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Autore: tosta80    04/03/2006    1 recensioni
lei una ragazza come tante piena di sogni,e capacità di realizzarsi, ma non sempre il destino ti dà questa fortuna e Liz sarà costretta a scegliere tra la vita che ha sempre voluto e l'esistenza a cui è stata costretta. Esiste una scelta giusta?recensite mi raccomando
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una scelta difficile





Liz guardava distrattamente fuori dalla finestra della sua camera.
Era stato un periodo difficile.
Pieno di dubbi di incertezze e di decisioni maledettamente impegnative.
Ricordava con malinconia i suoi primi giorni di matricola all’università.
Quando tutto sembrava semplice, nuovo eccitante..
Ma ora era tutto cambiato…..
Qualche mese prima era in aula mezza addormentata a causa di una spiegazione particolarmente noiosa,quando il preside era entrato trafelato lasciando gli studenti parecchio sorpresi e un po’ preoccupati.
Il suo cuore aveva mancato un battito quando lo aveva sentito pregarla di seguirlo nel suo ufficio.
Nell’ ampio corridoio la sua mente aveva fatto mille ipotesi ,si era fatta mille domande senza però trovare risposte abbastanza esaurienti per spiegare quella repentina convocazione.
Quando gli era stata finalmente data una risposta LIz aveva capito che la sua vita era cambiata in modo irreversibile.
Fin da bambina il suo più grande sogno era stato quello di diventare un pediatra.
Si ricordava ancora le facce sorprese dei suoi familiari quando gli aveva comunicato la sua decisione.
Adorava i bambini , di ogni età, gli piaceva stargli vicino, aiutarli, sostenerli, come aveva fatto per anni con i suoi due fratellini Emy e Alex.
Era stata un’aspirazione che l’aveva sempre accompagnata e che non aveva mai avuto tentennamenti fino a quel giorno di triste settembre.
Quando un preside tutto dispiaciuto le aveva comunicato la morte improvvisa di suo papà a causa di un infarto.
LIz si era sentita andare in pezzi, nel momento esatto in cui la sua mente confusa aveva registrato l’accaduto Era stato complicato accettare l’idea che l’uomo forte che le era sempre stato accanto l’avesse abbandonata.
Sua padre era una persona stupenda, rigida ma leale, severa e determinata, ma con un cuore grande e generoso.
Era il presidente dell’agenzia assicurativa di famiglia.
Il suo più grande successo,l’impero che aveva costruito con fatica mettendo l’anima in ogni vittoria , in ogni successo a dispetto di quelle persone che la ritenevano un’impresa impossibile.
Non le aveva mai chiesto di occuparsi del suo lavoro,le aveva sempre lasciato la possibilità di seguire le sue ambizioni,nonostante fosse la più grande e la più capace.
Il ricordo degli ultimi mesi di totale sofferenza la stordirono, lasciandole tanta rabbia nel cuore.
Ora la aspettava una scelta difficile, e sapeva che da quella sarebbe dipeso il suo futuro.
Tornare a casa per prendere il comando dell’impresa di suo padre, accudire sua madre distrutta dalla perdita, o continuare a inseguire il suo sogno?
E poi c’era lui Jim il suo fidanzato, il primo amore della sua vita che sarebbe stata costretta ad abbandonare .
Liz sapeva di non essere né forte né altruista ed era per questo che si stupiva del suo tentennamento.
Si sarebbe aspettata da se stessa paura, sconforto , e una voglia improvvisa di scappare da tutte quelle gravose responsabilità che la stavano schiacciando.
Ma forse tutta quella sofferenza l’aveva cambiata.
Era cresciuta, si rendeva conto che non era una bambina spaventata che fuggiva alla prima difficoltà.
Doveva almeno provarci, tentare di prendere la scelta giusta senza pensare a se stessa e alle sue perplessità…
Sarebbe mai riuscita a rinunciare alla vita che aveva sempre desiderato?
Ma poi ogni dubbio era stato spazzato via dal testamento di suo padre, che non le lasciava piu via di scampo.



"cara bambina mia, se stai leggendo questa lettera vuol dire che mi hai già perso, ma ti prego non piangere i tuoi begli occhioni blu non devono essere rovinati dal dolore.
Non ti chiedo di rinunciare a tutto per seguire l’agenzia che ti ho lasciato, non pretendo che tu abbandoni Jim, so che vi amate profondamente.
Sarei un pazzo se ti chiedessi di rinunciare a tutto per seguire i sogni di un povero vecchio stanco che ormai ti ha lasciato sola.
Ti chiedo soltanto di stare vicino a tua madre, ai tuoi fratelli, di essere di conforto alla famiglia che per tanti anni ho cercato di proteggere.
Non ti preoccupare di quello che penserà la gente, segui solo il tuo cuore e non guardarti indietro.
Sei la mia piccola farfalla che sta imparando a volare , sono certo che farai la scelta giusta.
Ti voglio bene tuo papà"



Erano queste le poche righe che aveva letto e riletto nelle ultime settimane e ora con le valige in mano , mentre aspettava tranquilla il taxi che l’avrebbe riportata a casa , sapeva che suo padre da lassù le stava sorridendo.
Era felice perché finalmente aveva accettato il suo destino, il suo futuro.
Solo un’ombra la faceva dubitare della sua ferma decisione. Quel dubbio aveva un nome ben preciso…Jim.
Un ragazzo, dolce e sensibile che le era sempre stato accanto fin dal liceo e che l’aveva conquistata con il suo sorriso, la sua dolcezza e con altre piccole cose troppo intime e private di cui non amava parlare.
Ma proprio in quel momento, mentre dava l’ultimo saluto al piccolo appartamento nella quale si era trasferita appena iniziata l’università, sentì bussare alla porta.
Quando si trovò davanti un ragazzo dai capelli biondi e gli occhi azzurri immensamente dolci, senti il suo cuore intristirsi…
Le sarebbe mancato parecchio su questo non c’era dubbio.
-non volevi mica andartene senza salutarmi vero?-le chiese Jim vedendo i bagagli.
-ho preso la mia decisione torno a casa è la cosa giusta da fare- disse LIz che non aveva neanche il coraggio di guardarlo negli occhi..
- so già tutto tua sorella Emy mi ha telefonato stamattina per dirmelo…e sono stato io a prendere una decisione…verrò con te, ti starò accanto- le disse Jim abbracciandola dolcemente…
- non dire sciocchezze, i tuoi studi d’architettura?il tuo sogno?-le chiese la ragazza lasciandosi sfuggire un gemito..
- non ti preoccupare , continuerò gli studi troverò il modo,e noi due potremo stare insieme-
Era stato un momento magico.
Non erano state necessarie altre parole, erano due persone che si amavano , che si appartenevano e Liz era straordinariamente felice, come non era da parecchio tempo… Gioiosa e soddisfatta per avere ancora con se il suo sogno più grande a cui non avrebbe mai più rinunciato…
Jim e con lui la famiglia che avrebbero costruito insieme.
Forse un giorno acrebbe avuto dei rimpianti,ma sarebbe stato più facile affrontarli con lo sguardo dolce dell'amore della sua vita!
e chissa in fondo cosa l'apettava in futuro!
  
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