Lo amavo. Lo amavo e non ci potevo fare niente. Era diventato tutto per me e ora ero qui a guardarlo. Stava dormendo abbracciato al cuscino. Non potei non sorridere. Era troppo dolce. Mi sedetti vicino a lui cercando di far meno rumore possibile per non svegliarlo. Restai lì a guardarlo, i suoi lineamenti dolci, i suoi capelli perfetti in qualunque situazione, le sue labbra sottili socchiuse. Con una mano le sfiorai, spesso mi chiedevo che sapore avessero, al tocco lui si mosse lievemente continuando a dormire. Spostai la mano sulla sua guancia accarezzando dolcemente la sua pelle liscia. Ad un certo punto i suoi occhi si spalancarono -Jong? Che stai facendo?- mi chiese lui con la voce ancora impastata dal sonno. Arrossii staccandomi da lui -Ehm.. niente eri sporco... e ti stavo pulendo...quindi.. perchè eri sporco...si sporco...beh ciao- dissi gesticolando e uscii dalla camera..."Uh scampata per un pelo" pensai appoggiando la schiena sulla porta, sospirai. Quanto era difficile nascondere i propri sentimenti. Ripensai a tutte le volte che io e Key ci "coccolavamo" e ogni volta vedevo nei suoi occhi l'affetto di un amico mentre nei miei si poteva leggere puro e vero amore. Perchè era inutile negarlo a me stesso. Me ne ero innamorato perdutamente. Sospirai rassegnato e mi diressi dagli altri. -Ehi ragazzi!- disse Onew dopo che anche Key si era unito a noi -Vi ricordo che oggi abbiamo il live a... beh in quel programma- disse un po' perplesso. Come sempre non si ricordava le cose, ci eravamo abituati. -Che canzone dobbiamo cantare?- chiese Minho -Ehm... si...allora...- disse Onew -...se non sbaglio Hello- disse lui con aria pensierosa -Infatti sbagli! Dobbiamo cantare Lucifer- disse Key bevendo un sorso di latte -Infatti.. stessa cosa- disse il leader mettendo il broncio. -Cosa faremmo senza di te Key- dissi...già che avrei fatto senza di lui?... pensai mentre lo guardavo. Lui si volse verso di me e sorrise poi in quel momento Taemin si alzò -Già che faremmo senza di te- urlò abbracciandolo. L'odio verso quel fungo si fece sempre maggiore... non è niente è solo Taemin... è solo Taemin... mi ripetevo nella mente questa frase per tranquillizzarmi. Ma quando gli diede un semplice bacio sulla guancia il mio autocontrollo cominciò a vacillare.. ok uccido quel stupido fungo rosso!! Pensai guardandolo male. Progettavo la sua morte quando Onew parlò -Scusate... vi ricordo che io sono il LEADER- disse mettendosi in posa -Si! Ma Key e la nostra Umma!- disse il fungo morto ancora abbracciato a Key. -Ah..ok..mi ricorderò- disse il LEADER mettendo il broncio. Key sorrise o lo abbracciò. Perfetto ora c'era anche un coniglio morto. Pensai. -Dai andiamo prima di arrivare tardi come il nostro solito- disse Key facendolo alzare e spingendolo verso la sua camera. Minho trascinò il fungo verso la loro, mentre io rimasi lì seduto -Beh non vieni?- mi chiese Key, lo guardai senza distogliere lo sguardo. -Beh..ho qualcosa sul viso?- chiese lui toccandosi la guancia. Sorrisi scuotendo la testa e mi avvicinai a lui -No sei bell...- mi bloccai di colpo -Sei un.. beh sei un...- lui mi guardò senza capire -Sei un bellissimo furetto ammaestrato- non mi venne nient'altro in mente in quel momento -Un furetto ammaestrato? Ma cosa hai bevuto stamattina?- mi chiese ridendo. Sempre quella solita e fastidiosa risata. Non ho mai capito perchè doveva ridere in quel modo, ma il fatto che lo faceva lui la rendeva splendida e contagiosa. Scoppiai anche io a ridere e lo spinsi dentro la stanza-Dai muoviti. Altrimenti sua maestà non riesce a prepararsi in un ora- dissi ridendo. Lui mi fece la linguaccia e si chiuse in bagno. Mi buttai sul letto e chiusi gli occhi. Sentii l'acqua della doccia scendere. Cominciai ad immaginarmi il suo corpo, la sua pelle liscia, le sue mani che passavano tra i suoi capelli bagnati.. ok dovevo smetterla di pensare a queste cose. Così mi alzai, mi tolsi la maglia del pigiama e pensai a cosa mettermi. Poco dopo Key uscii ancora con i capelli bagnati coperti da un asciugamano -Oh finalmente sei uscito- dissi sorridendo e mi incantai da quella visuale. -Ma la smetti di fissarmi!- mi disse lui sorridendo -Sono così bello che non riesci a togliermi gli occhi di dosso?- chiese lui scoppiando a ridere -Si..- risposi semplicemente. Lui mi guardò -Si vorresti tu- dissi aggiungendo imbarazzato e arrossendo per poi chiudermi anche io in bagno. Mi feci velocemente una doccia e poi mi vestii.
Quando arrivammo allo studio televisivo c'erano un gruppo di fan ad aspettarci. Così passammo buoni 20 minuti  tra autografi, fotografie e sorrisi. Finalmente riuscimmo ad entrare e a prepararci. L'unica cosa che non mi piaceva della canzone Lucifer era il fatto che dovevamo vestirci un una maniera assurda, ma alle fan piaceva quindi. Dopo una breve introduzione salimmo sul palco e cominciammo a cantare. Durante l'esibizione non riuscivo a distogliere gli occhi da Key. Era così bello. Finita la canzone ci fecero le solite domande. Senza pensarci gli misi una mano dietro il collo appoggiandomi, ne approfittai per accarezzargli la guancia. Lui si voltò sorridendomi, e come ogni volta nei suoi occhi non riuscivo a leggere quel sentimento che stava mi sta scoppiando dentro di me. Lentamente tolsi la mia mano, assaporandomi gli ultimi momenti e me la portai al petto. Le lacrime si facevano avanti ma m'imposi di non farlo, di non piangere come un bambino ma di andare avanti.