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Autore: Gwen Chan    17/06/2011    3 recensioni
Dier Nation und der Philosoph. Il ritorno. In cinquanta frasi.
# 15- Letto
Ogni sera Gilbert crollava per la stanchezza e Immanuel lo trovava sempre di traverso sul suo letto.
# 16- Stelle
Ammirare il cielo stellato per Gilbert aveva assunto un altro sapore.
# 17- Minuto
Le dissertazioni kantiane erano capaci di trasformare i minuti in ore.
Genere: Drammatico, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Prussia/Gilbert Beilschmidt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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AVVISO: scritta per la sfida 1frase di LJ.

Fandom: Axis Powers Hetalia
Coppia: Prussia/Kant
Set di temi: Alpha
Rating: giallo

La coppia è già stata usata dalla sottoscritta in questa serie: www.efpfanfic.net/viewseries.php

Le frasi seguono quattro filoni, a parte qualcuna sciolta.

Vita quotidiana
: # 07, # 08, 9, #12, #13, # 15, #16, #19, #21, #22, #23, #34, #35, #41, #45, #48
Filosofia e dissertazioni varie:  # 01, # 02, :# 04, # 14, # 17, # 20, # 27, # 29, # 31, # 37, # 42, # 43, # 46, # 47
La perdita e il ricordo: # 10, # 24, # 28, # 30, # 32, # 33, # 39, # 40, # 44, # 49
Considerazioni di Gilbert: # 03, # 05, # 06, # 25, # 26, # 36, # 50

# 01 Anima

Se prima non aveva creduto nell’anima, Gilbert ora doveva cambiare idea.

# 02- Seconda volta

La Critica della Ragion Pura iniziava a essere meno comprensibile dopo che Prussia l’aveva letta per la seconda volta.

# 03- Uomo

Nonostante fosse solo un uomo, per Prussia era semplicemente awesome.

# 04- Denaro

Prussia non ripagò il debito perché cento talleri immaginari non avevano nulla di più del denaro vero.

# 05- Preghiera

Prussia aveva trovato qualcuno per cui pregare.

# 06- Padrone

Gilbert avrebbe obbedito senza discutere ai suoi ordini.

# 07- Attesa

Gilbert lo osservava scrivere, in attesa che poggiasse la penna e si accorgesse del meraviglioso lui.

# 08- Miglior amico

Gilbert trovava imbarazzante ammettere che il magnifico lui considerava un filosofo eccentrico come suo migliore amico.

# 09- Notte

La notte spesso li sorprendeva ancora svegli, uno a studiare, l’altro a esaltare il magnifico se stesso.

# 10- Pazzia

Altri chiamavano pazzia il fatto che il vecchio filosofo non ricordasse nemmeno il suo magnifico nome, Prussia la definiva ingiustizia.

# 11- Fidanzamento

Entrambi fuggivano qualsiasi sorta di fidanzamento, contenti di essere due scapoli.

# 12- Vita

“La tua non è vita, è una tabella di marcia, Immanuel!”

# 13- Noia

Scoprì ben presto quanto poteva essere fastidioso Gilbert quando era in preda alla noia.

# 14- Indifferenza

Ormai l’imperativo categorico impediva a Gilbert qualsiasi atto d’indifferenza.

# 15- Letto

Ogni sera Gilbert crollava per la stanchezza e Immanuel lo trovava sempre di traverso sul suo letto.

# 16- Stelle

Ammirare il cielo stellato per Gilbert aveva assunto un altro sapore.

# 17- Minuto

Le dissertazioni kantiane erano capaci di trasformare i minuti in ore.

# 18- Limite

Entrambi sentivano il bisogno di dover superare i limiti imposti dall’uomo.

# 19- Cuore

Nemmeno la Ragione riusciva a spiegare il sussulto al cuore che provava quando Gilbert irrompeva nel suo studiolo.

# 20- Fede

La fede di Prussia era la Guerra, quella di Kant era la Ragione.

# 21- Estate

C’era un sole da spaccare le pietre, era una così bella giornata e Kant pensava solo alla sua Critica.

# 22- Pioggia

Kant passeggiava sotto la pioggia, mentre Prussia lo inseguiva con l’ombrello.

# 23- Cielo

“Andiamo, c’è un magnifico cielo azzurro, non vuoi uscire?”

# 24- Nero

Senza la chiassosa compagnia dell’’albino, il cielo di Immanuel era diventato nero come la pece, privo della sua luce.

# 25-Medico

Gilbert aveva trovato un medico in grado di curargli l’anima e le sue ferite.

# 26-Parole

Gilbert sapeva che le sue non erano solo parole.

# 27- Uccidere

L’imperativo categorico impediva a Gilbert di uccidere, gli faceva sentire il peso dei morti.

# 28- Posto

Gilbert lo avrebbe aspettato sempre nello stesso posto, sicuro che un giorno sarebbe tornato.

# 29- Credere

Gilbert non riusciva a credere che in pagine e pagine sul concetto del bello, il magnifico lui non fosse stato nominato nemmeno una volta.

# 30- Lontano

Da quando si chiamava Kalingrad, Koenigsberg era diventato un luogo persino lontano nel tempo.

# 31- Barca

Se l’apparenza era un mare tempestoso, il magnifico lui non avrebbe avuto difficoltà a trovare la barca per attraversarlo.

# 32- Ricordi

I giorni passati insieme, tutti i loro ricordi, sfuggivano veloci dalla memoria di Immanuel.

# 33- Morte

Prussia sbirciava da dietro la porta, in attesa, maledicendo la Nera Mietitrice che gli portava sempre via le persone cui teneva di più.

# 34- Peggio

Non c’era nulla di peggio di Gilbert quando sbatteva il boccale di birra sui suoi appunti.

# 35- Braccia

Se solo Prussia avesse smesso di agitare la braccia per un secondo, sarebbe riuscito a concentrarsi.

# 36- Elettricità

Il cervello di Immanuel faceva scintille.

# 37- Cellule

Dopo tre ore di lezione sulla Critica della Ragion Pura, persino le cellule di Gilbert gridavano pietà.

# 38- Promessa

Ogni volta che partiva, Prussia lasciava la promessa che sarebbe tornato.

# 39- Speranza

Si sedeva sulla scogliera, nella speranza che un giorno lo avrebbe visto di nuovo camminare lungo il viale.

# 40- Buco

Dalla morte del filosofo, Prussia aveva un buco nel cuore che non sapeva né spiegare né chiudere.

# 41- Rivelazione

Avevano scoperto i lato sconosciuto della propria vita da quando si erano conosciuti.

# 42- Volontà

“ Tu la chiami volontà, io imperativo.”

# 43- Facile

Gilbert si ripromise di picchiarlo se avesse osato dire ancora che la Critica della Ragion Pura era facile da capire.

# 44- Terrore

Gilbert scoprì quanto fosse amara la paura, quanto freddo il terrore della perdita.

# 45- Fuoco

Prussia si gettò sulle fiamme per salvare quei preziosi appunti.

# 46- Risposta

Le risposte kantiane non erano mai comprensibili, eppure Gilbert continuava a chiedere.

# 47- Chiaro

Gilbert si era convinto che il pensiero tortuoso di Kant diventasse chiaro solo dopo le sue spiegazioni.

# 48- Insieme

Gli abitanti di Koenisgberg si erano abituati a vederli cenare insieme allo stesso tavolo dell’osteria.

# 49- Strada

Le loro orme si susseguivano lungo la strada che Kant percorreva ogni pomeriggio.

# 50- Mente

Sarebbe stato curioso di scoprire se la mente di Kant era ordinata come le sue abitudini.

Note: sì, sono pazza. La mia mente è un lunapark di follia. E soffro anche di sindrome professionale da post scuola in giugno.
Il fandom di APH avrà una trentina di personaggi (anzi, saranno di più) per una combinazione praticamente infinita di pairing. E io cosa faccio. E io per cosa scrivo 50 frasi (schifosamente brevi, ma sono una sostenitrice degli aforismi)? Esatto. Per i Magnifici Due. è la prova che non sono normale. XD
Enjoy.

   
 
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