Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: Kagome91    06/03/2006    7 recensioni
chi era quella bellissima ragazza di cui conosceva soltanto le forme ben appropriate e le labbra sensualissime che lo avevano completamente stordito di baci quella sera di fine anno?
Genere: Romantico, Commedia, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kikyo, Miroku, Rin, Sango, Sesshoumaru
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tutta colpa di quel sogno

 

Solo tre minuti

 

 

 

 

 

Salve gente! Com’è andato il primo cappy, eh? È stato di vostro gradimento? Ben bene! Chi sarà mai il misterioso ragazzo che sembra aver tanta confidenza con la nostra Sanguccia? E cosa farà il bel pirata della sera? E se x caso ci fosse una storia molto più complicata dietro questa faccenda?

 

Che cavolo stava facendo quello stupido? Prenderla e baciarla a quel modo proprio davanti a Miroku! Se avesse potuto si sarebbe sepolta viva. La cosa che la mandava in bestia più di ogni altra era che lui continuava a passarle le mani su tutto il corpo come se LEI fosse stata di SUA proprietà.

Come un tempo…

Con la coda dell’occhio scrutò il volto del ragazzo vestito da pirata. Non parlava, non diceva niente, era immobile come una statua e continuava a fissare lei e il suo “compagno” in paziente attesa di qual cosa.

Non voleva che lui pensasse male di lei. Già non godeva di ottima reputazione ai suoi occhi, la vedeva sempre come una ragazza testarda, frigida e priva di qualche dote femminile. Almeno come cat woman non voleva fare la solita figura da scema. Quindi, cercando di liberarsi da quello, cominciò a battergli pugni sul petto, ottenendo però l’effetto contrario, Masaya infatti, la strinse più forte tanto da toglierle il fiato.

- Ehi? Hai da fare ancora per molto? – la voce rude e scocciata di Inu Yasha la salvò da quella languida tortura; il giovane le lasciò la bocca sbuffando infastidito.

- Mi dispiace amore, ci hanno interrotti – le bisbigliò a fiori di labbra.

Solo allora lei ebbe la possibilità di guardarlo meglio: aveva un aspetto trasandato, la camicia semi aperta, lunghe collane d’oro e d’argento attorno al collo, i jeans calati sotto la vita con la cerniera alzata e il bottone aperto, le unghia nere come le labbra e sempre dello stesso colore erano le vistose borse sotto gli occhi che gli esaltavano le iridi azzurrissime… quelle che una volta l’avevano fatta tanto innamorare…

- Il dispiacere è tutto tuo! – gli rispose acida.

- Come? Amore sei diventata timida? Beh… io quella notte non ti ricordavo così “chiusa”! – disse malizioso.

- Lasciami perdere! Come te lo devo dire? Io non ho più niente a che fare con te! -.

- Perché? Hai qualcun altro questa sera con cui divertirti? -.

- Ci sono io! Tu puoi anche sparire! Adesso! – intervenne il demone strappando l’amica dalle mani di quel Marilyn Manson esageratamente euforico.

Sango si nascose dietro le larghe spalle dell’amico fulminando con gli occhi il biondino dal sorriso spavaldo che continuava a fissarla felice del suo operato. Se non fosse stato x il fatto che Miroku non doveva riconoscerla, lo avrebbe preso volentieri a calci!

- Andiamo via – le disse Inu Yasha stringendole la mano e prendendo per un fianco Kagome, che intanto se ne stava nera di rabbia a guardarsi la scena.

Inu Yasha sospirò, sapeva l’inferno che aveva passato Sango a causa di quel verme.

Aveva trascorso nottate intere a badare a lei assieme a Kagome, era scappata di casa e aveva smesso di studiare… Se solo quella sera non l’avesse lasciata sola con lui…

Qualcuno lo afferrò per le spalle costringendolo ad abbandonare i cattivi pensieri.

- Ehi tu! Hai già Kagome, lei viene con me! – il fratello lo fissava, pareva esageratamente incavolato…

Il demone rise divertito spintonandogliela addosso.

- Un momento! Intervenne Kagome piazzandosi fra Sango e i ragazzi – si da il caso che LEI è venuta qui con ME! -.

- Quando avete finito mi fate sapere! – borbottò la ragazza ormai al culmine della rabbia.

- Toh! Guardate la che bella Cleopatra! – esclamò Masaya ignorandoli – ci vediamo dopo! – finì correndo via.

- Io lo ammazzo uno di questi giorni! – bisbigliò Kagome con sguardo omicida.

- No! Quello è compito mio – rispose furibondo Inu.

Sango se ne stava dietro l’amica coprendosi alla meno peggio il viso. Come aveva fatto Masaya a riconoscerla nonostante la maschera, la parrucca e le lenti? E poi… quelle mani… avevano osati di nuovo toccarla ed era stato orribile! La sensazione che gli procurava quel tocco rozzo e ansioso di scoprire chissà cosa su quel suo corpo… era stata dura ricacciare le lacrime al ricordo di quella notte…

Si strinse nelle spalle chinando la testa a fissare il pavimento.

- Va tutto bene? – le chiese Miroku alzandole il viso.

Lei lo fissò estasiata ringraziando mentalmente Kagome per averle comprato quel vestito…. Almeno era riuscita ad avvicinare il ragazzo più bello e gentile che avesse mai conosciuto. Certo, lui la desiderava non c’era alcun dubbi… ma solo come la gattina sexy di quella sera e non come l’amica goffa ed impacciata di Sagome. Se avesse saputo sarebbe morto di vergogna… in fin dei conti era normale! Lui, abituato alle belle ragazze, come poteva invaghirsi o magari innamorarsi della peggiore mai esistita?

Sospirando chinò il capo e fece un segno d’assenso.

D’improvviso le note di una canzone invasero la palestra della scuola, era una melodia dolce e lenta… concedeva tutto il tempo ai due rappresentanti d’istituto di arrivare al centro della pista. Kagome fissava sorridente Inu Yasha, l’altro l’abbracciò una volta arrivati a destinazione. 3… 2… 1….Buio!

La musica cessò per dieci secondi,Inu Yasha salì sul palco accompagnato da altri due ragazzi: Sesshomaru e Koga. Kagome se ne stava bella sistemata al centro della pista attendendo impaziente l’arrivo del suo bel cavaliere per iniziare la danza.

Le luci si riaccesero dando il via alla festa sulle note di “un altro ballo”.

Le voci dei tre ragazzi sul palco erano divine, la danza della gatta nera e del suo bel Peter Pan era spettacolare, suscitavano una strana atmosfera magica attorno alla gente, che puntuale e tutta emozionata, si apprestò a raggiungere la pista ed incominciare a ballare.

- Cavolo… - Sango rimase senza parole.

- Sono fiero dei nostri rappresentanti di istituto – rise divertito Miroku poi si girò verso lei – ti va di ballare? -.

- Cosa? -.

- Hai capito bene -.

- Ma io non ne sono capace! -.

- DAI! – rise il giovane trascinandola fra la folla.

Sango dal canto suo non ne stava capendo più niente! Con quel ragazzo, che mai nella vita si sarebbe sognata di poter magari rivolgergli la parola, ci stava ballando ad una festa in maschera e per giunta lui era attratto da lei! Ma il mondo stava crollando e lei nemmeno se ne era accorta?

 

Quanto le piaceva! Era davvero una gran bella sensazione sentire il suo corpo così morbido e caldo contro di se. E diceva di non saper ballare? Scherzava vero?

 

- Mi hai detto una bigia – le disse avvicinando la bocca all’orecchio di lei – sai ballare benissimo – aggiunse cercando di regolare la voce al massimo della sensualità. Fu felice di vedere che lei perse un passò. D’stinto l’afferrò per i fianchi facendola aderire ancora di più al suo corpo, fisso gli occhi in quelli di lei, infine attese che Inu Yasha partisse con il suo assolo.

 

Lo fece:

Ehi baby

che ci fai laggiù?

non vedi che sei solo tu

che non ti muovo

so che se solo volessi mi ipnotizzeresti

su perché non porvi?”.

 

Le prese le mani facendola arrossire e se le mise sul petto coprendole con le sue, continuando a muoversi a ritmo.

 

 dammi le mani bambina

stammi vicino fino a farmi perdere nel sapore del tuo respiro

fino all’ultimo giro per poi domani svegliarmi al mattino

con il tuo profumo divino ancora sul cuscino”.

 

Le sorrise obbligandola a muoversi sotto il suo tempo. Sango stava diventando viola dalla vergogna! Non aveva mai provato tante emozioni in una volta.

- Sei bellissima…. – le sussurrò baciandole la tempia.

- Grazie… - bisbigliò l’altra tesa come una corda di violino.

Lui se ne accorse. – perché non ti rilassi? – le chiese muovendole una mano sulla schiena.

Sango lo fece… si abbandonò completamente al suo cavaliere, lasciando che fosse lui a condurre il gioco.. la musica sembrava così lontana in quei momenti… non sentiva altro che il respiro caldo del ragazzo sulla pelle… gli posò la testa sulla spalla chiudendo gli occhi… mentre lui le carezzava la nuca baciandole il collo….

- Bene gente! – la voce di Inu Yasha li fece rinsavire – questa sera abbiamo deciso di inserire anche il karaoke! Chi vuole venir qui a cantare questa sera è il ben venuto! Per le canzoni e le basi musicali rivolgetevi al Dj Shippo Aizawa! – continuò indicando il ragazzino dal capelli rossi intento nel sistemare i microfoni e l’audio – allora? – Kagome prese in mano l’altoparlante – chi è il primo questa sera? -.

Dalla palestra salì un mormorio piuttosto acceso. Tutti si guardavano l’un l’altro in attesa di veder spuntare dal nulla il cavaliere impavido senza macchie e senza paura!

- Devo andare ad aiutare i nostri compagni – rise Miroku sciogliendo il loro abbraccio – a dopo cara! – continuò baciandole la fronte.

- Ma cosa vedono i miei occhi? Il bel play boy della nostra scuola sta confabulando con il Dj! A chi sarà rivolta la sua serenata romantica questa volta? – disse Kagome suscitando le risate degli studenti li presenti.

- Eh… è un segreto… – rispose Miroku arrivando sul palco.

- E con che cosa ci delizierà questo bel giovanotto sta sera? -.

- “solo 3 minuti” – rispose il giovane suscitando le urla delle ragazze e le lamentele dei ragazzi.

Sango arrossì vistosamente ricordando il significato della canzone e cercò di non farsi vedere mentre quello cantava, sicuramente durante la canzone l’avrebbe indicata come facevano di solito i grandi artisti e lui in quel momento non si sentiva altro che quello! Figuriamoci se le dedicava x davvero quella canzone? Era soltanto per conquistare quella bella e misteriosa amica di Kagome.

- 3 minuti solo 3 minuti x parlarti di me…. – la voce calda e suadente di Miroku pervase la stanza rendendo l’atmosfera magica e romantica. Era diversa dal cantante del Negramaro… molto più profonda e rauca.

Sango rimase ferma ad ascoltare parola per parola la canzone, la conosceva già di suo, però era tutta un’altra cosa sentirsela dedicare da un così bello studente. Arrivò il ritornello e le voci delle ragazze superavano quasi quella di Miroku contento di sentire tanto entusiasmo proveniente dalla folla.

Poi finì e rimase a fissare la piccola gattina nera in attesa della prossima strofa.

- 3 minuti solo 3 minuti x fidarti di me…. – cantò lanciandole un bacio.

Lei pregò che nessuno avesse capito a chi fosse rivolto. Quello scemo le stava facendo davvero una corte spietata!

Intanto Inu Yasha e Kagome se la ridevano alla grande nel vedere i due amici comportarsi a quel modo! Sembravano due bambini!

- Che carini! – miagolò lei appoggiandosi al petto del suo bel demone.

- Già! Sono peggio di noi! -.

- Ti ricordi la nostra canzone? -.

- “ sono un imbranato…” – le canticchiò lui stringendola forte.

- A quei tempi c’era Tiziano Ferro… adesso che fine avrà fatto? -.

- Ho sentito dire che era a Sanremo quest’anno! – .

- A sì? -.

- Ma a noi che importa? Dai vieni qui! – disse guardandola malizioso.

- Aiuto un demone! urlacchiò Kagome cingendogli il collo con le braccia.

- Smettila… - le sussurrò serio.

- Inu Yasha che ti prende? -.

- Ti Amo – le bisbigliò sigillando la propria bocca su quella della ragazza, in quel momento la voce di Miroku cantò il secondo ritornello.

 

-  “…come neve, fredda scenderei … - chinò il viso e sorrise avviandosi giù dal palco - come le bugie che ogni gironi direi…. Come neve fredda scenderei – la folla si aprì lasciandolo passare - per coprir tutto quello che sei…come sale, bianco brucerei, bianco brucerei, bianco brucerei… brucerei…. – si piazzò avanti a lei - Brucerei…. Un minuto resta un minuto per poterti dire… - infine la baciò sotto gli applausi e urla dei compagni.

Quel gesto la lasciò senza parole! Non era da lei rimanere impassibile anzi non REAGIRE a cose del genere, dopo Masaya si era giurata che nessun altro ragazzo sarebbe entrato nella sua vita…però Miroku le era sempre piaciuto! Dal primo giorno che l’aveva visto passeggiare con Kagome ed Inu Yasha… ma era pur sempre un uomo! E per giunta la sua reputazione non era delle migliori a scuola! Però… almeno quella sera poteva permettersi di essere quella che appariva, al diavolo se stessa! Un ragazzo bellissimo e infinitamente dolce le stava facendo una corte tremendamente spietata e lei se ne stava li? Ferma senza far niente?

Miroku si staccò dal suo viso di qualche centimetro.

- Apri la bocca – le ordinò a fior di labbra.

Lei obbedì attirandolo più vicino.

Lui rise fra se accettando l’abbraccio della giovane e mordicchiandole la bocca.

 

- Ehi Kagome… - sussurrò Inu Yasha dandole una gomitata. Era allibito, e l’altra lo era ancora di più.

- Cosa? -.

- Sto facendo uno strano sogno! Svegliami ho paura! Sango mi fa paura! -.

- Prima svegliami te! -.

 

Com’era bello stare stretta contro quel petto così caldo e accogliente senza badare a pettegolezzi e assurde prevenzioni, non l’avrebbe riconosciuta nessuno! Domani avrebbero chiesto in giro e senza poter trovare informazioni sulla misteriosa gatta nera l’avrebbero dimenticata… sì… ma lei avrebbe dimenticato? Un brivido le attraversò la schiena….doveva allontanarsi subito da lui prima che se ne affezionasse ancora di più, prima di innamorarsene, prima di soffrire di nuovo!

- Chi sei? – le chiese lui giocherellando con una ciocca dei suoi capelli – mi hai stregato gattina… -.

Lei lo guardò, fisso negli occhi, non avrebbe mai dimenticato quell’espressione invaghita su quel volto… mai!

Gli sorrise, almeno x l’ultima volta… poi corse via piangendo.

 

Eh? Eh? Che ne dite? Come sta procedendo? Forse ho esagerato sul fatto delle canzoni…. Ma dovrete rassegarvi! Ormai quasi ogni capitolo sarà accompagnato da una canzoncina… x il fatto di Tiziano Ferro, mi hanno detto che era davvero a Sanremo, però non so se è vero. Non l’ho visto quest’anno!

Commentate altrimenti non vado avanti! Mi raccomando!eh eh scherzo! ^_______-

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Kagome91