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Autore: kimsherd    18/06/2011    1 recensioni
ATTENZIONE! CRACK PAIRING IN AVVICINAMENTO! X99 (ovvero XanxusxKikyo)
Si, avete capito bene, questa è una XanxusxKikyo. Come mai? Perché il mio cervello partorisce idee del genere? Ma perché è malato, ovvio! Cosa vi aspettavate? Cose intelligenti? Eh no, avete sbagliato persona u.u, qua dentro c'è la crack pairing più crack del mondo. Se vi fa schifo solo l'idea, statene alla larga, se no fatevi 4 risate pensando a Xanxus insieme a Kikyo XD.
La FF è ambientata subito dopo la fine della battaglia con Byakuran.
(ho segnato OOC perché il personaggio di Kikyo è poco conosciuto e quindi non so bene come si comporta e anche Xanxus è leggermente OOC)
Genere: Azione, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altro Personaggio, Xanxus
Note: Lime, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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La battaglia contro Byakuran era finalmente finita e, finalmente, i Varia potevano tornarsene a casa propria, in Italia, dove avrebbero ripreso con le loro attività fuori legge e…
E Xanxus sapeva che ci sarebbe stato da divertirsi.
Era rimasto un Millefiore, quello della nuvola se non sbagliava, e il Boss più bastardo di tutti i tempi si sarebbe divertito un mondo a torturarlo nei momenti di totale noia.
Non aveva uno scopo preciso torturare quel povero (ma dove?) cristo, ma per Xanxus ogni scusa era buona per far del male alle persone e così, per una volta, Squalo sarebbe stato felice che tutta quella violenza repressa si sarebbe abbattuta su qualcuno che non fosse lui.
L’uomo dai capelli verdi li guardava con odio, rintanato nell’angolo più in fondo del jet privato dei Varia.
Aveva perso le sue fiamme e ci stava mettendo più del previsto a recuperarle, ma anche se fosse successo, la squadra assassina indipendente dei Vongola non ci avrebbe messo molto a rimetterlo K.O.
Mentre tutti i Varia lo ignoravano bellamente, rendendo i suoi sguardi carichi d’odio completamente inutili, Lussuria gli stava dando anche troppa corda, ammirando i suoi capelli e il suo trucco.
«Che bello! Sei nostro prigioniero, quindi a te potrò fare le treccine!»
Lussuria batté le mani soddisfatto e Squalo si girò verso di lui con un sopracciglio alzato. Possibile che quell’uomo (?) pensasse solo a fare le treccine alle persone con i capelli lunghi? Perché non se li faceva crescere e cazzeggiava con i suoi, di capelli?
Kikyo lo guardò stralunato, abbandonando per un attimo la sua aria da “io sono arrabbiato con voi”. Non capiva che cosa c’entravano le treccine con il fatto che fosse un prigioniero. Se quella era la massima punizione che i Varia sapevano dare, allora avrebbe riso volentieri in faccia a quel gay dall’aria troppo gioiosa, solo che non aveva la minima voglia di ridere.
Magari quello lì voleva solo fargli le treccine, ma guardando in faccia gli altri, si capiva benissimo che per le loro menti malate passavano delle torture completamente diverse.
Kikyo guardò il Boss dei Varia, che non l’aveva degnato di uno sguardo da quando erano partiti. Il colpo che gli aveva sparato in testa ancora gli bruciava e avrebbe pagato per poter recuperare le sue cavolo di fiamme e scontrarsi ancora con lui.
C’era qualcosa in Xanxus che gli faceva venir voglia di combattere, di fargli del male e ridere sul suo cadavere ricoperto di sangue. In qualche modo, gli sembrava di aver già vissuto una battaglia con lui.
Forse era successo in uno dei mondi in cui era lui il dominatore di ogni cosa. Kikyo sorrise, pensando a quanto gli sarebbe piaciuto rivivere quell’esperienza, rivedere gli occhi spenti di Xanxus.
Proprio mentre stava sorridendo, il Boss dei Varia si girò e lo fissò intensamente con il suo sguardo impassibile e carico d’odio, solo per poi tornare a guardare in avanti, continuando a bere dal suo calice pieno di vino.
Ah, quegli occhi erano fantastici. L’odio e la rabbia che portavano dentro era qualcosa che Kikyo non aveva mai visto, nemmeno in Byakuran o in qualsiasi altra persona. Xanxus lo affascinava e più se ne rendeva conto, più aveva voglia di ucciderlo.
 
Atterrarono molte ore dopo e Xanxus, mentre sgranchiva le gambe ed entrava nella limousine che li avrebbe portati al castello, sentiva ancora gli occhi del Millefiore puntati su di lui.
Xanxus aveva chiaramente percepito il suo intento omicida e quando l’aveva guardato sull’aereo, aveva capito benissimo le intenzioni di quel capellone: voleva ucciderlo con le sue mani.
Xanxus sorrise fra sé e sé…gli avrebbe dato quell’opportunità prima di distruggerlo completamente, in fondo i Varia non erano così crudeli da non concedere un ultimo desiderio ai propri prigionieri.
Per tutto il tragitto nessuno parlò, se non Squalo che, come sempre, aveva qualcosa da dire, anche se Xanxus non prestò nessuna attenzione alle sue urla concitate.
In quel momento non aveva occhi che per il Millefiore, seduto di fronte a lui. Che cavolo, quegli stupidi occhi verdi erano peggio di quelli di Squalo, riuscivano a mettergli ancora più agitazione addosso. E con agitazione intendo che Xanxus stava smaniando per togliere per sempre da quel faccino pallido quello stupido sorriso e quel lume negli occhi che sembrava invitarlo sempre di più a dare sfogo a tutta la sua violenza.
Anche se non stavano parlando, fra di loro era in corso una lotta di sguardi e intento omicida.
Quando arrivarono, Xanxus aveva ormai imparato a memoria ogni sfumatura di verde degli occhi di quell’uomo che poteva essere al pari di Lussuria come gayosità (insomma, quando mai si era visto un uomo che si trucca?!). Ora però, il Boss aveva cambiato idea riguardo le sue intenzioni contro il Millefiore.
In qualche modo, si sentiva in dovere di tenerlo in vita di più di qualche secondo, per poter ancora bearsi della rabbia che quel capellone sembrava condividere con lui.
Si sentiva vicino al Millefiore e voleva dargli la possibilità di vivere giorni e giorni nelle torture più infime, per poter vedere come la sua rabbia e il suo odio sarebbero cresciuti. Voleva vedere fin dove i sentimenti di quegli occhi verdi potevano spingersi.
«Portalo nelle segrete»
Tuonò Xanxus afferrando il braccio del Millefiore e lanciandolo a Squalo. Nel momento esatto in cui la mano di Xanxus sfiorò la sua pelle, il Boss ebbe un brivido. Dio, come voleva ucciderlo!
 
Kikyo e Squalo camminavano sostenendosi a vicenda per non cadere, visto la brutta condizione di entrambi.
«VOOOI! Quel bastardo! Perché manda me se sa che non sono in forma smagliante?!»
Squalo si lamentava ad alta voce come sempre e Kikyo si sentì in dovere di prenderlo ancora un po’ in giro, tanto la sua situazione non poteva peggiorare più di così.
«Ah-ah, sei stato sconfitto da Zakuro e non sei durato più di tre secondi, che pena»
Squalo urlò un altro voi e tirò uno schiaffo a Kikyo, sapendo benissimo che tanto quel capellone non avrebbe potuto reagire…ma come mai continuava a sorridere come un demente?
«Non sei nelle condizioni di fare li gradasso, idiota»
Kikyo però non accennava a smettere di sorridere. Aveva perso tutto, era vero, ma ora sentiva che c’era qualcosa per cui continuare almeno per un altro po’: Xanxus e la sua rabbia. Voleva distruggere quella rabbia e vederla trasformarsi in paura e suppliche.
Squalo legò i polsi e le caviglie di Kikyo al murò con delle catene pesanti e se ne andò barcollando, senza aggiungere nient’altro.
Kikyo appoggiò la testa al freddo e umido muro. I Varia si erano impegnati per rendere quelle prigioni davvero poco accoglienti.
Il tempo passava e Kikyo sentì che la sua schiena si inumidiva, fino a fargli aderire la camicia alla schiena e ai pettorali scolpiti. Ormai il rilascio degli Shura aveva finito il suo effetto da tempo e ora il viso di Kikyo era pulito, senza nessun segno viola in faccia.
Non l’avrebbe mai ammesso, ma detestava il rilascio degli Shura. Si, gli dava un enorme potere, ma lo imbruttiva alquanto e dopo lo lasciava del tutto senza forze.
Per fortuna, era passato così tanto tempo (era talmente buio laggiù che, per quanto lo riguardava, sarebbe potuto passare persino un giorno senza che se ne fosse accorto) che ora aveva recuperato le forze, in vista della sua lotta con Xanxus.
Kikyo l’aveva capito che anche il Boss dei Varia non vedeva l’ora di incrociare ancora una volta la sua pistola con il migliore fra le vere sei corone funerarie. Il loro incontro precedente alla morte di Byakuran era stato fasullo, solamente un illusione e, Kikyo lo sapeva, Xanxus non era di certo il tipo a cui piaceva che le illusioni combattessero al posto suo e ora voleva la rivincita.
Chissà fin dove l’odio di Xanxus si sarebbe spinto?
La porta della prigione si aprì, facendo entrare uno spiraglio di luce.
«Alla fine sei arrivato»
Constatò Kikyo con la voce roca per non aver bevuto tutto quel tempo. Xanxus accolse il suo benvenuto con uno “mfph” e accese una piccola lampada elettrica che resisteva miracolosamente nonostante l’umidità.
«Ah-ah?»
Certo Kikyo, le tue abilità oratorie sono veramente magnifiche, ma comprendetelo: Xanxus portava un vassoio con dell’acqua e un piatto pieno di sbobba non meglio definita, quindi era chiaro vedere Kikyo alquanto perplesso e sorpreso.
«Non voglio farti morire di fame prima che inizi davvero a divertirmi con le torture»
Spiegò Xanxus notando la faccia perplessa del suo nemico.
Il Boss dei Varia chiuse la porta della cella dietro di sé e liberò Kikyo dalle scomode manette che gli avevano segnato polsi e caviglie.
«Sei così stupido da liberarmi?»
Chiese Kikyo, con lo scopo di prendere in giro Xanxus.
«E tu saresti così stupido da scappare quando sai perfettamente che, in queste condizioni, ti ucciderei con un solo colpo?»
Il capellone prese atto delle parole del Boss ed iniziò a mangiare avidamente, ignorando il sapore non proprio gustoso del cibo.
Xanxus lo osservò per tutto il tempo, sorridendo di fronte alla scena di un uomo potente ridotto a peggio di un animale, costretto a mangiare per terra, di fianco ai piedi del suo aguzzino per non morire. Adorava umiliare le persone, metterle in condizioni di non nuocere più e ridere alle loro spalle.
Eppure, perché quell’uomo non gli dava la solita soddisfazione? Perché Kikyo conservava ancora quella dignità propria di una persona del suo calibro? Perché dianime non sembrava un animale in trappola, ma un re che accontentava i capricci di un re minore di lui solo per poi ingannarlo quando più gli faceva comodo?
Xanxus, preso da uno scatto d’ira fulmineo, diede un calcio alla faccia di Kikyo, mandandolo a terra.
I suoi occhi rossi carichi di rabbia si posarono su quelli verdi e luminosi di Kikyo. Perché diamine anche così, coperto di fango, pallido e magro, quel deficiente sembrava un re al suo pari?
Kikyo sembrò indovinare i suoi pensieri, o così parve nel modo in cui la sua espressione cambiò: dapprima stupita e poi tagliente, con il preciso intento di umiliare il più grande Boss dei Varia.
Il capellone si alzò con movimenti sinuosi, mettendo in mostra il suo fisico che non sembrava aver risentito della prigionia forzata. Xanxus l’avrebbe ucciso. Ora non gli importava più di vedere fin dove la rabbia di Kikyo poteva arrivare, voleva solamente ucciderlo per togliere per sempre dalla faccia della terra quello sguardo verde che sembrava trafiggergli l’anima.
Xanxus tirò fuori le sue pistole fulmineo, ma Kikyo fu più veloce di lui e grazie alla proprietà delle sue fiamme, creò una specie di barriera intorno a sé che schiacciò Xanxus sul fondo della cella.
«Come vedi non sono così messo male da non saper combattere»
Gli occhi fiammeggianti di Xanxus si riempirono di nuovo odio e Kikyo ebbe un brivido. Come adorava quegli occhi.
La battaglia non durò poi molto. Per quanto il Millefiore dicesse che era in forma, non lo era come Xanxus e il Boss riuscì presto ad avere la meglio, senza nemmeno sprecare troppe fiamme.
«Ti dai tante arie, ma alla fine non sei niente»
Disse Xanxus con il sorriso omicida sulle labbra, mentre teneva Kikyo per il colletto.
Il Millefiore lo guardò ancora un attimo, senza smettere di sorridere pure lui. Cosa c’era di così divertente, si stava chiedendo Xanxus? Stava per morire e lui rideva come uno stupido. Ci teneva così poco alla sua vita?
Xanxus capì poco dopo il perché, ma era ormai troppo tardi.
Le fiamme della nuvola di Kikyo si erano trasformate in sottili fili sparsi attorno al corpo di Xanxus e non appena Kikyo schioccò le dita, questi fili si espansero, intrappolando il Boss.
«Maledetto bastardo!»
Come aveva potuto essere così idiota da non accorgersi di una cosa simile? Aveva sottovalutato Kikyo e si era fatto fregare…ma Xanxus non avrebbe mai ammesso che erano stati gli occhi di quel dannato Millefiore a fargli perdere la concentrazione.
Kikyo si avvicinò al corpo di Xanxus, stretto in una morsa di fiamme e a terra. Ora si che sembrava un re…un re che stava per umiliare un suo suddito.
«Ah-ah, sei proprio bravo»
Xanxus gli sputò in un occhio, senza riuscire a decifrare quell’insulso complimento, ma non importava, perché Kikyo sapeva bene a cosa si stava riferendo.
L’uomo dai capelli verdi prese li mento di Xanxus, ignorando le sue lamentele. Lo stava maledicendo in tutti i modi possibili, augurandogli una morte orribile e brutale. Kikyo roteò gli occhi al cielo e per zittire il Boss, non fece altro che tappare la sua bocca con un semplice bacio.
Ora, chiunque si sarebbe chiesto perché Kikyo lo stava facendo e chiunque gli avrebbe morso la lingua talmente forte da impedirgli di baciare a tradimento per l’eternità, ma non appena Xanxus sentì la lingua di quel bastardo sfacciato che lo violava contro la sua volontà, sentì una scarica di adrenalina talmente potente da fargli dimenticare, per un attimo, chi lo stava baciando e ricambiò quell’insulso scambio di saliva.
Xanxus era abituato a dominare, era abituato ad essere dalla parte di quello che violava ed era in assoluto la prima volta in vita sua che si sentiva così…così impotente. Era come se qualcosa di più grande l’avesse appena travolto e l’unica cosa a cui riusciva a pensare era che essere dominati non era una cosa così male.
Era quasi piacevole abbandonarsi a qualcuno sapendo che questa persona avrebbe fatto tutto senza bisogno che tu pensassi a battute bastarde o ti inventassi ogni volta una nuova umiliazione. Gli bastava lasciarsi andare…ancora un pochino, ancora un po’ e l’avrebbe fatto davvero, ma Xanxus si accorse presto di quello che stava facendo e morse la lingua di Kikyo fino a farla sanguinare. Ormai però era troppo tardi per dire “non ho risposto al tuo bacio”.
«Che cazzo fai, coglione?! Non sai chi sono io! Ti ucciderò! Non appena mi libererò io ti ammazzerò con le mie mani!»
Xanxus iniziò ad urlare, frustrato come non mai e incazzato come una belva. Non poteva crederci. Non riusciva a credere che avesse davvero pensato che essere dominati da uno come Kikyo era bello. Se solo l’avesse morso prima, forse ora quel pezzo di merda non lo guarderebbe con quel sorriso da io-so-che-ti-è-piaciuto.
Kikyo, dal canto suo, si stava davvero chiedendo perché l’aveva fatto. Ora esibiva un sorrisino come a dire che aveva baciato Xanxus intenzionalmente, ma in realtà il suo corpo aveva agito ancor prima della sua mente, impedendogli di pensare razionalmente prima di compiere una qualsivoglia azione. Perché aveva baciato Xanxus? E perché, oltre al sapore ferroso del sangue nella bocca, sentiva ancora il suo e gli piaceva da morire?
Insomma, era una corona funeraria lui! Non si era mai permesso di fare una cosa del genere…eppure l’aveva fatto.
Kikyo era una persona che rifletteva molto prima di fare o parlare, a differenza di persone come Zakuro o Bluebell e, in quel momento, si sarebbe dovuto prendere una piccola pausa per poter rimuginare seriamente su ciò che aveva fatto, ma non ne aveva il tempo, perché i suoi fili di fiamme stavano per distruggersi, quindi doveva solamente ripetere l’esperienza per capirla.
Questa volta, Xanxus nemmeno lo morse. Lo baciò con foga, facendogli capire chi davvero comandava lì e Kikyo non si sentì nemmeno malaccio quando la gabbia che teneva imprigionato Xanxus si spezzò e il Boss dei Varia lo sbatté a terra, continuando a baciarlo come solo una persona abituata a imporre poteva fare.
«Ah-ah, vedo che ti-»
Le parole di Kikyo furono zittite con un pugno di Xanxus.
Ora Kikyo capiva perfettamente cosa l’aveva spinto a baciare quell’uomo. Era la sua rabbia, che l’aveva attirato a tal punto da trasformare la sua voglia di ucciderlo in voglia di averlo tutto per sé. Era come se l’essenza di Xanxus l’avesse risucchiato a tal punto da rendere necessario un contatto fisico.
Per quanto Xanxus pensasse che Kikyo aveva un aspetto regale in ogni situazione (Kikyo aveva capito i suoi pensieri solamente guardandolo), il Millefiore pensava la stessa cosa di lui…la differenza era che se Kikyo assomigliava ad un re, Xanxus sembrava un dio, un dio crudele e spietato che osservava il mondo attraverso una patina d’odio e rabbia.
Ecco perché gli piaceva il sapore della sua bocca. Anche quel gusto sapeva di rabbia.
«Considerati fortunato, perché oggi non ti ucciderò. Tornerò domani, più forte e cattivo di prima e domani non riuscirai a fottermi, bastardo»
Xanxus si alzò e si avviò all’uscita della cella, sputando a terra tutto il sapore di Kikyo che gli era rimasto in bocca.
Non voleva pensare troppo al motivo per cui l’aveva risparmiato. Tanto, l’avrebbe ucciso il giorno dopo.
«A domani…Xanxus»
Il Boss chiuse la porta dietro di sé, ignorando il brivido che gli aveva procurato sentire il suo nome pronunciato da Kikyo.

 


Ok, potete anche uccidermi adesso. Sono pronta a ricevere l'ira delle fan dell'XS e delle fan di Kikyo (ma esisteranno?). Vi starete chiedendo come mi è venuta questa idea.
...
Non lo so nemmeno io. Mi annoiavo e avevo voglia di mettere Xanxus con qualcuno che non fosse Squalo...perché ho scelto Kikyo non lo so nemmeno io. Ragioniamo insieme (adesso sono sicura che nessuno leggerà avanti i miei commenti): Xanxus sta sempre e solo con Squalo, diciamo che questa è l'unica coppia non crack (non mi ricordo come si dice) che riguarda Xanxus, così ho pensato di variare un pò. Siccome odio Tsuna e odio la X27 ho scartato subito quest'ipotesi e ho scartato tutti i guardiani di imbranatsuna perché sono troppo piccoli e fragili per Zanzino (si, anche Hibari lo è u.u). Avevo pensato a Reborn grande perché sono sicura che con lui, Xanxus sarebbe uke e mi piaceva l'idea, ma non sarei proprio in grado di scrivere su qualcuno più seme di Xanxus, quindi scartato anche lui. Ho fatto tutte queste considerazioni e alla fine ho posato i miei occhi su Kikyo, quel figo...si, a me piace Kikyo u.u anche se l'ho odiato quando ha "ucciso" Xanxus.
Bene, ora potete continuare ad inveire contro di me.
   
 
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