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Autore: mintheart    20/06/2011    5 recensioni
E' il primo di Aprile e Sierra si prepara ad organizzare per Cody una festa di compleanno indimenticabile. Ce la farà? (Coppie Presenti: Coderra, Alether, Gwencan, Justney (JustinxCourtney), Ka-J, Noadie (NoahxSadie), Owizzy, Lindler (LindsayxTyler), Lesharold, Bridgeoff.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cody, Sierra | Coppie: Cody/Sierra
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Tanti auguri a me, tanti auguri a me …” questo canticchiava Cody Emmett Jameson Anderson quella mattina del 1 Aprile, non sapendo però che quella giornata avrebbe avuto una conclusione inattesa. I signori Anderson erano partiti per un viaggio d’affari e avevano permesso al figlio di organizzare la festa a casa. Cody aveva colto l’occasione al volo e aveva invitato i suoi migliori amici: Harold, Justin, Trent, Noah, Owen, Tyler, Geoff e DJ. Gli unici ragazzi a non ricevere l’invito erano stati Duncan e Alejandro (il primo per ovvie ragioni, il secondo perché era in Spagna per presentare “ufficialmente” Heather ai familiari). Non contando Bridgette, Izzy, Katie, Sadie e Lindsay, Leshawna, Sierra e Courtney sarebbero state le uniche “Sorelle Reality” presenti alla festa, in quanto Gwen aveva rifiutato l’invito a causa della presenza di Trent. Cody aveva una cotta per Gwen fin dalla prima stagione del programma e, anche se lei aveva provato fin da subito qualcosa per Trent, non si era dato affatto per vinto. Dopo che Trent e Gwen si erano lasciati, Cody pensava di avere finalmente qualche chance con la ragazza, ma le cose si erano messe decisamente male con l'arrivo di Sierra nella terza stagione. Per non parlare poi di ciò che era successo tra Gwen e Duncan: il solo pensiero gli faceva tornare in mente l'episodio del pugno in Grecia. Quella era stata l'unica volta in cui si era sentito veramente qualcuno: beh, certamente non capita tutti i giorni di vedere lo sfigato del gruppo dare una bella batosta al re dei duri. Cody ci stava ancora pensando, quando una voce allegra e squillante lo riportò bruscamente alla realtà: Sierra era in arrivo. "yahooo, Codichino, ho una bella sorpresina per te!" stava dicendo la giovane tedesca. "se è una torta di compleanno al cioccolato spero che stavolta ci siano candeline normali." pensò il ragazzo, ricordandosi della terzultima puntata del Tour, quando la ragazza aveva completamente distrutto l'aereo di Chris dopo essere inciampata e aver fatto cadere le candeline (o erano petardi?) su un'enorme pozza di benzina. "taaaa-dan, ti ho preparato la tua torta preferita al gusto di cioccolato,che ne dici? E' buona,vero?" chiese la giovane tedesca guardandolo. Cody assaggiò la torta: dal sapore sembrava davvero ottima. "è ... è squisita! Brava,Sierra, i miei complimenti!" esclamò Cody. Non si era reso conto che, per la prima volta, le aveva dato una risposta sincera. Sentendo che la torta stavolta le era riuscita bene, Sierra iniziò a saltellare felice per tutto il giardino. Poco dopo, iniziarono ad arrivare gli invitati. L'unico assente del gruppo era Trent. “come mai Trent non è venuto?” chiese Cody. “oh, ehm … purtroppo ieri si è preso una storta alla caviglia e il dottore gli ha raccomandato di non muoversi fino a quando non sarà guarita del tutto.” rispose Justin. “beh, vorrà dire che in sua assenza vi suonerò io qualcosa, che ne dite?” chiese Geoff. “buona idea, solo che c’è un piccolo problema: tu NON sai suonare la chitarra!” rispose Harold. "certo che so suonarla, ho preso un po' di lezioni da piccolo. Cody, hai una chitarra in casa?" chiese Geoff. "certo amico, vado a prenderla." ripose Cody. Quando tornò, aveva in mano una chitarra di legno. "fai molta attenzione Geoff, era di mio nonno Marcus." disse porgendogliela. Non appena il texano toccò una corda dello strumento, si udì uno stridio assordante, come di unghie che grattavano sul vetro. Nel tentativo di tapparsi le orecchie, Geoff fece cadere la preziosa chitarra, che si sfracellò a terra in mille pezzi. "NOOOOOO! E adesso che racconto ai miei?" chiese Cody terrorizzato. "non preoccuparti, crostatina, adesso la riparo io!" esclamò Sierra. Prese della colla e rimise insieme la chitarra in un secondo. "ok, adesso sarà meglio riportarla dov'era, prima che Mister Sfasciatutto la rompa di nuovo." mormorò la ragazza. Cody riportò in casa lo strumento e poi tornò dagli altri. Improvvisamente, tutti furono distratti da un misterioso rumore. "ci sono i fantasmi!" gridò Lindsay. "ma no, scema, i fantasmi non hanno gli zoccoli!" esclamò Leshawna. Il rumore si fece sempre più vicino, finchè ... "hola, amigos! E' da un pezzo che non ci si vede!" li salutò una voce maschile dal forte accento ispanico. "cavolo, riconoscerei quella voce tra mille ... che ci fai da queste parti, Cretinandro? Non dovevi presentare Heather ai tuoi o qualcosa del genere?" chiese Geoff. "in effetti la sua famiglia è piuttosto simpatica in confronto a come me l'ero immaginata. Comunque passavamo di qui per caso e abbiamo pensato di fare un salutino al festeggiato. Sempre che l'invito sia ancora valido, ovviamente." rispose una voce femminile. Il cavallo avanzò con passo lento e, finalmente, la luce illuminò le due figure che stavano sulla sua sella: Alejandro ed Heather. DJ, per allentare la tensione, propose un brindisi in onore di Cody. "auguro al nostro amico cento di questi giorni!" esclamò il giamaicano alzando il suo bicchiere pieno di succo d'arancia. Finalmente venne il momento tanto atteso, quello della torta. "tanti auguri a a te, tanti auguri a te, tanti auguri crostatina, tanti auguri a te!" canticchiò Sierra mentre Cody spegneva le candeline. "ti prego, fa che Gwen mi telefoni almeno per farmi gli auguri!" pensò il ragazzo. Dopo che tutti se ne furono andati, Sierra vide l'automobile rossa dei signori Anderson attraversare il vialetto. "papà, mamma!" esclamò Cody sorpreso: non immaginava che i suoi genitori sarebbero tornati così presto. Mentre Sierra e i signori Anderson mangiavano le fette di torta avanzate, Cody si sistemò in salotto, aspettando che il telefono squillasse. Finalmente, dopo minuti che sembrarono ore, l'apparecchio iniziò ad emettere il primo squillo. Cody alzò subito la cornetta. "ehi, Cody, come va? Mi dispiace di non essere venuta alla tua festa, ero l'unica assente?" chiese una voce femminile dall'altra parte. Era Gwen. "no, Gwen, nemmeno Trent è venuto, ha preso una brutta storta ad una caviglia." rispose Cody. "capisco. Comunque ... tanti auguri e buon compleanno. Ora devo lasciarti, Duncan si è preso un raffreddore fastidioso mentre faceva il bagno." disse Gwen. "va bene. Se ti dovesse trattare male chiamami, ok?" chiese Cody. "ok. Ci sentiamo presto." rispose Gwen riagganciando. Cody non riusciva a crederci: Gwen l'aveva chiamato sul serio! Quella sera, Cody andò a letto felice, per una volta, che quello fosse il suo compleanno.
  
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