Hermione tornò con la sua federe pila di libri retta tra le abbraccia, arrivata davanti al ritratto della signora grassa esclamò: << Molliccio!>> E il ritratto si scostò lasciandole l'occasione di passare. 5 anno, un anno importante per i GUFO, inoltre lei era prefetto. Stranamente non c'erano harry o Ron ad accompagnarla. Arrivò in sala grande dove si sedette sulla sua poltrona preferita, vicino a fuoco. Socchiuse gli occhi, distrutta per la giornata di studio, quando udì un profumo alquanto sgradevole <> Esclamò leggermente irritata e voltandosi vide i voldi di Fred e George Weasley. «Ciao Hermione» Dissero i gemelli in coro. Fred lanciò un occhiatina ed una risata a George, che rispose con una gomitata. Tutto ciò stupì relativamente Hermione, dopotutto i gemelli erano sempre così. Inarcò le sopracciglia ed appoggiò i libri sul tavolino. «Ciao ragazzi. Come va?» chiese sorridendo. I gemelli si guardarono e risposero nuovamente in coro <> Esclamò Fred con una nota di fretta nella voce. <> Disse Hermione esasperata. <> <> rispose fred deciso. <> Disse con fierezza. Fred sbuffò lanciò un'occhiata di disapprovazione a George. La sala grande si era completamente svuotata. <> esclamò Fred aggiungendo uno sbadiglio <<'notte>> George gli sorrise. In sala grande restarono solo loro due. http://www.facebook.com/BurrobirraFumante «Suvvia Herm... sii gentile» Sorrise George. Il ragazzo si avvicinò alla Grifondoro, appoggiandosi elegantemente al tavolo con una mano, incrociando le gambe. O almeno ci provò. Per sbaglio si appoggiò ad un librò, che gli sfuggì da sotto la mano, facendolo scivolare e sdraiare sul tavolo. <> Esclamò leggermente preoccupata. George era rosso in viso, ma annuì. Andò a sedersi su una poltrona e in grembò li salì Grattastinchi. <> Esclamò Hermione raggiante udendo le fusa del felino. << I gatti fanno sempre ottime scelte.>> Farfugliò il valoroso grifondoro. La ragazza arrivò con la pozione avvolta tra le tue mani e la applicò sulla fronte del ragazzo, ancora una volta, sorridendo. http://www.facebook.com/profile.php?id=100002193472862 Lui si alzò. Forse fu il sorriso docile impresso sul volto del ragazzo a darle coraggio ciò nonostante si avvicinò al ragazzo senza esitazioni e li baciò la guancia vicino alle labbra. Notando il rossore di George, Hermione indietreggiò. «Scusami» farfugliò vagamente delusa. «Oh smettila, scema!» Disse lui sorridendo e poggiandola con eleganza al muro incominciando a baciarla con passione sulle perfette, carnose, rosee labbra della ragazza.