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Autore: Satine    09/02/2004    12 recensioni
... con i tempi verbali corretti (chiedo scusa^_^''')... Ora L' esperimento dei gemelli rossi più simpatici del mondo magico è quasi riuscito!^_-
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill, Weasley, George, e, Fred, Weasley, Ginny, Weasley, Percy, Weasley, Ron, Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Luogo: La Tana
Ora: mattino, abbastanza presto…
Data: un giorno qualunque durante le vacanze estive, tanto non fa grande differenza!
Obbiettivo: verificare gli effetti di alcuni dei “Tiri Vispi Weasley”.
 
 
E’ presto, nella Tana regna il silenzio.
I primi giorni di vacanza sono quelli più belli, te li godi  almeno finché non devi iniziare con i compiti.
D’un tratto una voce si alza dalla cucina.
“Signorini e Signorina Weasley, la colazione è pronta volete scendere per favore?”
La voce di mamma risuona nelle orecchie
Guardo George che si è svegliato anche lui.
“Pronto?” gli chiedo.
“Naturalmente!” mi risponde.
Ridacchiamo.
Scendiamo le scale e inizio a sfidare George a “chi arriverà per primo?” mentre quasi non ci manca che investiamo Percy.
“Ehi voi, volete comportarvi come si deve?” esclamò la mamma.
Ci guardiamo e ridiamo.
“Sempre delicati voi due!” esclama con aria superiore Percy.
“Oh, ci perdoni grande Uomo dei Calderoni!” dico mentre accenno una grande riverenza a Percy.
“Divertente, davvero divertente, Fred” esclama offeso Percy.
Ma io e George lo ignoriamo. Stava per scendere la nostra vittima.
“Accidenti – esclama Ron scendendo le scale ancora assonnato- che sonno e che fame!”.
Sbadiglia e si ferma davanti al tavolo.
Io e George facciamo finta di aiutare Percy con le ciotole ma intanto osserviamo con la coda dell’occhio ogni movimento di Ron.
Eccolo che la prende, la scarta, la azzana e la mangia soddisfatto.
Non passano nemmeno 30 secondi che Ron inizia a tossire e poi a soffocare.
“Oh mio dio!” inizia ad urlare mamma.
“Percy oh cielo fai qualcosa… tuo fratello sta soffocando… oh mamma mia… Arthur, dove sei Arthur?” inizia a gridare la mamma ma non fa in tempo a dire un’altra frase che Ron si riprende, respira ma ha la faccia distrutta, di uno che sta davvero male.
“Da perfezionare!” esclamo a George ma sorridiamo.
“Fred e Geroge Weasley!” tuona sopra di noi la voce della mamma.
“Ancora questi vostri stupidi scherzi?”
“Mamma dai… era solo uno scherzetto…” sdrammatizzo io.
“Una cosa innocente… visto, sta bene!” aggiunge Geroge.
“Bene? Bene un cavolo? Voi due siete pazzi, aspettate che torni vostro padre e vedrete… Oh cielo, Ron, che ti prende ora?”
Ron torna ad essere verde in faccia e sembra avere voglia di vomitare.
“Era ora… ha l’effetto un po’ tardivo! Avremo sbagliato qualcosa…”
In quel momento la porta di casa si apre.
“Oh Arthur, guarda, Ron sta male… - ci lancia una terribile occhiata – tutta colpa di quei due furfanti… a ma poi li punisco…”
“Molly, calmati – esclama papà senza agitazione – Ron, come ti senti?”
L’espressione di Ron è buffa e gli scappa un timido “Assassini…”
Percy inizia con le sue noiose discussioni “se si applicassero negli studi come si applicano per i loro stupidi scherzi potrebbero pensare ad ottenere un ottimo G.U.F.O. non pari certo al mio ma…”
Ginny scende giù dalle scale.
“Che succede? – esclama divertita – a chi è toccato ancora oggi? O, a Ron… poverino, ma dovresti avere capito oramai… mai raccogliere nulla dal tavolo se Fred e George scendono per primi!”
La faccia di Ron si fa rossa di rabbia e gli scappa un “Taci  marmocchia!” tra le lacrime.
“Ron… non rivolgerti così a tua sorella sai? Ha ragione sta volta…”
“Molly calma dai che non è nulla…”
“Marmocchia lo dici a qualcun altro, chiaro Ron?”
“Zitta, sai?”
“Ron ora basta…”
“Ma mamma…”
“Roba da non credere… e io perdo tempo con questa gentaglia quando una relazione per il ministero mi attende…”
“Attento ai calderoni, non vorremmo  si fondessero…”
“Ora basta Fred, sai? Ne avete già combinate abbastanza!”
“Ma mamma dai… quei calderoni sono…” azzardò Geroge.
“… ridicoli…” concluse Ginny
“Io ancora non capisco perché su sette due sono usciti così…”
“Sono ragazzini Molly… e sono solo più… vivaci…”
“Avete migliorato dopo Percy ma con Ron siete nuovamente scesi di qualità!” ironizzo.
“Come osi? Prima mi avvelenate e poi mi insultate…”
“Comunque vi state sbagliando l’esperimento migliore è sicuramente la femmina!” esclama Ginny tutta soddisfatta.
Io e George ridiamo.
“Bill e Charlie e nemmeno Percy mi hanno mai dato tutti questi…”
“Ci hai chiamato mamma?” esclamano Bill e Charlie all’unisoro che si erano materializzati proprio in cucina.
“Oh ben arrivati miei cari!”
“Ciao Papà!”
“Vedete, loro si che sono ragazzi come si devono… a parte il codino di Bill… Bill non è che…”
“No mamma, non lo taglio…”
Facciamo per allontanarci… il piano era pienamente riuscito.
“Da sistemare!” esclama George.
“E abbiamo una cavia meravigliosa!” esclamo ridendo ancora per le facce di Ron.
Risaliamo le scale mentre ancora si sente discutere e mamma che si arrabbia perché ce la siamo sviniata…
 
Conclusione: … niente male… niente male…

  
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