Ecco mi qui.. prometto k vi ringrazierò... 
ma ora devo prendere la pappa... ahahah xD
ok.. nn spaventatevi x questo capitolo..
e vi dico una cosa..
forse la storia
durerà altri 2 capitoli
(lo dici tutte le volte -.-" nd Tutti)
vabbè.. ora scappo...
buona lettura..
;3











 

CAPITOLO 17:

 

Male ( parte II )

 

L' occhio vede tutto.

 

 

 

-Bhe.. non vieni a salutare l' altra tua metà, Fine?- chiese beffarda.

La rossa abbassò il capo e il cobalto si avvicinò a lei.

-E' identica a te... ma come...?-

-Te lo spiego un' altro giorno- tagliò corto

La Fine oscura tolse la spada dal suo fodero e la puntò contro il gruppo,

poi si rimise una ciocca di capelli cremisi dietro l' orecchio.

-Bhe? Volete stare lì a fissarvi ancora per molto?-

-Cosa vuoi? Il domino di Wonder? E a che scopo?- disse la ragazza.

-Mmmm... forse per puro piacere e divertimento- poi scoppiò in una risata malefica,

che fece accaponare la pelle a tutti i presenti.

Allora, fece illuminare la spada e dopo di chè, scagliò un potente attacco verso

di loro, che per fortuna, fu evitato grazie alla prontezza di riflessi

dei giovani principi.

L' attacco distrusse un' altra parete intera, sollevando tanta

polvere.

Una scheggia., colpi in pieno il volto della malvagia, procurandole 

una ferita lieve che, poco dopo cominciò a sanguinare.

Cerco di farla riemarginare, ma ci riusc' dopo parecchi minuti.

"Accidenti... sono troppo debole.. mi serve la sua energia."

Rein, ne approfittò per elaborare un piano.

Quando la polvere scese completamente a terra, il gruppetto

era scomparso.

Rimase solo l' altra Fine a guardarsi intorno.

-Uff.. e vabè ... li prenderò uno ad uno- poi la sua bocca si piegò in un sorriso

sadico.

Poi dal pavimento spuntarono delle sagome oscure.

 

 

Rumore.

Rumore di passi veloci.

Altezza si aggirava ansiosa tra le camere del palazzo

reale.

"AAAAA! Dannazione! Io non sono pratica di questo posto... 

ho fatto solo il tragitto Sala del trono- sala da pranzo- giardino-camera delle

gemelle .. come posso sperare di cavarmela? Dannazione a Rein!"

 

Nella sala c'era un grande nuvolone di polvere.

-Ragazzi!- disse la turchese tenendo per mano Bright - dobbiamo dividerci e fare in modo di uscire dal

castello! In troppi attiriamo l' attenzione!-

-NO!- protestò Fine -Come faremo? Se ci prende uno ad uno sarà la fine!-

-Ha ragione Fine- intervenne Altezza.

-Lo so... ma non possiamo farci niente... è l' unico modo... se qualcuno riesce ad uscire,

potrà avvisare anche gli altri e chiedere aiuto... invece se ci prende tutti non potremo fare niente-

le spiegò il fratello.

-Mi costa tanto... ma dobbiamo farlo- tagliò corto Shade- la nube si sta dissipando... dobbiamo 

andare-

Tutti annuirono.

Poi, velocemente, Rein e Bright si guardarono negli occhi e sciolsero la stretta

di mano, mentre Fine e Shade, si scambiarono un bacio pieno di preoccupazione e

di disperazione.

-Ti amo-

-Ti amo-

-Andate sempre dritto- dissero le gemelle, comiciando a prendere 

le strade più ingarbugliate.

Del resto, loro, vivevano li da sedici anni.

Poi, ognuno, prese differenti direzioni.

" Che Grace sia con noi" pensarono all' unisono.

 

Altezza continuò a correre per gli ormai,lugubri corridoi del castello

solare.

"Se dovessi uscire da qui, giuro su Grace che dico ad Auraa la verità"

 

-Divertiamoci un pò-

 

All' improvviso dei cristalli neri, cominciarono a 

spuntare dal pavimento, e la povera bionda,

 non potè far altro che accellerare la corsa.

Distruggevano tutto: pareti, mobili, lampade...

era spaventoso.

Ma anche con la corsa accelerata, tuttavia, 

non riuscì ad allontanarsi abbastanza.

Si ritrovò vicinissimo ad un uscita del giardino..

era quasi fatta.

Ad un passo dall' uscita secondaria,

le spuntò davanti un grande muro di cristallo nero.

Era intrappola.

Si appoggiò alla grande parete nera .

Aveva l' affanno e il cuore che batteva a mille.

E aveva paura.

Paura di non rivedere Auraa.

Paura di morire.

I cristalli erano vicinissimi.

Urlò e poi il buio.

 

 

Bright si fermò.

Gli pareva di aver udito le urla della

sorella.

"Ma no... non posso pensare al peggio...

sicuramente sarà stato l' urlo di quella 

despota" pensò per rassicurarsi.

-Bright!- 

Lui si girò.

Era Rein.

La turchese appoggiò le mani sulle ginocchia

per riprendersi dalla

lunga e estenuante corsa.

-Hai.. anf... sentito anche .. anf .. tu?- chiese.

-Se ti riferisci a quell' urlo si...-

-Sono preoccupata...Fine aveva ragione... sono

stata una stupida- disse piagnucolando, abbracciando Bright.

-Shhh.. dai su, tesoro... c'è la caveremo... non preoccuparti...-

-Ma Bright....-

Rein non riuscì a terminare la frase che si accasciò sul pavimento,

inerme.

-REEEEEEEIN! NOOOOOOO- urlò alla vista di una freccia conficcata nella schiena,

all' altezza del cuore.

Ma proprio mentre si accingeva ad avvicinarsi a lei,sentì un forte dolore 

al petto e cadde anche lui a terra.

L' ultima cosa che vide, fu il volto inanimato di Rein e i suoi occhi tetri.

 

 

Anche il principe della Luna si fermò.

Aveva sentito anche lui un' urlo, e questo lo metteva

ancora di più in agitazione.

Facendo rapidamente dei calcoli confermò a lui stesso

che 2 tra Fine, Rein, Bright e Altezza

erano stati catturati.

Che Fine fosse stata presa? 

Se fosse accaduto per davvero, allora sarebbe tornato indietro a 

riprenderla.

Però... quelle due urla non potevano essere le sue.

La prima che aveva sentito, apparteneva sicuramente ad

una donna, con la voce acuta.

"Tra le 3 solo Rein e Altezza, possiedono questo timbro...ma

direi che ... è sicuramente Altezza" pensò deglutendo rumorosamente.

La seconda invece era più profonda... da uomo.

"Quella era sicuramente la voce di Bright.. O mio Dio... sono stati presi...

e se Fine.. adesso..? No.. non ci devo pensare... lei sarà già arrivata

all' uscita... ma .. vorrei vedere se sta bene... ".

Ad un certo punto, la sua corsa fu rallentata da uno scontro con qualcosa.

O qualcuno.

Sentì, sopra di lui, un forte odore di fragola, un pò aspra, ma non ci fece caso.

Fine era sopra di lui, in una posizione che, se il momento l' avrebbe permesso ,

sicuramente ci sarebbe stata... una scena non molto casta.

-S-Shade... sei davvero tu?- chiese toccandogli il volto.

-Si, Fine.. sono io... ma ora alziamoci... dobbiamo andare-

-Hai ragione... sono preoccupata per mia sorella e per gli altri... staranno bene?

Ho sentito delle urla prima.. e ho pensato che tu fossi... - poi abbassò lo sguardo.

-No, piccola... io ho la pellaccia dura.. e sono sicura che anche gli altri se la caveranno..-

-Dici?Ho paura... -

-Non devi averne.. ci sono io con te, ora-

-Allora... dammi.. un bacio- disse sicura di se.

-Agli ordini, mia principessa...- sussurrò dolcemente.

Le labbra di lui si avvicinarono lentamente a quelle di Fine, ma ad un centimentro

dalla sua bocca, lo rossa sorrise maligna.

Poi Shade sentì un dolore lancinante allo stomaco.

Guardò in basso.

Un pugnale oscuro era conficcato nel suo addome e il sangue colava copioso.

Sentiva le forze abbandonarlo e diventire pallido.

-Come ho fatto a non capire che tu non eri Fine? Che stupido-

Lei, si portò la mano insanguinata alla bocca e trattenne una risata.

-Ops! E' stato un' incidente.. e meno male che avevi la pellaccia dura-

Poi schioccò le dita e tornò con la sua armatura.

Poco dopo, Shade si accasciò su di lei.

-Guerrierooo d' ombraaaa- chiamò come intonando una canzoncina.

La figura oscura si presento innanzi a lei.

-Portalo nella sala del trono, facci quello che ti ho ordinato e poi pulisci questo scempio...-

 

 

 

Fine era arrivata da un pezzo all' uscita, ma degli altri nemmeno 

l' ombra.

Si stava preoccupando a morte.

"Ma dove sono?"

 

-Cara principessina Fine...-

 

-Tu!-  urlò guardandosi intorno.

 

-Esatto... Ho i tuoi amici.. se vuoi rivederli... vieni nella sala del trono.-

 

-Stanno bene?- chiese 

 

-Ehm.. non saprei... forse se tu ti sbrigassi potresti avere una possibilità in più- poi rise.

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