assaporare ogni singola parola che esce dalle labbra della persona che hai tra le braccia. Siete sdraiati nel parco che circonda Hogwarts, appoggiati a un tronco, e il tempo sembra fermarsi. Vorresti che si fermasse.
Albus sorride. Merlino, è bellissimo quando sorride. Si alza sulle ginocchia e indica la corteccia del tronco, blaterando qualcosa su scritte e film babbani. Ti sembra superfluo interrompere il suo monologo per chiedere che diavolo sia un film, lo lasci continuare guardandolo con una punta di ammirazione. Ha una parlantina capace di conquistare chiunque.
Si riadagia dolcemente fra le tue braccia, lasciandosi coccolare tra un bacio e l’altro. All’improvviso intravedi la figura di tuo padre: ti grida contro, ti trascina via da Albus e non fa altro che ripetere quanto tu l’abbia deluso. Ha deciso che ti manderà a Durmstrang.
 

I miss you


Silente ti ha appena comunicato che Harry Potter morirà e il mondo ti è crollato addosso.
Quel ragazzo incarna la consapevolezza e l’amarezza dell’amore che provi da sempre per sua madre, dopotutto. Un legame alla quale ogni tanto senti il disperato bisogno di attaccarti.
Silente ti ha chiesto se ti sei affezionato a lui. Non è propriamente così, ma non sai esattamente come rispondere alla sua domanda. Ti limiti ad alzare la bacchetta e invocare il tuo patronus, che assume la forma di una cerva d’argento. Ti manca.  “Dopo tutto questo tempo?” “Sempre
 

I've never felt this way before
Everything that I do reminds me of you

 
Le vacanze di Natale sono iniziate da qualche giorno e Albus è stato costretto dai genitori a tornare a casa. Tuo padre è giunto a Hogwarts per firmare le ultime pratiche che ti permetteranno di frequentare la seconda parte dell’anno scolastico in un istituto che “saprà rimetterti in riga”.
Finisci di impacchettare le tue cose e riponi con cura i bagagli dinnanzi alla carrozza di famiglia, incantata e pronta per il lungo viaggio che ti attende. Saluti i tuoi compagni di dormitorio cercando di evitare che le emozioni prendano il sopravvento, odi mostrare le tue debolezze.
Poco prima di partire non riesci proprio a trattenerti dal correre verso il tronco che è stato teatro di quell’ultimo pomeriggio insieme. Ti ricordi il discorso di Albus e con un piccolo sorriso tiri fuori la bacchetta, la punti contro la corteccia e incidi i vostri due nomi.
“AL x SCORPIUS”
 


And the clothes you left, they lie on the floor
And they smell just like you, I love the things that you do


Dopo sedici anni hai trovato il coraggio di andare a Godric’s Hollow. Ti smaterializzi appena fuori i confini del paese e percorri le strade innevate lentamente, guardandoti in giro.
Quando arrivi in una piccola piazza ti si blocca il respiro. Il monumento ai Caduti si è trasfigurato in una statua raffigurante una famiglia felice, la famiglia Potter.  Tiri su col naso e continui a camminare. Giungi in una piccola via dove distingui una massa scura alla fine della fila di case.
Inizi a correre senza un perché, e la vedi. Gran parte della casa è ancora in piedi, ad eccezione del lato destro del piano superiore. E’ lì che è accaduto tutto.
Prendi un bel respiro e oltrepassi il cancello, incurante di eventuali pericoli.
Nonostante sia in rovina, quella casa conserva ancora la sua essenza. La camera da letto è distrutta, l’armadio è a terra e il pavimento è coperto di vestiti e detriti. Tra i tanti riconosci l’uniforme femminile Grifondoro. Non resisti, la prendi e la porti al viso. Ti senti uno stupido perché ti sembra di riuscire ancora a sentire profumo di Ciliegia, quello del suo bagnoschiuma preferito, quello che inebriava i tuoi sensi ogni volta che ti abbracciava.
 

When you walk away I count the steps that you take
Do you see how much I need you right now

Oggi a colazione ti sei sentita morire. Il gufo di Theodore ha portato la Gazzetta del Profeta, come ogni mattina, e il titolo ti ha pietrificata. “Contrattacco degli Auror, uccisi 25 Mangiamorte.”
Hai controllato disperatamente le zampe del tuo gufo, ma non portavano alcun messaggio.
Ora sei in Guferia, per la terza volta nell’arco della giornata. Sei seduta sulla scalinata della Torre e guardi fuori, immersa nei tuoi pensieri. Ti piace stare lì, hai un’ampia visuale sul cortile del castello e ti sembra di avere tutto sotto controllo. Non hai nulla sotto controllo, però.
Inizi a piangere, rannicchiata su te stessa come una bambina. Hai bisogno di lui.
Ancora nessun messaggio.
 
 
We were made for each other
Out here forever
I know we were, yeah

 
Uscito da casa Potter decidi che è il momento di andarla a trovare, ma non te la senti di presentarti dinnanzi a lei in quello stato. Lei odiava le tue espressioni cupe, detestava vederti trasandato e giù di morale. Eravate fatti per stare insieme.
Ti smaterializzi a casa tua e tiri fuori dall’armadio il miglior completo che possiedi.
La giacca ti sta un po’ grande, ma non è un problema.
Tornato a Godric’s Hollow ti dirigi verso il piccolo cimitero che affianca la chiesa con passo felpato, tentando di mascherare il nervosismo. In un certo senso stai per incontrarla di nuovo e dire che sei emozionato è un eufemismo. Percorri il sentiero innevato tra le pietre tombali e ti soffermi ogni qualvolta riconosci un cognome familiare. Indugi un po’ di più alla vista della lapide della famiglia Silente, dinnanzi alla quale porgi un piccolo omaggio floreale. Riprendi a camminare e ad un tratto la vedi, a sole due file di distanza dalla famiglia Silente. E’ una tomba in marmo bianco con delle parole incise; sembrano brillare nell’oscurità.
“Lily Potter, nata il 30 gennaio 1960, morta il 31 ottobre 1981”
Un sorriso amaro si impadronisce del tuo volto: per te non è mai morta, vive ancora dentro di te.
“L’ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.”
 

All I ever wanted was for you to know
Everything I'd do, I'd give my heart and soul

 
Durmstrang non ti è mai piaciuta, neanche quando, da piccolo, ci sei andato per assistere al Torneo Tremaghi. E’ una scuola tetra, giustamente famosa per il suo legame con la Magia Oscura. Vai male in tutte le materie, ma a nessuno sembra importare. Non hai stretto amicizia con nessuno e tutti ti ritengono un tipo introverso e solitario, l’esatto opposto di come sei realmente.
Ti manca e non riesci a fare a meno di pensarlo, giorno e notte. Vorresti solo avere la possibilità di farglielo sapere. Vorresti scusarti per non riuscire a trovare il modo di scrivergli, i gufi a Durmstrang non sono ammessi e pertanto gli studenti non possono ricevere posta da nessun’altro al di fuori della famiglia. Una marea di sciocchezze “necessarie” per mantenere l’anonimato dell’istituto, che sembrano essere state create apposta per farti soffrire.
 

I can hardly breathe I need to feel you here with me, yeah


Ancora nessuna notizia di Draco.
Blaise si è accorto del tuo malessere, non riesci più a nascondere le nausee continue. Gli dici la verità, mentire è inutile. Ti aspetti una ramanzina per non averglielo detto prima, sei pronta ad accettare tutte le critiche possibili, ma lui ti coglie di sorpresa abbracciandoti.
Gli chiedi di dormire con te, senti la necessità di passare la notte accoccolata a qualcuno. Lui ti sorride e ti trascina nel suo dormitorio. Alla vista del letto di Draco inizi a piangere, fai persino fatica a respirare. Blaise ti guida verso il suo letto. Passi la notte tra le sue braccia e ti addormenti tra un singhiozzo e l’altro sotto le sue carezze.
 
 
When you're gone
The pieces of my heart are missing you

When you're gone
The face I came to know is missing too

 
Sei a Hogwarts ed è passato un anno dal giorno in cui hai trovato il coraggio di farle visita, non ci sei più riuscito. Stai seguendo le istruzioni di Silente passo per passo, sperando che possano servire a vendicare la sua morte e a proteggere suo figlio. Ormai questo è l’unico motivo che ti spinge ad andare avanti, in realtà non vedi l’ora di poterla raggiungere. Sai che la battaglia finale si avvicina, lo senti nell’aria e lo avverti tra le schiere del Signore Oscuro. Preghi che quel momento arrivi presto, così da poter portare a termine il tuo compito.
E’ sera e come ogni giorno al calar del tramonto sgattaioli fuori dal tuo ufficio con discrezione. Ignori le domande imperterrite di Phineas Nigellus e ti innervosisci incontrando lo sguardo consapevole del ritratto di Silente.
Decidi di ignorarli e cammini verso il settimo piano con una certa fretta. Ne sei ossessionato.
Arrivi dinnanzi al corridoio laterale e lo passi tre volte, desiderando ardentemente il tuo posto abituale. Improvvisamente sul muro appare la porta della Stanza delle Necessità, la varchi e riconosci il sontuoso letto a baldacchino posto accanto allo specchio delle brame.
“Erouc li amotlov li ottelfirnon”
Ti infili sotto le lenzuola e, guardando nello specchio, vedi il riflesso di Lily che ti parla e ti culla dolcemente guidandoti tra le braccia di Morfeo.
 
 
 
When you're gone
The words I need to hear to always get me through the day and make it ok

 
E’ Natale. Non torni dalla tua famiglia, decidi di passare le vacanze a Hogwarts con Blaise e Theo: è la soluzione più sicura. Ieri sera tra i Serpeverde si è divulgata la notizia che La Gazzetta del Profeta è definitivamente passata dalla parte del Signore Oscuro.
Probabilmente è ininfluente, ma in cuor tuo speri che questo nuovo successo porti un po’ di serenità tra le fila di Mangiamorte, preghi che dia a Draco quel po’ di coraggio per scriverti.
Stai facendo colazione in Sala Grande, quando riconosci il tuo gufo portare con se un messaggio.
Il tuo cuore batte all’impazzata, hai paura di cadere nello sconforto se le tue speranze si rivelassero infondate. Inspiri lentamente, cercando di mantenere un minimo di autocontrollo mentre sfili il piccolo biglietto dalla zampa del tuo gufo.
“Sto bene, mi manchi.”
Aspettavi queste parole da tre mesi.
 
I miss you
 
Finalmente è estate e hai compiuto 17 anni. Il giorno del tuo compleanno prendi la licenza di Materializzazione e l’esaminatore non fa in tempo a consegnarti l’attestato che ti catapulti in Scozia, per fortuna senza spaccarti nulla.
La sensazione di strappo allo stomaco è fastidiosa e non accenna ad andarsene mentre varchi i confini di Hogwarts, la tua vecchia scuola. Non ti lamenti più di tanto, hai tentato al primo colpo una materializzazione a livello internazionale ed è un miracolo essere arrivato a destinazione tutto intero.
Anche qui le lezioni sono finite da qualche giorno, Albus è sicuramente tornato a casa. Sospiri e vaghi senza meta per il parco del castello. Al limitare della foresta scorgi il tronco sulla quale avevi inciso i vostri nomi, ti avvicini e noti un piccolo cambiamento.
“PER SEMPRE.”
Ti si forma un groppo in gola e una lacrima solca le tue gote. Ti smaterializzi direttamente davanti a casa Potter, più determinato che mai e pronto a sfidare le vostre famiglie pur di averlo di nuovo accanto a te.
 

Fine.
 





“When you’re gone” di BlairLestrange  Grammatica: 12/15 punti
Lessico e stile: 15/15 punti
IC personaggi e caratterizzazione (in caso di originali, caratterizzazione ben definita e coerente): 15/15 punti
Uso della canzone: 15/15 punti
Uso dell’oggetto: 9/10 punti
Uso dell’azione (facoltativa): 0/10 punti (bonus)
Originalità: 10/10 punti
Gradimento personale: 10/10 punti
_Per un totale di 86/100 punti.


 Questa storia è veramente particolare e affrontata da un punto di vista davvero originale (il che non è certo cosa da poco, specialmente in un fandom affollato come quello di Harry Potter, dove si rischia spesso di ricadere nel “già visto”). Le tre coppie si incastrano benissimo, con le loro differenze e i punti che hanno in comune che restano sempre ben chiari durante tutto il testo. Il fatto che la storia sia modellata proprio sul testo della canzone rende il tutto un insieme molto fluido e omogeneo, specialmente grazie alla linearità dello stile (bello e particolare l’uso della seconda persona singolare) e alla ricchezza del lessico. Ho tolto qualche punto nella grammatica per una svista: in un paragrafo (quello che inizia con “giurami che durerà per sempre”) ad un certo punto sei passata dalla seconda alla prima persona singolare; e in un punto hai scritto “corteggia” invece che “corteccia” (semplice errore di distrazione, capitano a tutti ^^). Le emozioni e la caratterizzazione dei personaggi sono invece resi alla perfezione. A toglierti qualche altro punto è stato l’uso mancato dell’azione. Ciò nonostante, la storia è veramente bella.Brava!

 



Commentate? (:
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: BlairLestrange